Italics
Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968 – 2008
Palazzo Grassi, Venezia
22 settembre 2008 – 22 marzo 2009
Presentazione dell’esposizione
a cura di Francesco Bonami, curatore della mostra
Perché una mostra come “Italics” oggi? L’idea alla base di “Italics” è scaturita da un lato dal bisogno di celebrare 40 anni di complessità e contraddizioni nel panorama artistico dell’arte italiana, dall’altro dalla necessità di riflettere sul perché una realtà così ricca sia stata spesso sommersa dalle maree del mondo dell’arte contemporanea internazionale.
Quali sono le ragioni per cui l’arte italiana è rimasta circoscritta, tanto da essere avvolta dal mistero per i curatori dei musei e i critici che operano al di fuori del paese? Recentemente il New York Times ha pubblicato un ampio articolo di Michael Kimmelman sulla scena artistica italiana in cui sono sottolineate chiaramente sia le opportunità mancate che l’inesauribile vitalità del mondo dell’arte italiana e del suo disomogeneo sistema di musei. Il fatto stesso che una mostra di questa entità, con 106 artisti in mostra e oltre 250 opere non sia presentata da un’ istituzione pubblica italiana, ma da una nuova realtà privata come Palazzo Grassi a Venezia, e successivamente al Museum of Contemporary di Chicago, che ha sostenuto il progetto fin dagli inizi, la dice lunga sul malfunzionamento del contesto in cui gli artisti italiani hanno dovuto, negli ultimi 40 anni, lavorare, sviluppare e maturare i loro linguaggi creativi personali ed esclusivi.
Perché il 1968? Per diverse ragioni. Il 1968 è il primo anno della storia moderna ad assistere, sotto diverse forme e aspetti, a un fenomeno sociale e politico su scala globale. In tutto il mondo, dalla Francia all’Italia, alla Cina, al Messico e al Giappone, le società civili e le loro nuove generazioni di cittadini avvertono il bisogno di una trasformazione radicale delle istanze che regolano le loro vite, dalle università, alle fabbriche e alle strutture politiche. Il 1968 è l’anno con cui termina la sua indagine “Italian Metamorphosis”, altra mostra di riferimento allestita al Guggenheim Museum di New York nel 1995, curata da Germano Celant. “Italics” raccoglie simbolicamente il testimone da quella mostra per continuare la storia da un diverso punto di vista, meno lineare e organizzato, più come un rizoma da cui sono nate molte radici diverse, cresciute in molte direzioni diverse. Il 1968 è anche l’inizio di un nuovo capitolo della cultura e della storia italiana, la fine del boom economico e l’avvento di un periodo fatto di molte contraddizioni la più evidente quella fra tradizione e rivoluzione. L’arte italiana è sempre stata trainata da queste due forze, una incatenata al passato e l’altra ansiosa di proiettarsi nel futuro.
Da Ghiberti e Brunelleschi, al futurismo, a De Chirico, agli artisti dell’Arte Povera, a una figura come Guttuso, fino a Cattelan e Vezzoli questa tensione fra conservazione e trasformazione è sempre esistita.
Il 1968 ha evidenziato il peso della tradizione che stava frenando la trasformazione della cultura italiana, ma non è riuscito a trovare il modo di spogliarsi per sempre del passato.
“Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008” è un viaggio attraverso 40 anni turbolenti, alla ricerca di una risposta nelle opere di grandi maestri, nuovi nomi, artisti dimenticati, sconosciuti o altri trascurati. “Italics” vuole essere un viaggio aperto, un’occasione non tanto di trovare una risposta, quanto forse di sollevare ancor più domande e dubbi. Non è una panoramica tesa a stabilire una netta divisione tra chi è compreso e chi è escluso, ma piuttosto un’esplorazione del perché l’Italia sia sempre stata, per molti anni, una realtà sospesa sulla soglia di un mondo più vasto. “Italics” è stata pensata come veicolo per trasportare lo spettatore in un territorio che sembra solo apparentemente familiare, ma che in realtà, in molte delle sue zone, rimane inesplorato.
La domanda finale di “Italics” è perché gli artisti italiani si siano spesso smarriti senza ottenere quel doveroso riconoscimento mondiale che la mostra spera di poter finalmente offrire. Il successo di “Italics” dipenderà dalla sua capacità di aprire il campo a molte possibile risposte e molte altre possibili domande. (Francesco Bonami, Chicago 2008)
Gli artisti in mostra
Carla Accardi
Nata a Trapani nel 1924. Vive e lavora a Roma.
Valerio Adami
Nato nel 1935 a Bologna. Vive e lavora a Parigi.
Getulio Alviani
Nato nel 1939 a Udine. Vive e lavora a Milano.
Pietro Annigoni
Nato nel 1910 a Milano. Morto nel 1988 a Firenze.
