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Intervista a Michelangelo Galliani

Nasce il 10 ottobre del 1975
a Montecchio Emilia (RE)
dove vive e lavora

 

– Cosa ne pensi del panorama dell’arte contemporanea italiana? Una tua opinione sul panorama dell’arte internazionale?
In Italia, come nel resto del mondo c’è chi fa buone cose e chi no, non mi sentirei di dare giudizi in merito senza conoscere a fondo le situazioni esterne. Quello che manca nel nostro paese è il riconoscimento del valore in senso assoluto e generale dell’ arte da parte dei media e delle istituzioni.

– Quali artisti e pittori viventi ti piacciono?
Dovrei fare un elenco e sono sicuro di dimenticare qualcuno.

– Chi sono i tuoi maestri? Quali sono gli artisti che per te sono continua fonte di ispirazione?

Adofowildtmedardorossoalbertogiacometticostantinbrancusihenrimoorejacksonpollok
michelangelobuonarrotianishkapoorgiuseppepenonepaoloicarofernandknophfarturomartini
marinomarinibenvenutocellinihelnweinkikismithhidetoschinagasawaumbertoboccioni……………………

– Arslife.com è un portale di arte e mercato. Come ti immagini il tuo collezionista ideale? Quali sono le caratteristiche che ti auguri abbia il tuo potenziale acquirente?
Ne ho conosciuti abbastanza e sono tutti diversi tra loro, quindi credo che non esista un collezionista ideale e comunque credo che la cosa più importante sia percepire l’emozione nelle parole e negli occhi di chi è interessato al lavoro. A volte accade altre volte no.

 

– E’ difficile fare il mestiere dell’artista con il tuo cognome? Come ci si sente ad essere figlio d’arte? Pur avendo scelto ambiti espressivi differenti (la scultura per Michelangelo Galliani e la figurazione della pittura e del disegno per tuo padre, Omar Galliani) esiste competizione fra di voi?
No nessuna competizione, le espressioni sono differenti e non c’è modo che entrino in conflitto. Sono due strade diverse, separate, che soprattutto si rivolgono a una platea differente. Nessun problema ad essere figlio d’arte, anzi, penso che in questo mondo sia una fortuna considerevole.

– Perché hai scelto di lavorare un materiale prezioso e ricco di implicazioni storico artistiche come il marmo?
Considero il marmo semplicemente un materiale alla stregua di tutti gli altri e per me non esiste una materia sorpassata e inutilizzabile per un linguaggio contemporaneo.
E’ vero che il marmo è un materiale carico di implicazioni storiche ma è altrettanto vero che rappresenta una partita tutta da giocare. E’ una grande scommessa e sento di poter rischiare.

– Nei tuoi lavori non c’è solo il marmo scolpito, oltre alla pietra ci sono vari materiali: acqua, formalina, semi, metalli e specchi. Come scegli elementi così lontani tra loro per farli coesistere in un’unica composizione? Sembra quasi tu voglia andare oltre la scultura, perchè?  Che significato assumono questi materiali, all’apparenza distanti, così combinati?
Come detto precedentemente il marmo per me è esattamente come tutti gli altri materiali ecco quindi che rappresenta solo un elemento costitutivo dell’opera insieme ad altri quali l’ acciaio, la formaldeide gli ex voto le pallottole ecc… Utilizzo tutto quello che ritengo necessario alla esplicazione del concetto sul quale nasce l’opera.

– Quanto conta il contesto, l’allestimento delle tue opere? Lo curi tu stesso o deleghi questo compito ad altri?
Conta molto soprattutto se si concepisce la scultura come un intervento in relazione allo spazio. Ogni contesto è molto diverso ma cerco quasi sempre un rapporto con lo spazio e quindi curo personalmente la collocazione di quasi tutte le mie opere.

– Il fatto di concentrarti in particolare nella riproduzione di parti anatomiche fa molto pensare agli ex-voto, mi riferisco ad esempio ad opere come Per il mio Cuore del 2000. Nel ciclo Per grazia ricevuta del 2006 questo riferimento diventa ancora più esplicito. Che rapporto hai con la religione? Sei credente?
No, non sono credente e detesto ogni forma di culto. Le opere a cui si fa riferimento sono una esplicita presa di posizione nei confronti di tutti quei sistemi che impongono un controllo mentale e psicologico prima ancora che fisico. L’attenzione è rivolta principalmente a tutto ciò che in virtù o per timore di qualcosa che non si può vedere e capire tenta di garantirsi un potere che è molto più efficace di un qualsiasi altro potere politico militare.
Per te il mio cuore è un opera del 2001 ed è più legata ad un concetto scientifico di ricerca e di manipolazione genetica che a temi religiosi, ma aveva in se il concetto di reliquia che ho trasferito e che ha caratterizzato le ultimissime opere della serie P.G.R.

– Dove ti vedremo prossimamente? Quali sono i tuoi futuri progetti?
Al M.A.R.T. di Rovereto il 18 dicembre e a febbraio a Los Angeles alla Bonelli Contemporary.

