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Celebrazioni sul Futurismo

DA MILANO A VENEZIA L’ITALIA
CELEBRA IL FUTURISMO
Giacomo Balla, SpazzoIridente, olio su tela, 70×100, Civiche Raccolte d’Arte Museo del Novecento Collezione Jucker, Milan o
“È dall’Italia, che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria, col quale fondiamo oggi il Futurismo, perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d’archeologhi, di ciceroni e d’antiquari” Scriveva così Filippo Tommasi Marinetti in Fondazione e Manifesto del Futurismo , pubblicato per intero il 5 febbraio 1909, sulla «Gazzetta dell’Emilia», e poi il 20 febbraio a Parigi sul «Figaro». Ricordare e celebrare il futurismo è per molti versi antifuturista. E’ una forma di culto di quello stessopassato verso il quale il manifesto del movimento incitava alla ribellione. Eppure l’Italia celebra i 100 anni del movimento che fu d’avanguardia con una serie d’iniziative. E’ in arrivo una grande mostra a Palazzo Reale , Futurismo 1909-2009. Velocità + Arte + Azione dal 6 febbraio al 7 giugno 2009; l’excursus sul movimento continua presso la Fondazione Stelline con la mostra F. T. Marinetti = Futurismo, in programma dal 12 febbraio al 7 giugno 2009presso La Sala del Collezionista, frutto di una collaborazione tra il Comune di Milano e la Fondazione. Un evento, Futurismo 100 presenterà invece a Rovereto, Venezia e Milano tre esposizioni nell’arco di tutto il 2009: Illuminazioni – Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia ” dal 17 gennaio al 7 giugno 2009 al Mart di Rovereto;  “Astrazioni”al Museo Correr di Venezia dal 5 giugno al 4 ottobre 2009 ed infine“Simultaneità” a Palazzo Reale di Milano dal 15 ottobre 2009 al 25 gennaio 2010. La lotta alla tradizione. Il mito della velocità e della città industriale. La glorificazione della guerra come sola “igiene del mondo”. “Le belle idee per cui si muore”. “Il disprezzo della donna”. Il vitalismo e il fanatico bellicismo accompagnato dal disprezzo per i deboli del Manifesto dei pittori futuristi (1910) si espresse in un’aggressività formale caratterizzata dalla scomposizione del colore e della forma di derivazione postimpressionista e divisionista.
A cura dei professoriGiovanni Lista ed Ada Masoero, Futurismo 1909-2009. Velocità + Arte + Azione occuperà l’intero piano terreno della Reggia milanese e sarà l’appuntamento centrale di un ricchissimo programma di iniziative promosso dal Comune di Milano. Sono circa 400 le opere in mostra: oltre 240 dipinti, disegni, sculture, e le restanti che spaziano dal paroliberismo ai progetti e disegni d’architettura, alle scenografie e costumi teatrali, dalle fotografie ai libri-oggetto, fino agli oggetti dell’orizzonte quotidiano (arredi, oggetti di arte decorativa, pubblicità, moda) tutti segnati dall’impronta innovatrice del movimento. Diverse le sezioni della mostra:Prima del Futurismo: una ricca panoramica della cultura visiva lombarda di fine Ottocento; F.T. Marinetti: il demiurgo della nuova rivoluzione estetica; Gli anni Dieci e il Dinamismo plastico: il nuovo valore assoluto della modernità; Gli anni Venti e l’Arte meccanica: tra Metafisica e nuovo culto della macchina; Gli anni Trenta e l’Aeropittura: la nuova idea di prospettiva dell’uomo “volante” con visioni strapiombanti; Dopo il futurismo: l’eredità raccolta dalle nuove generazioni. Completano l’indagine sul Futurismo altre importanti sezioni dedicate all’esperienza dirompente del Paroliberismo, dalle sperimentazioni nella fotografia e nel cinema, alle ricerche condotte nell’ambito della musica, della scena e del teatro.  Oltre a celebrare il centenario la mostra, che si avvale della collaborazione di Musei e collezioni di tutto il mondo (Musée d’Art Moderne de la Ville di Parigi, la Estorick Collection di Londra, il Museum Narodowe di Varsavia, il Mart di Rovereto e la Galleria nazionale di arte moderna di Roma) segna l’inizio del cammino di Milano verso l’Esposizione Universale del 2015: la città di oggi, che guarda all’Expo, è ancora “la città che sale” di Boccioni, nella quale si mescolano sviluppo urbano, innovazione tecnologica e “velocità”, proprio i temi che il Futurismo introdusse nell’arte europea.Non si deve dimenticare, inoltre, il rilevante nucleo di opere proveniente dalle straordinarie collezioni delle Civiche Raccolte d’Arte del Comune di Milano, formato dalla parte più rilevante della donazione Canavese, dalla collezione Jucker e dalla collezione Grassi.