Giovanni Anselmo
Nato nel 1934 a Borgofranco d’Ivrea (TO). Vive e lavora a Torino.
Alessandra Ariatti
Nata nel 1967 a Reggio Emilia. Vive e lavora a Borzano di Albinea (RE).
Stefano Arienti
Nato nel 1961 ad Asola (MN). Vive e lavora a Milano.
Micol Assaël
Nata nel 1979 a Roma. Vive e lavora a Roma.
Giorgio Avidgor
Nato nel 1932. Vive e lavora a New York.
Enrico Baj
Nato nel 1924 a Milano. Morto nel 2003 a Vergiate (VA).
Nanni Balestrini
Nato nel 1935 a Milano. Vive e lavora a Parigi e Roma.
Rosa Barba
Nata nel 1972 ad Agrigento. Vive e lavora a Colonia.
Massimo Bartolini
Nato nel 1962 a Cecina (LI). Vive e lavora a Cecina.
Gianfranco Baruchello
Nato nel 1924 a Livorno. Vive e lavora a Roma.
Gabriele Basilico
Nato a Milano nel 1944. Vive e lavora a Milano.
Letizia Battaglia
Nata a Palermo nel 1935. Vive lavora a Palermo.
Vanessa Beecroft
Nata nel 1969 a Genova, vive e lavora a New York.
Simone Berti
Nato nel 1966 ad Adria (RO). Vive e lavora a Milano.
Alighiero Boetti
Nato nel 1940 a Torino. Morto nel 1994 a Roma.
Agostino Bonalumi
Nato nel 1935 a Vimercate (MI). Vive e lavora a Milano.
Monica Bonvicini
Nata nel 1965 a Venezia. Vive e lavora a Berlino e Los Angeles.
Alberto Burri
Nato nel 1915 a Città di Castello (PG). Morto nel 1995 a Nizza.
Pierpaolo Campanini
Nato nel 1964 a Cento (FE). Vive e lavora a Cento (FE).
Enrico Castellani
Nato nel 1930 a Castelmassa (RO). Vive e lavora a Celleno (VT).
Alice Cattaneo
Nata nel 1976 a Milano. Vive e lavora a Milano.
Maurizio Cattelan
Nato nel 1960 a Padova. Vive e lavora a New York.
Mario Ceroli
Nato nel 1938 a Castel Frentano (CH). Vive e lavora a Roma.
Sandro Chia
Nato nel 1946 a Firenze. Vive e lavora a tra Miami, Roma e Montalcino (SI).
Francesco Clemente
Nato a Napoli nel 1952. Vive e lavora a New York.
Fabrizio Clerici
Nato nel 1913 a Milano. Morto nel 1993 a Roma.
Cesare Colombo
Nato a Lecco nel 1935. Vive e lavora a Milano.
Gianni Colombo
Nato nel 1937 a Milano. Morto nel 1993 a Melzo, Milano.
Enzo Cucchi
Nato a Morro d’Alba (AN) nel 1949. Vive e lavora a Roma.
Roberto Cuoghi
Nato nel 1973 a Modena. Vive e lavora a Milano.
Dadamaino
Nata nel 1935 a Milano. Morta nel 2004 a Milano.
Tano D’Amico
Nato a Filicudi (ME) nel 1942. Vive e lavora a Roma.
Enrico David
Nato nel 1966 ad Ancona. Vive e lavora a Londra.
Giorgio De Chirico
Nato nel 1888 a Volos, Grecia. Morto nel 1978 a Roma.
Gino De Dominicis
Nato nel 1947 ad Ancona. Morto nel 1998 a Roma.
Ra Di Martino
Nata nel 1975 a Roma. Vive e lavora a New York.
Salvatore Emblema
Nato nel 1929 a Terzigno (NA). Morto nel 2006.
Bruna Esposito
Nata nel 1960 a Roma. Vive e lavora a Roma.
Luciano Fabro
Nato nel 1936 a Torino. Morto nel 2007 a Milano.
Flavio Favelli
Nato nel 1967 a Firenze. Vive e lavora a Samoggia – Savigno (BO).
Gianfranco Ferroni
Nato nel 1927 a Livorno. Morto nel 2001 a Bergamo.
Tano Festa
Nato a Roma nel 1938 e morto nel 1988 a Roma.
Lucio Fontana
Nato nel 1899 a Rosario de Santa Fe. Morto nel 1968 a Milano.
Giuseppe Gabellone
Nato nel 1973 a Brindisi. Vive e lavora a Milano.
Alberto Garutti
Nato nel 1948 a Galbiate (LC). Vive e lavora a Milano.
Francesco Gennari
Nato nel 1973 a Pesaro. Vive e lavora tra Milano e Pesaro.
