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Shylock, il Mercante di Venezia in prova

Un regista, interpretato da Moni Ovadia, che vorrebbe confrontarsi con un testo che aveva sempre voluto rappresentare, “Il mercante di Venezia”, di Shakespeare. Un impresario, Ruggero Cara, che decide di finanziare il lavoro. Entrambi, però, hanno motivazioni personali profonde e diversissime che li portano alla stessa necessità, quale quella di mettere in scena lo spettacolo. Queste le basi su cui si costruisce e da cui parte la versione di Moni Ovadia e Roberto Andò del “Mercante di Venezia” di Shakespeare, dal titolo “Shylock, il Mercante di Venezia in prova”: uno spettacolo, in scena all’Elfo Puccini fino al 13 febbraio, che si pone quasi come un commento all’opera originaria di Shakespeare, ne scandaglia i sensi e i significati profondi per portare anzitutto quelli sulla scena. La trama originale del drammaturgo inglese diventa uno spunto per toccare argomenti tuttora attuali, quali la razza, il senso e l’uso del potere, il valore che assume l’arte, in questo caso il teatro, per esprimere la realtà. Sullo sfondo di una scena che richiama l’aspetto di un hangar, che potrebbe essere un mattatoio o una sala prove di un teatro, si muovono Shel Shapiro nel ruolo di Shylock, un bravissimo Ruggero Cara nel ruolo dell’impresario e di Antonio, Lee Colbert come infermiera (di Shyloc), Federica Vincenti come Porzia, Roman Siwulak come Eminenza grigia, Maksym Shamkov il Cardinale a riposo, oltre alla vivace e sempre presente Moni Ovadia Stage Orchestra (contrabbasso, tromba, fisarmonica, pianoforte e clarinetto). Tanti personaggi, precise e definite identità che ricercano ognuna di soddisfare le proprie esigenze, e si scontrano-incontrano su un palcoscenico che rappresenta la vita stessa e l’inutile, forse, arrovellarsi dell’uomo per soddisfare certe sue necessità interiori: non è un caso che, alla fine, si trovino in scena il regista, Ovadia, e Shylock, soli. Dopo aver tentato di rappresentare lo spettacolo come avrebbero desiderato.
Info. Elfo Puccini, Sal Shalespeare, Corso Benos Aires 33
fino al 13 febbraio 2011
Feriali, ore 21. Domenica, ore 16.
Prezzi, 30/15 euro.
Informazioni e prenotazioni, 02-00660606, biglietteria@elfo.org, www.elfo.org

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