MiArt 2010
Conferenza stampa di presentazione
Palazzo Reale, Milano
Per business o per passione:
MiArt 2010, 4 giorni di esposizione dal 26 al 29 marzo 2010 presso i padiglioni cittadini di fieramilanocity.
Due elementi: una rigida selezione di gallerie con alcune new entry come Giò Marconi e Massimo Minini, e l’elevata qualità come garanzia per un investimento sicuro. O almeno si spera. E si illude. Com’è il mantra della contemporary. Un obiettivo condiviso: il posizionamento tra le fiere d’arte più importanti al mondo.
Giunto alla quindicesima edizione, MiArt – Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano – punta sull’eccellenza del mercato dell’arte. Ci racconta Michele Perini, Presidente di Fiera Milano Spa come “l’obiettivo della manifestazione è raggiungere i massimi livelli qualitativi, perchè è questo che ci chiedono gli operatori, galleristi e collezionsiti in primis. Il lavoro fin qui fatto e i risultati ottenuti lo scorso anno, con un volume di affari attestato sugli oltre 8 milioni di euro, provano la validità della linea intrapresa e del dialogo costruttivo avviato con gli operatori”. Quindi, spingere sulla qualità e investire sul contemporaneo.
MiArt 2010 vuole essere luogo privilegiato di incontri culturali e piazza strategica di scambi. Massimiliano Finazzer Flory, Assessore alla cultura di Milano, ci ha spiegato la volontà di costruire un “Sistema-Paese” che è venuto meno per tutto il secolo scorso, un sistema di diffusione e promozione dell’arte italiana attraverso il marketing, mostre ed eventi; per questo motivo, continua, gli artisti italiani come ad esempio Morandi e Sironi sono stati valutati inferiori di quelli stranieri. E ancora, conclude, MiArt vuole essere termine virtuoso tra critica e consumatore, ragionando intorno al passato e sottraendosi alla categorie di Moderno e del Contemporaneo.
Giacinto Di Pietrantonio è, per il secondo anno, curatore del settore Contemporaneo. Prosegue così il lavoro di ricerca ed innovazione che offre la possibilità di farsi conoscere a gallerie molto giovani (ad esempio Cardi Black Box, quello del signor Cardi con Barbara Berlusconi) che rappresentano l’avanguardia più sperimentale e, novità di quest’anno, apre le porte alla realtà virtuale come il fenomeno dei social-network. L’obiettivo, dice, è quello di ricostruire il settore contemporaneo, vero punto debole dell’evento fieristico.
Donatella Volontè è il curatore del settore Moderno, dove si concentrano le più prestigiose gallerie italiane e straniere, circa 60, con stand molto ampi in grado di offrire una eccellente proposta di opere di grande interesse di mercato, dal Futurismo alla Metafisica, dal Cubismo all’Informale, dalle Avanguardie all’Arte Povera. La manifestazione, spiega la curatrice, cerca di dar rilievo ai protagonisti del sistema-mercato: collezionisti, espositori e artisti. Il progetto futuro, prosegue, sarà quello di mescolare e confrontare insieme moderno e contemporaneo, non ha senso leggere il contemporaneo senza il passato.
Fra le novità di quest’anno c’è il catalogo curato da Giorgio Verzotti che contiene il primo di una serie di saggi che intende fare la storia delle gallerie italiane corredato dalle immagini di Armin Linke realizzate in esclusiva per MiArt. La volontà del curatore è quella di fare del catalogo uno strumento di interpretazione e documentazione scientifica della mostra.
Altra novità è la figura di Milovan Farronato che cura De Arte Disputatio, incontri vis a vis, convegni, tavole rotonde, performance e interviste articolate in 4 sezioni tematiche che si rincorrono in 3 giornate dedicate ciascuna all’approfondimento di un tema specifico.
De Arte Disputatio, a cura di Milovan Farronato
MiArt 26, 27, 28 marzo 2010 – ore 14, 15.30, 18.30
Eventi in fiera. Premi. Due i premi di MiArt: il Premio ACACIA, dedicato ad una artista contemporaneo emergente, e il Premio Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea e i giovani artisti, la migliore opera di un artista under 30 scelto dalla giuria tra gli artisti presentati dalle gallerie.
Eventi fuori fiera. Dopo il successo di Vanessa Beecroft dello scorso anno, dal 13 al 31 marzo 2010 animerà il PAC di Milano la mostra-evento dal titolo “Ibrido, Genetica delle forme d’arte” a cura di Francesco Garutti e Giacinto di Pietrantonio; spiega quest’ultimo: “Ibrido quale genetica delle forme d’arte che si può scrivere anche I.B.R.I.D.O. e intendere significati molteplici e diversi come Intelligenza, Bellezza, Regola, Immagine, Dono, Ordine, oppure, Incontro, Bruttezza, Rivolta, Ideazione, Dominio, Organizzazione e a voi il compito di continuare, perchè le forme ibridate permettono un gioco di cambiamento, di trasformazione in atto.” La mostra raccoglierà riflessioni e ragionamenti, confronterà opere e racconti diversi. Proverà a mescolare artisti e pensieri che hanno cambiato e continueranno a cambiare e modificare il modo di raccontare il mondo.
Enjoy MiArt. STARTMILANO programma un’apertura straordinaria fino alle ore 22 delle gallerie del circuito per sabato 27 marzo 2010, un appuntamento d’arte per tutta la città.
MiArt 2010 – Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
26 – 29 marzo 2010
fieramilanocity, Padiglioni 3-4
Ingresso: Porta Teodorico 11, viale Scarampo, Milano
Anteprima Stampa: 25 marzo ore 11.30, su invito
Inaugurazione: 25 marzo ore 18, su invito
Orari: 26, 27, 28 marzo: 11-20
29 marzo: 11-18
Ingresso: 15 euro, ridotto 10 euro
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