Luigi Ghirri
Nato nel 1943 a Scandiano (RE). Morto nel 1992 a Roncocesi (RE).
Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
Nato nel 1942 a Merano (BZ). Nata nel 1942 a Lugo di Romagna (RA). Vivono e lavorano a Milano.
Piero Gilardi
Nato a Torino nel 1942. Vive e lavora a Torino.
Domenico Gnoli
Nato nel 1933 a Roma. Morto nel 1970 a New York.
Massimo Grimaldi
Nato nel 1974 Taranto. Vive e lavora a Milano.
Renato Guttuso
Nato nel 1911 a Bagheria (PA). Morto nel 1987 Roma.
Paolo Icaro
Nato a Torino nel 1936. Vive e lavora a Pesaro.
Mimmo Jodice
Nato a Napoli nel 1934. Vive e lavora a Napoli.
Maria Lai
Nata nel 1919 a Ulassai (NU). Vive e lavora a Ulassai (NU).
Luisa Lambri
Nata nel 1969 a Cantù (CO). Vive e lavora a Milano.
Ketty La Rocca
Nata nel 1938 a La Spezia. Morta nel 1976 a Firenze.
Leonardo Leoncillo
Nato nel 1915 a Spoleto (PG). Morto nel 1968 a Roma.
Domenico Mangano
Nato a Palermo nel 1976. Vive e lavoro tra Roma e Palermo.
Margherita Manzelli
Nata nel 1968 a Ravenna. Vive e lavora a Milano.
Gino Marotta
Nato nel 1935 a Campobasso. Vive e lavora a Roma.
Fabio Mauri
Nato a Roma nel 1926. Vive e lavora a Roma.
Fernando Melani
Nato nel 1907 a S, Piero Agliana (PT). Morto nel 1985 a Pistoia.
Mario Merz
Nato nel 1925 a Milano, morto nel 2003 a Milano.
Marisa Merz
Nata nel 1931 a Torino. Vive e lavora a Milano.
Maurizio Mochetti
Nato nel 1940 a Roma. Vive e lavora a Roma.
Carlo Mollino
Nato nel 1905 a Torino. Morto nel 1973 a Torino.
Liliana Moro
Nata a Milano nel 1961. Vive e lavora a Milano.
Ugo Mulas
Nato a Pozzolengo (BS) nel 1928, morto a Milano nel 1973.
Bruno Munari
Nato nel 1907 a Milano. Morto nel 1998 a Milano.
Paolo Mussat-Sartor
Nato nel 1947 a Torino. Vive e lavora a Torino.
Ugo Nespolo
Nato nel 1941 a Mosso Santa Maria (BI). Vive e lavora a Torino.
Gastone Novelli
Nato nel 1925 a Vienna. Morto nel 1968 a Milano.
Luigi Ontani
Nato a Montovolo di Grizzana Moranti (BO) nel 1943. Vive e lavora a Roma.
Giulio Paolini
Nato nel 1940 a Genova. Vive e lavora tra Torino e Parigi.
Pino Pascali
Nato nel 1935 a Bari, morto nel 1968 a Roma.
Luca Maria Patella
Nato nel 1934 a Roma. Vive e lavora a Roma.
Giuseppe Penone
Nato nel 1947 a Garessio (CN). Vive e lavora tra Torino e Parigi.
Diego Perrone
Nato nel 1970 ad Asti. Vive e lavora ad Asti.
Alessandro Pessoli
Nato a Cervia (RA) nel 1963. Vive e lavora a Milano.
Gianni Piacentino
Nato nel 1945 a Coazze (Torino). Vive e lavora a Torino.
Michelangelo Pistoletto
Nato nel 1933 a Biella. Vive e lavora a Biella.
Paola Pivi
Nata a Milano nel 1971. Vive e lavora a Anchorage, Alaska, USA.
Emilio Prini
Nato a Stresa nel 1943. Vive e lavora a Roma.
Carol Rama
Nata a Torino nel 1918. Vive e lavora a Torino.
Pietro Roccasalva
Nato a Modica (RG) nel 1970. Vive e lavora a Milano.
Mimmo Rotella
Nato a Catanzaro nel 1918 e morto a Milano nel 2006.
Andrea Salvino
Nato a Roma nel 1969. Vive e lavora a tra Roma e Berlino.
Salvo
Nato nel 1947 a Leonforte, Enna. Vive e lavora a Torino.
Salvatore Scarpitta
Nato a New York nel 1919. Morto a New York nel 2007.
Mario Schifano
Nato nel 1934 a Homs, Libia. Morto nel 1998 a Roma.
Marinella Senatore
Nata nel 1977 a Cava dé Tirreni, Salerno. Vive e lavora a Madrid.
Ettore Sottsass
Nato a Innsbruck nel 1917 e morto a Milano nel 2007.
