Venticinque candeline per Mercanteinfiera, con tanto di consacrazione filatelica con un Annullo ad hoc realizzato per l’anniversario. Profumo di primavera alle Fiere di Parma che spalanca i suoi 40 mila metri quadri di superficie espositiva ai 1000 espositori-antiquari provenienti da tutte le parti del mondo. Fino al 10 marzo torna uno degli appuntamenti fieristici più attesi dell’anno, 60/70 mila i visitatori attesi e già palpabile la soddisfazione per la risposta sia in termini di visite che di compravendite nei primi giorni di apertura, momento più delicato e importante. Oltre 5 mila i buyer attesi quest’anno, più i potenziali clienti e appassionati che hanno già calcato i padiglioni questo primo weekend caldissimo di inizio marzo.
Antichità, modernariato, collezionismo vintage, design, più tutta una serie di incontri e appuntamenti che animeranno la kermesse, senza dimenticare le due preziose mostre collaterali, Storie della città di Luna (rari pezzi archeologici in mostra provenienti dal sito archeologico di Luni) e gli eccezionali balocchi della collezione privata di Gianni Marangoni. Questi sono gli elementi fondanti di Mercanteinfiera. Quest’anno pezzi di assoluto valore, di ogni epoca, da rari mobili del ‘700 di epoca napoleonica, a statue sumere uniche risalenti al IV millennio a.C come l’idolo ad occhioni proveniente dal tempio di Tell-Brak; dai monetieri inglesi seicenteschi, alle console toscane con marmi della breccia di Stazzema (cava di marmo medicea destinata solo ai nobili).
Poi i quadri, dai fiamminghi a Guareschi, il maestro dei fiori, a De Nittis, Bocchi o Boldini. Cinque secoli di storia per approdare agli oggetti iconici del design: Gio Ponti, Joe Colombo, e Franco Albini giusto per citarne alcuni. Nell’arsenale seduttivo di Mercanteinfiera non manca poi la moda vintage dove non è raro trovare le “Marlene”, le scarpe in piuma di Jimmy Choo rese celebri da Carrie Bradshow in Sex and the City, i collier di Larry Vrba celebre firma delle sfilate di Victoria’s Secret, le famose mini-bag di Morris Moskowiz o i coloratissimi abiti da sera firmati Versace, LV Hermés Chanel a parte. Ampia anche la sezione dedicata all’orologeria com Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Phlippe, Hublot.
Un viaggio nel tempo lungo 9 giorni dove abbiamo ampiamente scorrazzato per cercare e scovare chicche e pezzi assolutamente da non mancare quest’anno.
Coerenza, raffinatezza, gradazione cromatica: lo stand Antichità di Maurizio Salici è tra i più curati di tutta la manifestazione. Una composizione di decadente eleganza popolata di cornici, conchiglie, fregi, madonne, busti e coralli (e non solo)
Meravigliosa intera Farmacia del 700 napoletano in legno laccato, con tanto di colonne e capitelli – Antichità Luisa Burioni
Eleganza Art Déco. Le danzanti figurine di Chiparus, Preiss, Colinet, Zach da un’intera collezione privata belga, proposta da J & C Antiques
Biliardino anni Trenta spagnolo, le due squadre: Barcellona-Real Madrid, particolarità: le squadre hanno 5 attaccanti per squadra, e 2 difensori… (Stand D56)
Madonna con Bambino bizantina del VIII sec d.C. di pietra di Vicenza smaltata con gemme + lampada in bronzo con patina d’argento appartenuta a Gianni Versace rinvenuta direttamente dalla villa di Miami Beach (Luxury Art Gallery)
Il Guercino (sanguigna su carta) da Andrea Mazzoldi – MA Old Master Paintings
Wunderkammer con pezzi dal 700 al 900, da una Bottiglia siciliana settecentesca contenente una Madonna addolorata con candele a fossili e sculture, dalle pietre preziose a una testa in cera di Memento Mori dell’800 – da Grand Tour Ragusa
Una bella Scena popolare con pulcinella di Alessandro Magnasco da MR Antichità
Cofanetto a rosette in osso scolpito ed inciso del XIV secolo + Madonna lignea fiamminga in pioppo (da FA)
Automi funzionanti anni Venti americani: due pattinatori (di cartapesta) sul ghiaccio con pellicce in pelle di coniglio (Stand D56)
Collane villanoviane e principesse battriane. L’archeologia sotto teca di Maurizio Candiani Antichità
Due cavallini e un set di Pupi della metà dell’800 (Stand F26)
Il Lancerotto da Galleria Furlarte
Giocattoli in latta d’inizio 900, dondolanti per far addormentare i bambini – Antichità Vecchia Bottega
Portantina (per statue) marchigiana della metà del 400 (Stand F31)
SCATOLE, SCATOLINE, SCATOLETTE
INSEGNE E LUMINOSITA’ VINTAGE