PANANTI. Firenze, 4 aprile 2009
La Galleria Pananti ha battuto all’asta sabato 4 aprile più di 200 lotti di Antiquariato tra mobili, dipinti e porcellane. L’asta ha registrato un venduto intorno al 90%, risultato ragguardevole, che fa notare un importante ritorno all’arte antica. Oltre la sala piena, vivaci sono state anche le vendite telefoniche soprattutto da parte di compratori esteri che hanno molto apprezzato la raccolta di opere di questa sessione primaverile.
Alcuni pezzi particolarmente pregiati, infatti, se li sono aggiudicati proprio clienti stranieri, come ad esempio “Paesaggi architettonici con figure” (lotto 209), rara serie di sei dipinti ad olio su tela di Scuola Romana del XVIII secolo, aggiudicati alla cifra di 86.800 euro.
Stessa sorte è toccata al lotto di “Quattro pannelli” con soggetti Chinoiseries, Piemonte seconda metà del XVIII secolo (lotto 176) aggiudicate a 14.880 euro.
Vendute anche la coppia di pregiate “Consolle” in lacca bianca, Italia centrale, Toscana, fine XVIII secolo (lotto 202 e 203) acquistate in sala alla cifra di 80.600 euro.
