Una grande retrospettiva celebra il genio artistico di Canaletto. Riunita per la prima volta l’intera tela di Chelsea da Battersea Reach : un evento eccezionale difficilmente ripetibile.
In occasione del 250° anniversario dalla morte di Canaletto, il Museo di Roma ospita il più grande nucleo di opere di sua mano mai esposto in Italia : 42 dipinti, inclusi alcuni celebri capolavori, 9 disegni e 16 libri e documenti d’archivio.
Come ha spiegato la curatrice, Bożena Anna Kowalczyk , l’intento della mostra è quello di celebrare non solo il Canaletto delle celebri vedute di Venezia ma tutta la sua straordinaria carriera, dagli esordi fino agli ultimi anni.
La maggior parte delle opere provengono da alcuni dei più importanti musei del mondo ma non mancano anche importanti prestiti di varie istituzioni museali italiane.
Del grande maestro del Vedutismo abbiamo già parlato nel nostro articolo di anticipazione della mostra che potete leggere cliccando QUI; in questa seconda parte ci soffermeremo sull’allestimento vero e proprio dell’esposizione che sarà visitabile dall’11 aprile al 19 agosto 2018.
Innanzitutto , il connubio tra le preziose tele del Canaletto e le raffinate sale di Palazzo Braschi – che ospita il Museo di Roma – con il suo insuperabile affaccio su Piazza Navona, crea un’atmosfera che riporta il visitatore indietro nel tempo, in quel Settecento teatro di fondamentali trasformazioni politiche, economiche e culturali.
Del resto la straordinaria avventura artistica di Canaletto prende una certa direzione proprio in seguito al suo soggiorno romano che gli mostra le bellezze classiche delle rovine della Città Eterna.
Tra i capolavori presenti alla mostra segnaliamo il ‘ Bucintoro di ritorno al Molo il giorno dell’Ascensione’ del museo Pushkin e le due opere della Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli di Torino: ‘Il Canal Grande da nord, verso il ponte di Rialto‘, e ‘Il Canal Grande con Santa Maria della Carità‘, esposti per la prima volta assieme al manoscritto della Biblioteca Statale di Lucca.
La vera perla sarà vedere per la prima volta la tela Chelsea da Battersea Reach, tagliata prima del 1802 e riunita in questa mostra per la prima volta. Un evento mai avvenuto prima e difficilmente ripetibile : la parte sinistra proviene da Blickling Hall, National Trust, Regno Unito, quella destra dal Museo Nacional De Bellas Artes de la Habana, eccezionalmente concessa in prestito dal governo cubano.
Presente nell’esposizione anche il “Capriccio con Architetture classiche e rinascimentali’, uno dei dipinti più preziosi della Collezione artistica della BNL che oltre ad aver concesso in prestito l’opera partecipa al progetto in veste di sponsor.
Il percorso espositivo che, come abbiamo anticipato, ripercorre l’intera vicenda artistica di Canaletto, si divide in nove sezioni cronologiche:
1 Canaletto Scenografo Teatrale
2 Roma e il Capriccio Archeologico
3 Venezia : le prime vedute
4 Lo splendore e la fama
5 Canaletto e il Grand Tour
6 Canaletto e Bellotto. Roma antica e moderna
7 Bellotto a Torino, Canaletto a Padova
8 Londra e i castelli della nobiltà inglese
9 Venezia : gli ultimi anni
In questo viaggio attraverso le sue opere – in particolare le celebri vedute di Venezia – saranno evidenti i suoi splendidi ‘inganni’ : la Venezia che rappresenta non è di certo una riproduzione ‘fotografica’ come il virtuosismo tecnico potrebbe far pensare, ma frutto di una sua visione , della mente e del cuore.
Per questo motivo 9 disegni affiancano i vari dipinti : l’intento è quello di mostrare il ‘dietro le quinte’ della sua produzione artistica, la sua capacità di catturare la realtà e di trasformarla con la fantasia, per allontanare una volta per tutte l’errata convinzione, nell’immaginario collettivo, del “Canaletto fotografo”. In realtà è un artista che si rimette più volte in gioco, che cambia nel tempo tecniche e stile a seconda del contesto come dimostreranno i suoi lavori del lungo soggiorno in Inghilterra.
Chiuderà la rassegna un disegno magnifico che racchiude tutte le grandi doti di un artista internazionale che oggi potremmo definire ‘globale’.
La mostra è accompagnata da un ciclo di visite guidate gratuite per le scuole di Roma e della città metropolitana e da una serie di attività didattiche a pagamento per il pubblico non scolastico . Info e prenotazioni allo 060608.
Informazioni utili
Canaletto 1697-1768
Museo di Roma a Palazzo Braschi
Piazza Navona, 2; Piazza San Pantaleo, 10
Visitabile dall’ 1 aprile – 19 agosto 2018
Dal martedì alla domenica dalle ore 10 – 19 (la biglietteria chiude alle 18).
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio
Biglietti :
Biglietto “solo mostra”: intero € 11; ridotto € 9; Speciale Scuola € 4 ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni); Speciale Famiglia: € 22 (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni)
Biglietto integrato Museo di Roma + Mostra (per non residenti a Roma): intero € 17; ridotto: € 13
Biglietto integrato Museo di Roma + Mostra (per residenti a Roma):
intero € 16; ridotto € 12
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Info : Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.museodiroma.it; www.museiincomune.it #CanalettoRoma