1- 5 aprile 2009, Permanente di Milano
La commissione scientifica è presieduta da Mina Gregori
L’evento
Dal 1° al 5 aprile, nell’ottocentesco palazzo della Permanente di Milano avrà luogo COLLEZIONI D’ARTE antica, moderna e alto antiquariato, organizzata da Compagnia delle Mostre, giunta alla seconda edizione e subito diventata un appuntamento da non perdere per quel mondo di appassionati, galleristi e antiquari che cercano nell’arte cultura, piacere, ma anche una intelligente forma di investimento.
La qualità certificata delle opere
Cinquanta antiquari protagonisti, le cui opere sono state selezionate da una Commissione Scientifica presieduta da Mina Gregori, porteranno mobili, oggetti d’arte occidentale e orientale, tessili e tappeti, argenti, ceramiche, sculture e dipinti per un pubblico di intenditori più che di visitatori, di appassionati prima che di investitori, così come sottolineato da Andrea Benati, storico dell’arte e componente della Commissione: “(…) le opere segnalate dagli espositori sono tali da trasformare l’evento in un’occasione non solo di godimento estetico, ma anche di approfondimento scientifico, dimostrando come l’antiquariato possa incidere attraverso esposizioni come questa nella crescita culturale della società”.
Arte Antica e moderna: beni rifugio
Sono proprio i collezionisti di oggi e di domani i veri protagonisti della mostra, con gli antiquari chiamati a trasmettere la loro passione in oggetti e opere il cui valore resiste nel tempo. Se, infatti, come dimostrano le ultime grandi aste internazionali, il mercato dell’arte contemporanea vive una fase di appannamento, lo stesso non si può dire per l’arte moderna – in particolare quella fortemente storicizzata – e per tele, statue, mobili e incisioni dei maestri del passato, sempre capaci di suscitare grande interesse anche come valore rifugio.
Le “mostre nella mostra”
Nell’appuntamento milanese segnaliamo alcune “mostre nella mostra”, esposizioni tematiche che riconsegnano all’antiquario quel ruolo guida di consulente d’arte per chi vuole iniziare una collezione come per chi vuole arricchire la propria. Un percorso che vede gli antiquari di Collezioni d’Arte impegnati in coraggiose operazioni di scelta e di proposizione di nomi e filoni artistici da scoprire e da godere.
Nannini, pittore futurista riscoperto
Nel centenario del movimento di Marinetti spicca il caso di Mario Nannini, pittore futurista toscano profondamente legato alla campagna e ai suoi personaggi: dieci tele che rivelano il talento di un artista misantropo e irrequieto, riscoperto solo nel 1995, le cui opere furono in gran parte distrutte dalla madre che non volle mai riconoscerne il genio.
Poesia e simbolismo
A cavallo tra Ottocento e Novecento le Divagazioni tra Poesia e Simbolismo costituiscono una intensa raccolta dove “la Poesia diviene Simbolismo e il Simbolismo si tinge di Poesia.” Così, come in una conversazione suadente e sussurrata nella penombra di un elegante salotto, un inedito marmo di pascoliana memoria di Arrigo Minerbi colloquia con lo spiritismo di un elegantissimo bassorilievo di Leonardo Bistolfi senza perdere di vista la tenera timidezza del nudo della “fragilina” di Emilio Quadrelli, mentre accanto, la sontuosità degli arazzi di Vittorio Zecchin osserva la poetica introspezione dei cieli di Adolfo De Carolis” (Adolfo Panzetta).
Zurbarán e i maestri delle nature morte
Cardine dell’esposizione Luce e devozione il seicentesco Francisco de Zurbarán, maestro spagnolo della luce, capace di fondere misticismo e realismo come rivela il suo San Francesco in meditazione. La pregevolissima tela è affiancata da quattro nature morte fra cui due spagnole di Juan Van der Hamen e due italiane, una del Maestro della Natura Morta Acquavella – Bartolomeo Cavarozzi e una di Michelangelo Cerquozzi.
La cifra stilistica che accomuna le cinque opere è l’utilizzo della luce per esaltare il misticismo e la religiosità. Non stupiscano questi termini: ai bodegones (le nature morte spagnole) vengono spesso attribuiti significati votivo-devozionali.
Morandi
Le dieci tele di Giorgio Morandi, presentano l’autore nell’evolversi del suo percorso artistico, nella sua straordinaria capacità di cogliere luci, colori, forme essenziali e di trasformare la realtà oggettiva in dimensione poetica.
Pittori Veneziani 1907-1920
Una felicissima sorpresa la riserva “la rassegna” Pittori Veneziani tra Cà Pesaro e Esposizione Internazionale d’arte – città di Venezia che, nel primo ventennio del Novecento, aveva trovato nel polo espositivo di Ca’ Pesaro un grande spazio di promozione e di dibattito culturale. Colte, suggestive e curiose sono le due rassegne che guardano ad altre forme d’arte.
Madreperla
E’ la madreperla il motivo che lega alcuni gioielli degli ebanisti italiani del XVI secolo – dai piccoli stipi ai cassettoni da parata – autentici capolavori del design ante litteram tra cassettini, ribalte, coperchi e segreti dai raffinatissimi intarsi e dai ricchi decori.
Alle origini del tappeto
Tutt’altra suggestione quella che viene dall’Asia Centrale. Una raccolta di manufatti tessili riporta il tappeto alle sue origini più antiche: grandi e piccole sacche, decori per le yurte, bardature per giorni di festa, fantasie di colori e di intrecci esaltano l’inventiva e l’arte del tessere. Un mondo divenuto terreno d’elezione per i collezionisti europei, soprattutto di lingua tedesca, e per quelli americani.
Antico e Moderno
Interessanti i parallelismi tra antico e moderno o antico e contemporaneo proposti da alcune Gallerie; il collezionismo di ieri e di oggi scrigno della pittura emiliana; gli objets de vertu tra utilità e estetica; il simbolismo della natura nell’arte orientale; l’attualità di Antonio Canova….
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SCHEDA TECNICA
Data: 1 – 5 aprile 2009
Luogo: Società per Belle Arti e Esposizione Permanente
Via Filippo Turati, 34 – 20121 Milano
Espositori: circa 50
Open day 31 marzo Anteprima su invito per stampa e ospiti
dalle ore 11.00
Orario: da mercoledì 1 a sabato 4 ore 11.00 – 12.00
domenica 5 ore 11.00 – 20.00
Organizzazione: Compagnia delle Mostre s.r.l.
Direttore mostra: Gian Maria Bordi
Segreteria manifestazione: Fabrizia Vitelli
Cell.+39 345 3335490
compagniadellemostre@interfree.it
Uffici Stampa Manifestazione
Dragonetti&Montefusco Comunicazione
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