Emilio Tadini
Nato a Milano nel 1927 e morto a Milano nel 2002.
Patrick Tuttofuoco
Nato nel 1974 a Milano. Vive e lavora a Milano.
Giuseppe Uncini
Nato nel 1929 a Fabiano (AN). Morto nel 2008 a Trevi.
Emilio Vedova
Nato nel 1919 a Venezia . Morto nel 2006 a Venezia.
Francesco Vezzoli
Nato nel 1971 a Brescia. Vive e lavora a Milano.
Franco Vimercati
Nato nel 1940 a Milano. Morto nel 2001 a Milano.
Carlo Zinelli
Nato nel 1916 a San Giovanni Lupatoto (VR). Morto nel 1974 a Chievo.
Gilberto Zorio
Nato a Adorno Micca (BI) nel 1944. Vive e lavora a Torino.
|
|
Maurizio Cattelan |
INFORMAZIONI UTILI:
Palazzo Grassi
Campo San Samuele, 3231
30124 Venezia
Fermate di vaporetto : San Samuele (linea 2), Sant’Angelo (linea 1)
Tel/ +39 (0)41 523 16 80
Fax/ +39 (0)41 528 62 18
www.palazzograssi.it
Infoline : 199 139 139
Orari d’apertura: aperto dalle ore 10 alle ore 19. Chiusura della biglietteria alle ore 18.
Chiuso il martedì e nei giorni 24, 25, 31 dicembre 2008 e il 1 gennaio 2009
Biglietti: Intero: 15 euro con audioguida /10 euro biglietto semplice. Ridotto: 12 euro con audioguida / 8 euro biglietto semplice (gruppi di adulti da 15 a 25 persone, residenti nel Comune di Venezia, militari con tesserino, associati ICOM, Venice Card Senior, Dipendenti UniCredit) 10 euro con audio guida / 6 euro biglietto semplice (giovani da 7 fino a 18 anni, gruppi scolastici, studenti fino a 26 anni, sordomuti, accompagnatore di persona disabile, Dipendenti Fnac e Gruppo Pinault, Venice Card Junior e Rolling Venice). Gratuito: bambini fino a 6 anni accompagnati, 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico di 25 persone, 1 accompagnatore per ogni gruppo di adulti di 15 persone, Grandi Invalidi, Guide autorizzate con patentino rilasciato dalla Provincia di Venezia, Giornalisti (con tessera stampa valida per l’anno in corso) Solo audioguida: 7 euro. Le audioguide sono disponibile in lingua italiana, francese e inglese.
Prenotazioni: Circuito Vivaticket by Charta www.vivaticket.it
Telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e sabato dalle 8 alle 13. Dall’ Italia/ 899.666.805. Dall’estero/ +39.0445.230313.
Fax/ +39.0445.357099 Commissione di prenotazione: 1 euro. 400 Punti vendita: elenco completo consultabile sul sito www.vivaticket.it
Circuito UniCredit
– Punti vendita UniCredit
– Filiali Unicredit Banca
– Filiali della Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Visite guidate e Prevendita: Palazzo Grassi ha attivato una partnership con l’associazione Codess per proporre ai visitatori un servizio di visite guidate in francese, italiano e inglese. Su prenotazioni per gruppi o eventi speciali. Codess Cultura www.codesscultura.it / prenotazioni@codesscultura.itTel/ +39 041 52 40 119, Fax/ +39 041 72 30 07. Senza prenotazioni: in italiano ogni domenica alle ore 10.30,
in francese ogni I, III, V domenica del mese alle ore 11, in inglese ogni II, IV domenica del mese alle ore 11. Per altre informazioni, i visitatori possono anche rivolgersi a Cooperative Guide Turistiche Venezia Tel/ +39 041 52 09 0385, Fax/ +39 041 52 10 762, guide@guidevenezia.it
Didattica
La sezione didattica di Palazzo Grassi, a cura di Codess Cultura, in occasione della mostra “Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008” organizza una serie di attività dedicate al pubblico più giovane di Palazzo Grassi : visite guidate e Laboratori didattici per i gruppi scolastici e Ateliers domenicali per i bambini. L’intento di tutte queste attività è di instaurare un dialogo attivo e fecondo con i visitatori in età scolare sull’arte contemporanea italiana, per stimolare la sensibilità dei più giovani nell’approccio al contemporaneo.
Per informazioni e prenotazioni: Sezione Didattica di Palazzo Grassi, a cura di Codess Cultura, Tel/ +39 041 240 1345, Fax/+39 041 240 1319
email/ scuole@palazzograssi.it. Per maggiori informazioni relative alle visite guidate per le scuole, gli insegnanti sono invitati a conttatare la Sezione Didattica di Palazzo Grassi, Tel/ +39 041 240 1345, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13, oppure tramite email/ scuole@palazzograssi.it