Il Musée Picasso ospiterà dal 27 marzo al 29 luglio prossimi una grande mostra dedicata alla storia dell’eccezionale dipinto, in collaborazione con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid
Dopo il grande fiorire di eventi visti lo scorso anno in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla creazione dell’opera, arricchiti dalla sua grande valenza storica e politica, una coda delle celebrazioni di Guernica va in scena a Parigi. Sarà infatti il Musée Picasso ad ospitare dal 27 marzo al 29 luglio prossimi – in collaborazione con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía – una grande mostra dedicata alla storia dell’eccezionale dipinto realizzato nel 1937 da Pablo Picasso. Una delle opere più famose al mondo, una vera e propria sintesi della ricerca plastica condotta da Picasso in 40 anni, esposta in permanenza dal 1992 nel museo madrileno.
Simbolo antifranchista, antifascista e poi del pacifismo globale, l’icona popolare è stata esposta e replicata in tutto il mondo, citata continuamente da storici dell’arte e artisti. Grazie ai numerosi schizzi prestati del Reina Sofía, la mostra ricostruirà la genesi di Guernica, a partire dalle opere ispirate alle corride e alle minotauromachie degli anni ’30 fino al scoppio della guerra civile spagnola e gli influssi sulla vita e l’arte di Picasso. E sarà ricostruito anche il contesto che vide la nascita dell’opera, con lo choc causato dal bombardamento il 26 aprile 1937 del villaggio basco di Gernika. La seconda parte della mostra si focalizzerà sull’influenza di Guernica nei contesti visuali, politici e letterari successivi fino alla sua importanza per diversi artisti contemporanei, da Robert Longo ad Art & Language.
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