Print Friendly and PDF

L’Olimpo sul lago: Canova, Thorvaldsen, Hayez e i tesori della Collezione Sommariva a Villa Carlotta

Il Salone dei marmi di Villa Carlotta a Tremezzina. In primo piano il Ritratto di Giovanni Battista Sommariva di Luigi Acquisti, al centro Marte e Venere di Luigi Acquisti, lungo le pareti del salone L'ingresso trionfale di Alessandro Magno in Babilonia di Bertel Thorvaldsen © Ente Villa Carlotta / Studio Aleph
Il Salone dei marmi di Villa Carlotta a Tremezzina. In primo piano il “Ritratto di Giovanni Battista Sommariva” di Luigi Acquisti, al centro “Marte e Venere” di Luigi Acquisti, lungo le pareti del salone “L’ingresso trionfale di Alessandro Magno in Babilonia” di Bertel Thorvaldsen © Ente Villa Carlotta / Studio Aleph
Una rassegna preziosa dedicata ad uno dei più grandi collezionisti della storia d’Europa. A Villa Carlotta vanno in scena i capolavori della Collezione Sommariva.

Si tratta di una collezione unica, una delle più importanti dell’epoca. Giovanni Battista Sommariva, ricco imprenditore e stretto collaboratore di Napoleone, riuscì ad accumulare una raccolta di opere d’arte straordinaria, realizzata grazie a enormi ricchezze ma non solo. Sommariva è stato infatti un mecenate raffinato in grado di stabilire dei rapporti unici con gli artisti della sua epoca. Insieme alla residenza di Parigi, Villa Carlotta è stata il palcoscenico della sua instancabile passione. Rilevata dai marchesi Clerici nel 1801, la villa si arricchì di capolavori, soprattutto di scultura, tra cui opere di Antonio Canova e della sua scuola e di Bertel Thorvaldsen.

Dopo la morte del mecenate, la villa perse molte delle sue opere. Grazie a prestiti eccezionali, provenienti da collezioni pubbliche e private, Villa Carlotta torna agli antichi splendori con la mostra L’Olimpo sul lago che sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre 2024. L’esposizione è organizzata dall’Ente Villa Carlotta a cura di Fernando Mazzocca, Maria Angela Previtera ed Elena Lissoni. I visitatori potranno ammirare i capolavori della Collezione Sommariva anche grazie al riallestimento di alcune sale realizzato per questa occasione.

Charles-Pompée Le Boulanger de Boisfrémont, "Ritratto di Emilia Seillère Sommariva", 1833, olio su tela, Milano, Accademia di Belle Arti di Brera (in deposito alla Galleria d’Arte Moderna), inv. Reg. Cron. 6351 © Milano, Accademia di Belle Arti di Brera
Charles-Pompée Le Boulanger de Boisfrémont, Ritratto di Emilia Seillère Sommariva, 1833, olio su tela, Milano, Accademia di Belle Arti di Brera (in deposito alla Galleria d’Arte Moderna), inv. Reg. Cron. 6351 © Milano, Accademia di Belle Arti di Brera

Elementi di spicco della mostra sono la Maddalena penitente di Canova (oggi a Palazzo Turisi di Genova), L’ingresso trionfale di Alessandro Magno in Babilonia di Bertel Thorvaldsen e L’ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Francesco Hayez. Un trionfo dell’arte neoclassica ma anche di quella romantica, la Collezione Sommariva si è sviluppata infatti a cavallo di questi due mondi. Sentimenti e valori universali rivivono nella mitologia e nella storia antica in età neoclassica per poi lasciare spazio ai sentimenti e alle emozioni durante il Romanticismo.

“Questa collezione testimonia la vicenda davvero eccezionale di un mecenate di grandezza europea” (Elena Lissoni, curatrice)

Adamo Tadolini, da Antonio Canova, “Amore e Psiche giacenti”, 1819-1824. Tremezzina, Villa Carlotta © Ente Villa Carlotta/ Studio Aleph

Giovanni Battista Sommariva non era solo abile nell’accumulare tesori, sapeva anche essere un grande promotore della sua attività. L’ultima sezione della mostra, L’immagine moltiplicata dei capolavori: pietre incise, miniature, stampe costituisce infatti il suo “museo portatile”: Sommariva fece realizzare diverse miniature smaltate che raffiguravano in scala ridotta tutto il suo straordinario patrimonio. Grazie anche alla circolazione di stampe e opuscoli la sua immensa raccolta divenne celebre in tutti gli ambienti culturali europei.

Altro punto di grande interesse della villa sono i giardini: ancora oggi si possono ammirare sia l’impianto all’italiana di epoca settecentesca sia quello creato da Sommariva seguendo il gusto romantico. Il grande fascino del parco di Villa Carlotta è dato proprio da questa convivenza armonica di giardini diversi fra i quali il Giardino Botanico.

I tesori della Collezione Sommariva e gli splendidi giardini della villa vi aspettano fino al 30 settembre 2024.

Francesco Hayez, “L’ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo”, 1823. Tremezzina, Villa Carlotta © Ente Villa Carlotta / Studio Aleph

Informazioni:
Villa Carlotta, Tremezzina (CO)
22 giugno-30 settembre 2024
www.villacarlotta.it

Biglietti:
Adulti: € 15.00
Over 65 e Gruppi (oltre 20 pax): € 13.00
Ragazzi (6-17 anni) e scolaresche: € 6.00
Famiglia (2 adulti + Under18): € 30.00
Bambini (0 – 5 anni): gratuito

Commenta con Facebook