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Salvador Dalí a Milano

Salvador Dalí. La mano di Dalí toglie un Toson D’oro a forma di nuvola per mostrare a Gala l’aurora tutta nuda, molto molto lontana dietro il sole, 1977. Olio su tela, opera stereoscopica a due pannelli, 60 x 60 cm © FUNDACIÓ GALA-SALVADOR DALÍ, Figueres , by SIAE 2010
Salvador Dalí. Il viso della guerra, 1940-41 Olio su tela, 64 x 79 cm.
© Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam, by SIAE 2010
22 settembre 2010 – 30 gennaio 2011, Milano, Palazzo Reale 

Dopo 50 anni Salvador Dalì torna a Palazzo Reale di Milano (22 settembre 2010 – 30 gennaio 2011). Una mostra che, attraverso circa 50 opere, presenta un “Dalì mai visto”. Questo perché le opere che lo hanno reso celebre al grande pubblico non sono presenti. Non si tratta infatti di una mostra antologica ma di un’esposizione che vuole indagare solo un aspetto dell’arte del genio spagnolo, quello di Salvador Dalì come pittore di paesaggi. Così spiega Vincenzo Trione, il curatore: “… la mostra vuole ricostruire il dialogo tra il “grande paranoico” e i suoi luoghi, procedendo per passaggi essenziali e per affinità iconografiche”.

L’allestimento è curato da Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Dalí, con il quale fu autore della sala Mae West nel museo di Figueras (riprodotta in mostra secondo il progetto originale di Dalí). L’esposizione è divisa in cinque sezioni che propongono diversi aspetti del concetto di paesaggio. In un ambiente buio che rende il percorso suggestivo ci si imbatte, nella prima sala, nella “Venere di Milo con tiretti”. Altre citazioni del passato nella “Pietà”, un’ esplicita rilettura di Michelangelo, o negli omaggi a Velasquez. Dipinti che evocano gli orrori della guerra (“Idillio atomico e uranico melanconico” e “Volto della guerra”) e quelli più familiari dell’estetica surrealista con richiami alle architetture classiche e a scenari inquietanti.
Accompagna la mostra la proiezione del cartone animato “Destino”, opera mai conclusa e ricreata sulla base dei lavori autografi di Dalí (22 dipinti e 135 bozzetti). In una sala circolare si può vedere al centro, su un grande schermo, la proiezione del suggestivo cartone animato creato insieme a Walt Disney, circondato – sulle pareti – dai disegni e dai dipinti. Questa sezione, l’ultima, è la più originale e solo per questa la mostra merita sicuramente una visita che permette allo spettatore di entrare in un viaggio onirico in versione animata.
Salvador Dalí. La mano di Dalí toglie un Toson D’oro a forma di nuvola per mostrare a Gala l’aurora tutta nuda, molto molto lontana dietro il sole, 1977. Olio su tela, opera stereoscopica a due pannelli, 60 x 60 cm © FUNDACIÓ GALA-SALVADOR DALÍ, Figueres , by SIAE 2010

 

Salvador Dalí. Venere di Milo con tiretti, 1936-1964 © Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam, by SIAE 2010
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Informazioni utili:

Salvador Dalì. Il Sogno si avvicina
Palazzo Reale, Milano
22 settembre 2010 30 gennaio 2011
INFOLINE e PREVENDITA
Tel.: 02 54913 www.ticket.it /dali
http://www.ticketone.it
ORARI
mar > dom 9.30/19.30
lun > 14.30/19.30
gio e sab > 9.30/22.30
la biglietteria chiude un’ora prima
BIGLIETTI
Intero € 9,00
ridotto € 7,50
Per informazioni e prenotazioni scuole, gruppi, visite guidate:
Ad Artem
tel. 02 6597728
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