Umberto Boccioni, Sotto il pergolato a Napoli, 1914, olio e collage su tela 83X83, Civiche Raccolte d’Arte Museo del Novecento Milano

La mostra F. T. Marinetti = Futurismo curata da Luigi Sansone (coadiuvato da un comitato scientifico composto da Luigi Ballerini, Lucia Matino, Ermanno Paccagnini, Filippo Piazzoni ed Elena Pontiggia) intende invece approfondire e riscoprire la figura di Marinetti in tutta la sua ricchezza e complessità: da ideatore e promotore del Futurismo fortemente collegato con la città di Milano – la prima sede ufficiale del movimento fu in via Senato al 2, casa di Marinetti -a scrittore ed editore di testi futuristi. Viene inoltre messa in rilievo la sua importanza internazionale come letterato e innovatore del linguaggio. Si potranno ammirare importanti opere, tra cui Elasticità, Linea e forza di una bottiglia e Sotto il pergolato a Napoli di Umberto Boccioni e quelle di Giacomo Balla Spazzolridente ed Espansione di primavera, tutte provenienti dalle collezioni delle Civiche Raccolte d’Arte del Comune di Milano.

Ester Coen è invece la curatrice del progetto Futurismo 100 che propone, attraverso tre esposizioni, una rilettura inedita del futurismo. L’ intreccio di nuove visioni, tecniche e linguaggi rivoluzionari che, quasi in assenza di confini geografici, ha percorso i primi due decenni del secolo passato, sarà illustrato attraverso il dialogo tra le mostre, ospitate non a caso in città la cui storia è strettamente connessa, in positivo e in negativo, al movimento futurista: Rovereto, Venezia e Milano. Tre esposizioni che, grazie alla loro forte valenza scientifica, permettono un reale avanzamento degli studi sul futurismo e si completano nel confronto con la mostra alle Scuderie del Quirinale a Roma, prodotta in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra. Electa, editore ufficiale di FUTURISMO100, pubblica tre cataloghi che accanto alle opere esposte nelle singole esposizioni contiene una raccolta di manifesti, scritti teorici, lettere e documenti di archivio – in parte inediti – relativi agli artisti e ai temi scelti per ogni mostra. Questi materiali riuniti in ogni pubblicazione riscrivono la storia artistica delle avanguardie storiche secondo la prospettiva dei protagonisti del periodo, creando un avvincente racconto di corrispondenze e di articolati intrecci artistici. Una forma nuova di catalogo, dalle radici profondamente scientifiche, che costituisce la proposta di una rilettura del primo ventennio del ‘900, attraverso fonti e voci originali.

ILLUMINAZIONI. AVANGUARDIE A CONFRONTO. ITALIA, GERMANIA, RUSSIA – La mostra al Mart di Rovereto indaga le complesse e spesso inedite relazioni tra i futuristi e i più importanti esponenti delle avanguardie russe e tedesche. Da una parte vengono prese in esame le relazioni con gli artisti che hanno partecipato alla storia artistica tedesca di “Der Sturm”, comeMarc Chagall, Vasilij Kandinskij, Paul Klee, August Macke, Franz Marc, a dimostrazione di quanto il futurismo ebbe forti legami con l’espressionismo. Dall’altra il leggendario viaggio di Marinetti in Russia nel 1914 – di cui il Mart pubblica in coincidenza con la mostra il primo inedito resoconto visto dagli occhi di uno storico dell’arte russo, il moscovita Vladimir Lapšin di recente scomparso – fornisce il filo conduttore per analizzare i rapporti con i pittori cubo-futuristi russi. Fu infatti un intreccio fondamentale quello sviluppatosi a tutto campo tra Roma, Parigi e Mosca tra i pittori futuristi e gli artisti russi, da Mikhail Larionov a Alexandra Exter, da Natalia Goncharova a Olga Rozanova e molti altri ancora. Il 17 gennaio 2009, in occasione del Centenario del futurismo, sarà inoltre riaperta al pubblico, dopo un lungo restauro, la Casad’Arte Futurista Fortunato Depero. Rovereto recupera così uno dei centri di produzione culturale della città, uno spazio museale completamente rinnovato studiato per presentare parti importanti della Collezione Depero, come le grandi tarsie di panno, che costituiscono il tesoro più prezioso e più originale della sua ricchissima raccolta.

