IL PONTE. Milano, 24/25/26 marzo 2009
I lotti che hanno ottenuto i migliori risultati nell’asta che si tenuta a Palazzo Crivelli sono stati l’olio su tela di Alberto Carlieri intitolato ‘Scenario architettonico con scena di baccanale’ che, valutato 42.000 – 45.000 euro, è stato battuto a 54.500 euro ed una coppia di statuette in metallo dorato e corallo raffiguranti dei pavoni che, a fronte di una stima di 1.500 – 2.000 euro è stata aggiudicata a 17.980 euro .
In generale bene i dipinti: la coppia di olii su tavola dell’inizio del XVI secolo ha mantenuto le valutazioni venendo aggiudicata a 32.200 euro; la coppia di olii su tela di un maestro veneto dell’inizio del XVII secolo, raffiguranti San Paolo e Sant’Antonio, valutata 14.000 – 16.000 euro è stata battuta a 23.000 euro. L’olio su tela del XVII secolo intitolato ‘Lot e le figlie’ valutato 3.500 – 3.800 euro è stato battuto a 5.500 euro; un paesaggio con figure della scuola marchigiana del XVIII secolo è stato aggiudicato a 4.700 euro, a fronte di una valutazione di poco più di 1.000. Tra i dipinti dell’Ottocento da segnalare l’ottimo risultato dell’olio su tela di Stefano Bersani che, valutato 7.000 – 8.000 euro, è stato battuto a 14.300 euro e quello di Pietro Leidi che stimato 2.800 – 3.000 euro ha raggiunto i 6.500 euro.
I mobili pur con buone aggiudicazioni, confermano valori ampiamente ridimensionati rispetto a solo un anno fa: il comò lombardo del sec. XVIII di forma bombata lastronato in bois violet valutato 24.000 – 26.000 euro è stato battuto a 27.300 euro; il tavolino da gioco emiliano di forma sagomata, lastronato in noce e radica del XVIII secolo, stimato 14.000 – 16.000 euro, è stato aggiudicato a 24.200 euro; il mobile bar con struttura rettangolare in legno ebanizzato del 1920, valutato 2.200 – 2.300 euro, è stato battuto a 2.500 euro.
Hanno più che raddoppiato le stime sia il primo volume dell’antologia internazionale dell’incisione contemporanea, edizioni Galleria Schwarz del 1962 che è stato aggiudicato a 4.900 euro sia la statuetta in porcellana del XVIII, manifattura Ginori, che è stata battuta a 4.500 euro
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