Dopo la grande mostra di Hokusai terminata a gennaio, la Capitale ospita un altro celebre esponente della corrente artistica Ukiyo-e . Dal 1° marzo le Scuderie del Quirinale -come ideale prosecuzione delle iniziative avviate nel 2016 per il 150º anniversario dei rapporti bilaterali tra Italia e Giappone- ospitano l’importante monografica di Utagawa Hiroshige (1797-1858), uno degli artisti giapponesi più influenti di metà Ottocento.
‘Visioni dal Giappone’ è il titolo della mostra che attraverso 230 opere, silografie policrome e dipinti su rotolo, immergerà i visitatori nell’affascinante mondo del Sol Levante.
Creatore di paesaggi di raffinata bellezza , Hiroshige è considerato ancora oggi ” Maestro della pioggia e della neve” per le diverse qualità con le quali ha rappresentato questi due elementi, nelle varie stagioni e nelle diverse condizioni atmosferiche. Un approccio di grande rispetto, quasi “religioso” nei riguardi della natura.
I suoi rami di susino, i ponticelli , la grande armonia che pervade i suoi dipinti , hanno influenzato, forse anche più di Hokusai, i più grandi artisti europei dell’800, tra cui Van Gogh, Monet, Degas e Toulouse Lautrec. Un’influenza reciproca in uno dei periodi più fecondi di scambio tra Oriente e Occidente.
Come spiega la curatrice Rossella Menegazzo: “Hiroshige è stato un grande innovatore , perché ha saputo acquisire all’interno di un filone classico, come quello del paesaggio, tutte quelle novità visive che provengono dall’Europa e dall’Occidente che porteranno poi al processo fotografico”.
In effetti la tecnica usata da Hiroshige segna un passaggio epocale nella classica rappresentazione del paesaggio. Il maestro giapponese con un sorprendente taglio fotografico della composizione, fatto di piani sovrapposti, pone in primissimo piano elementi di grandi dimensioni, lasciando tutto il resto, in piccolo, sullo sfondo.
Anche se i suoi contemporanei lo considerano un artista moderno proprio per le sue innovative composizioni del paesaggio, l’artista si dedicherà anche agli altri filoni dell’Ukyo-e che andavano per la maggiore nel mercato del tempo come le scene delle attività della nascente “borghesia” di allora nelle località più belle e conosciute del tempo, in particolare a Edo (attuale Tokio). Lavori che , promuovendo la conoscenza del territorio in quel florido periodo di pace, in qualche modo contribuirono alla costruzione di un legame nazionale.
Tra le opere esposte, divise in sette sezioni tematiche, le note serie di vedute quali ‘Cento vedute della Capitale di Edo’ e ‘Cinquantatre Stazioni di posta del Tokaido’, le silografie policrome di fiori insetti e animali, i disegni che dimostrano la maestria della mano del maestro e alcuni pezzi rari e inediti provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston.
Si tratta di una mostra “dinamica” che si arricchirà, nei giorni seguenti, di una serie di eventi per far conoscere al pubblico italiano – in collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura a Roma – le tradizioni culturali e artistiche del Giappone attraverso laboratori didattici , attività culturali e incontri. Cliccando sulle parole troverete tutte le date e le informazioni. QUI invece il link per prenotare i biglietti.
Informazioni utili
Hiroshige. Visioni dal Giappone
Dal 1° marzo al 29 luglio 2018
Scuderie del Quirinale – via XXIV Maggio 16, Roma
Biglietti :
intero € 15,00
ridotto € 13,00
(audioguida inclusa)
Per tutte le informazioni su riduzioni e orari : tel +39 06 81100256 – www.scuderiequirinale.it