ASTRAZIONI – Al Museo Correr di Venezia, in concomitanza con la 53ª edizione della Biennale di Venezia, la mostra “Astrazioni” è l’occasione per una rilettura critica del concetto stesso di astrazione e dei diversi significati che questo termine ha assunto nel progressivo distacco delle avanguardie dai movimenti artistici precedenti. Grazie a un confronto tra le opere del maestro del futurismo italiano Giacomo Balla, e quelle dei grandi artisti europei contemporanei, risalta il superamento delle astrazioni più “tecniche”, già sperimentate dal Cubismo. Le opere di Balla costituiscono il termine di paragone con quelle di altri grandi interpreti contemporanei: dalla ricerca di Piet Mondrian, tesa alla scoperta degli elementi fondamentali nella rappresentazione della natura (linea e colore), alle ironiche rappresentazioni di Francis Picabia e le sue bizzarre macchine dada, dalla ricerca di essenzialità di Robert Delaunay e Frantisek Kupka, accomunati dalla ricerca di corrispondenza tra suono e colore, fino alle taglienti provocazioni di Marcel Duchamp che si rivela molto vicino alla poetica del maestro futurista.

SIMULTANEITA ’ – Milano, primo centro propulsore del Futurismo e laboratorio di menti raccolte intorno alla vulcanica personalità di Marinetti, conclude le celebrazioni del Centenario con la mostra “Simultaneità” a Palazzo Reale. Grazie alla collezione di opere futuriste conservate alle Civiche Raccolte d’Arte di Milano, la mostra rende omaggio al grande maestro Umberto Boccioni ed esplora il momento di maggiore forza espressiva del movimento attraverso le opere di Carlo Carrà e Luigi Russolo, in un serrato confronto con la scultura d’avanguardia europea. Boccioni farà da filo conduttore tra opere espressioniste, futuriste, cubiste, dada e costruttiviste provenienti, dalla Tate Gallery di Londra, la Galleria Tretyakov di Mosca, il Centre Pompidou di Parigi e le più grandi collezioni mondiali. Alexander Archipenko, Constantin Brancusi, Jean Arp, Raymond Duchamp-Villon, Jacob Epstein, Jacques Lipchitz, Antoine Pevsner, Naum Gabo e Vladimir Tatlin, sono artisti che in direzioni diverse hanno tentato una nuova formulazione della scultura e che, in un confronto serrato e continuo tra loro, trasmettono la vitalità e la carica dirompente delle idee e delle intuizioni del futurismo, nell’ambito di un pensiero comune volto al sovvertimento di tutte le espressioni visive e di tutti i linguaggi.

“FuturisMI”, spettacoli ed eventi 100 a Milano – Il futurismo conquista la città di Milanocon oltre cento spettacoli che accompagneranno il calendario espositivo. Il cartellone è ricchissimo. Data di avvio dell’anno futurista di Milano sarà il 5 febbraio 2009 con una serie di iniziative che animeranno la città in occasione dell’inaugurazione della mostra “Futurismo 1909 – 2009 – Velocità + Arte + Azione”.

In quel giorno in Galleria Vittorio Emanuele la coreografa Ariella Vidach curerà la performance“Rissa in Galleria”, che farà rivivere il celebre e omonimo dipinto di Umberto Boccioni.

L’opera dell’artista è riletta in chiave contemporanea con il proposito di re-interpretarne il movimento continuo, organizzato e disordinato, con un gruppo di danzatori-attori che si muovono tra il pubblico. A Palazzo Reale,una grande performance di proiezioni con giochi di luce e live painting ispirati all’arte futurista investirà tutti gli spazi esterni e le facciate del palazzo. A cura di Castagna & Ravelli, lo spettacolo riflette con gli occhi di oggi sul tema della luce e dell’energia, caro all’estetica futurista. Accompagna questo evento “Il Suono della Guerra dei Suoni”, un’installazione sonora realizzata da AGON, centro milanese di produzione e ricerca musicale, che si propone di utilizzare i “suoni della guerra” duplicandone simbologie e articolazioni: dalla ricostruzione credibile di scenari sonori alla decontestualizzazione dei suoni verso una musica di “rumori espressivi”.

Il 20 febbraio i n occasione del centenario della pubblicazione del manifesto Futurista (20 febbraio 1909), si terrà in centro città lo spettacolo “La città che sale”. La compagnia parigina Retouramont, paladina della danza verticale a livello europeo, propone per le celebrazioni del Futurismo una riflessione sull’ascensione, il volo e la caduta, attraverso uno spettacolo liberamente ispirato al dipinto “La Città che sale” di Umberto Boccioni. Dalla celebre opera i coreografi e fondatori del gruppo, Fabrice Guillot e Geneviève Mazin, recuperano il concetto dell’architettura urbana in costruzione, del movimento, della conquista dell’aria, della perdita dei punti di riferimento, della simultaneità, della velocità e della fatica di corpi sospesi per tradurlo in un lavoro fisico poetico e ricco di suggestioni.