– Libere considerazioni.
” Che la poesia sia il cuore delle cose e sia nel cuore della verità. I poeti vedono la verità e la vedono in anticipo. Quasi la vedono come i profeti, e per questo credo che i poeti non sbaglino mai.” (Mario Soldati)

Mostre Personali:
2007 P.G.R., River South Art Center, Shanghai
2006 Reflections, Galleria Mito, Barcellona
2006 Fermo deposito 75, Galleria Comunale e Galleria Vulcano di Caivano, (NA)
2005 Carne Altrui, Galleria civica d’Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme (BO)
2005 Marmi dai due Mondi, Rocca Estense di S. Martino in rio (RE).
2005 Visiones, Galleria Mito, Barcelona
2004 Dal riflesso, Galleria Barbara Mhaler Pura, Lugano
2004 Marmi Gemelli, Bonelli arte contemporanea, Mantova
2004 Whitescreen, Franca Pezzoli Arte contemporanea , Clusone (BG)
2003 Metalskin, Raffaella Silbernagl undergallery, via Borgospesso, Milano
2003 Skinoftheworld, Galleria La Subbia, Pietrasanta (LU)
2003 Skin, Galleria Paolo Nanni, p.zza S. Stefano, Bologna
2002 Conserving sculpture, palazzo Luigi Rossi, P.zza Amiani, chiese di S.Pietro in valle e  S.Francesco
1999 Annunciazione, Galleria Raffaella Silbernagl, Varese

1999 99Ottobre, Studio Vigato, Alessandria
1998 Michelangelo Galliani 1996-1997-1998, Galleria B&B, Mantova
1997 Zona di visibilità, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Scandiano (RE)

Mostre collettive:
2007 Auguri ad arte, M.A.R.T. Rovereto
2007 Pena corporale, Galleria Goethe 2, Bolzano
2007 Voci silenti, Atre spazio, Milano
2007 La nuova figurazione italiana. To be continued, Fabbrica Borroni, Bollate, (MI)
2007 Tre.e, Pinacoteca civica, Follonica (GR)
2007 Premio Fabbri, Bologna
2007 Animals, Spazio U.B.S. Lugano
2007 Premio San Fedele, Galleria d’ arte San Fedele, Milano
2007 Sculture da viaggio, Galleria del Tasso, Bergamo
2006 Open 2006, Esposizione internazionale di scultura, Venezia Lido
2006 Segni del sacro, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma
2006 Allarmi, Caserma Militare De Cristoforis, Como
2005 Biennale giovani 05, Villa Reale, Monza (MI)
2005 Premio Cairo 2005, Palazzo della Permanente, Milano
2005 Cruz y ficcìon, Galleria Mito, Barcelona
2005 Donne, Galleria Barbara Mahler Pura, Lugano
2004 La quadriennale di Roma, Promotrice di Belle Arti, Parco del Valentino, Torino
2004 Medioevo prossimo venturo, Palazzo Pretorio, Certaldo, (SI)
2004 Dal secondo dopoguerra al terzo millennio, LIII Rassegna Internazionale d’Arte G.B. Salvi,Sassoferrato (AN)
2004 Biennale d’arte sacra, Santuario Di S. Gabriele, Isola del Gran Sasso, Teramo
2004 Biennale d’arte giovane Postumia, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Gazoldo Ippoliti (MN)
2003 Cluedo, Assassinio in Cattedrale, sala S. Ignazio, Arezzo
2003 L’isola che non c’è, arte con la sindrome di Peter Pan, a cura Paola Artoni, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia
2003 Nel corpo dell’immagine, XXXVI Premio Vasto d’arte contemporanea a cura di Lorenzo Canova, presso i
Musei Civici di Palazzo d’Avalos, Vasto
2003 La Biennale Di Venezia, calle della Pietà, Venezia
2003 Italian Factory. la nuova scena artistica italiana, Istituto S. Maria della Pietà
(Evento nell’ambito della cinquantesima esposizione internazionale d’arte), Venezia
2003 In Cuore, dedicato a Cleto Polcina, Fondazione Stauros, San Gabriele, Isola del Gran Sasso (TE)
2002 Convergenze Parallele, a cura di Paola Artoni salone Mantegnesco, chiesa di S. Francesco Mantova
2001 Il Cuore, arte scienza tecnologia, La Posteria, Fondazione Antonio Mazzotta, Milano
2001 Figur-Azione, Galleria civica d’arte contemporaneaVero Stoppioni, S.Sofia (FC)
2001 Contatti Contagi, pescheria vecchia, Este.
2001 Totemica, casa del Mantegna, Mantova

2001 Ultracorpi, chiesa di S. Agostino, Pietrasanta
2000 Sui Generis, PAC- Padiglione d’arte contemporanea Milano
2000 Arte a palazzo, Museo Oraziano, Palazzo Orsini, Licenza, Roma
2000 Trapassatofuturo, Cartiere Vannucci, Milano
1999 Parco della scultura, Viadana (MN)
1999 Nuove iconografie, ex chiesa delle concezioniste Giugliano, Napoli
1997 Sinergie del nome, Studio Vigato, Alessandria
1996 Arte a palazzo, Museo Oraziano, Palazzo Orsini, Licenza Roma
1996 3D La forma la materia lo spazio, Castello di Montecchio Emilia
1996 Finestre colorate al di la del muro, Antico Foro Boario, Reggio Emilia

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