Ci saranno conseguenze nelle aste autunnali dalla recente crisi dei mutui a rischio che ha investito gli Stati Uniti? Le notizie estive sulla crisi del mercato finanziario legato al sovvenzionamento dei mutui a rischio negli Stati Uniti ha colpito l’immaginazione di tutti gli operatori finanziari del pianeta. Ma anche preoccupato molti normali cittadini e investitori. Il riflesso di una politica economica legata ai facili consumi e di conseguenza all’erogazione poco controllata di linee di credito doveva prima o poi produrre questo tipo di conseguenze. L’intervento delle banche centrali negli Stati Uniti e in Europa ha per ora espresso la capacità di controllare questo fenomeno. Che però, a nostro avviso, deve ancora mostrarsi in tutta l’ampio orizzonte della sua portata. Molti tra gli analisti e gli esperti del mercato dell’arte si pongono ora il quesito se e quanto questo tipo di situazione potrà avere ripercussioni sul trend mostruosamente in crescita della compravendita di beni d’arte. Qualcuno sostiene che -soprattutto in alcuni specifici settori- se non un riflesso diretto in una pausa o peggio ancora caduta del mercato, almeno questa situazione potrebbe configurare singole correzioni nell’andamento di un settore dell’economia, come quello dell’arte, ormai pressochè globale. Per ora è troppo presto per fornire indicazioni precise sui possibili andamenti autunnali nelle vendite all’asta. Le prime analisi raccolte da ArsLife concordano su dati ancora positivi. Ovviamente ci sarà da prestare attenzione a quello che sta avvenendo nell’economia internazionale. Vi terremo costantemente informati sulle voci di corridoio e le previsioni correnti. Una linea di comunicazione privilegiata è costituita dalla prossima Newsletter che invieremo a chi sino ad ora si è iscritto. A tutti coloro che si registrano (il servizio è totalmente gratutito) daremo delle info anticipate e più dettagliate.