Sempre il 20 febbraio presso la Villa Reale di via Palestro sarà realizzata la grande festa da ballo“FuturDanza”, con performance, letture, musica e danze accompagnate da un menù futurista. Il ciclo in 10 serate “Il Teatro Futurista a Palazzo Reale” farà rivivere la poetica futurista con i suoi celebri Manifesti, le Sintesi teatrali, il Teatro della Sorpresa, il Teatro Tattile con attori, musicisti e danzatori che, davanti alle opere in esposizione a Palazzo Reale insceneranno performance sceniche, declamazioni, mimi, danza e letture teatrali.

In primavera  Revolverate!” animerà le Biblioteche Rionali, p er invadere con il messaggio futurista tutta la città in tutto il suo territorio. A cura di Paola Bigatto, l’iniziativa vedrà attori diplomati della Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi eseguire letture animate con drammatizzazioni e canzoni su testi di Gian Pietro Lucini. La lettura-spettacolo si propone di rendere fruibile l’opera di un milanese illustre e imbevuto della tradizione più alta della sua città, di cui Marinetti riconosceva la vicinanza ai temi cari al Futurismo.  Il ricco cartellone si snoda fino al 7 giugno quando, in piazza Duomo, a chiusura delle mostre di Palazzo Reale e della Fondazione delle Stelline, un grande evento musicale di 21 pianoforti con Daniele Lombardi chiuderà la prima parte delle celebrazioni del centenario del Futurismo, che proseguiranno in autunno con la mostra “Futurismo 100 – Simultaneità”.

 

Futurismo e movimento – Anche i mezzi di trasporto milanesi saranno personalizzati con le immagini che contraddistingueranno la manifestazione e diventeranno protagonisti della manifestazione trasformandosi in “FuturTaxi” e “FuturTram”. A disposizione dei più piccini  sarà realizzato un tram speciale, tutto colorato: il “FuturTram”, un progetto per raccontare le curiosità di Milano in un un’ottica futuristica ai bambini e alle famiglie. Un operatore accompagnerà i piccoli passeggeri illustrando quello che via via si osserverà dai finestrini, confrontandolo con alcune tra le più significative immagini realizzate dai pittori futuristi.

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INFO SU TUTTE LE MOSTRE IN PROGRAMMA

Futurismo 1909-2009. Velocità + Arte + Azione 
dal 6 febbraio al 7 giugno 2009

PALAZZO REALE – Milano
Informazioni – Prenotazioni – Prevendita Biglietti
• www.futurismo.milano.it
• Infoline: 02.54919
(dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00; pagamento: carta di credito o vaglia)
• Punti vendita Ticket.it nelle principali città italiane
(diritto di prevendita € 1,50 a persona)
Promozione Speciale
Sconto del 30% sul prezzo del biglietto
per tutti gli ingressi acquistati entro il 5 febbraio 2009
per il mese di febbraio e per tutti i lunedì, martedì e mercoledì di mostra
Ufficio Stampa Arthemisia
Piazza Matteotti 2
61100 Pesaro
T + 39 0721 370956
F +39 0721 377105
press@arthemisia.it
Alessandra Zanchi
az@arthemisia.it
Ilaria Bolognesi
ib@arthemisia.it
F. T. MARINETTI = FUTURISMO
12 febbraio – 7 giugno 2009

MILANO, FONDAZIONE STELLINE – Corso Magenta, 61
Orario / martedì – domenica, 10 – 20 (chiuso il lunedì)
Website / www.stelline.it
Biglietti / intero € 8; ridotto € 6; scuole € 3
Infoline e prevendita*/ +39 02 54278 / www.ticket.it/marinetti
diritto di prevendita € 1,50 a persona)
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00; pagamento: carta di credito o vaglia
•Punti vendita Ticket.it nelle principali città italiane

FUTURISMO 100: ILLUMINAZIONI. AVANGUARDIE A CONFRONTO. ITALIA, GERMANIA, RUSSIA
dal 17 gennaio al 7 giugno 2009

MART – Rovereto, corso Angelo Bettini 43 (38068)
+39 0464438887
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it

ASTRAZIONI 
al 5 giugno al 4 ottobre 2009

Museo CORRER – Venezia,  San Marco 52 (30124)
+39 0412405211 (tel), +39 0415209070 (tel), +39 0415200935
mkt.musei@comune.venezia.it 
www.museiciviciveneziani.it

 

SIMULTANEITA’ 
dal 15 ottobre 2009 al 25 gennaio 2010

PALAZZO REALE – Milano
www.futurismo.milano.it

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