Il mondo dell’artista torinese Salvo (1947-2015) è fatto di colori e forme originali. I suoi paesaggi astratti, dai colori cangianti, le nevicate o i notturni, vanno oltre l’astrattismo o la figurazione.
Partito dall’arte povera e concettuale, elaborò nell’austera Torino, la sua visione personale. Ora una piccola mostra di una ventina di opere sarà a Milano negli spazi della casa d’aste Cambi. Le opere, che saranno esposte dal 12 al 19 ottobre, sono di proprietà di Pinotto Marelli, collezionista e amico del pittore.
Giuseppe Marelli, detto Pinotto, nasce a Genova, terzo ed ultimogenito di un brillante architetto, non ha però alcuna intenzione di seguire le orme del padre e coltiva fin da subito la sua passione per il mondo sartoriale.
Il destino lo porta ad incontrare lo storico imprenditore Carlo Frua De Angeli, che diventa per lui fonte di ispirazione e apprendimento, in ambito professionale e artistico. Colpito dalla sua importante collezione europea del Novecento moderno, diventa infatti anch’egli un giovane e appassionato collezionista. Marelli lavora alla Cerutti per oltre 30 anni, contribuendo in
maniera cruciale alla visibilità e alla crescita del marchio nel mondo. Insieme ad Armani crea gli abiti che negli anni ‘80 faranno la grande fortuna dell’azienda, creando capi indossati dalle più importanti star maschili di Hollywood di quegli anni.
Durante la sua ascesa professionale Pinotto Marelli continua a collezionare arte contemporanea, allacciando rapporti con molti artisti famosi a livello internazionale. Da Fontana a Christo, la sua dimora milanese di allora era ricca di opere d’arte di artisti un tempo in ascesa ed ora ampiamente affermati. Si innamora dei paesaggi del giovane artista torinese Salvo, del quale acquista diverse opere, di cui diventa amico e che sponsorizza organizzandogli una mostra personale a Cortina.
Salvo è maestro, nella sua arte, per la capacità evocativa, contemplativa, ma anche giocosa, scherzosa. Nel suo spazio pittorico e mentale non c’è presenza umana, così come avviene spesso nelle piazze di De Chirico, suo grande maestro e ispiratore. Salvo è stato esploratore di luoghi, viaggiatore instancabile; i suoi ricordi eccoli qui, nella pittura, riportati in colori e forme sulla tela, filtrati dal diario della sua mente e del suo cuore.
L’esposizione sarà aperta con orario 9.00-13.00 e 14.00-18.00 negli eleganti e curati spazi di Via San Marco 22 a Milano. Le 20 opere di Salvo saranno poi battute in asta martedì 4 dicembre durante il secondo appuntamento annuale di Cambi dedicato all’Arte Moderna e Contemporanea.