Print Friendly and PDF

Fernando Botero. La leggerezza dell’oversize

20 marzo – 10 luglio 2011, Casa Rusca, Pinacoteca comunale, Locarno

 

La mostra, a cura di Rudy Chiappini e allestita alla Pinacoteca Casa Rusca di Locarno dal 20 marzo al 10 luglio 2011, ripercorre e presenta gli ultimi 15 anni dei lavori di Fernando Botero.
L’artista colombiano ha partecipato all’allestimento della mostra, per la quale è stata scelta una disposizione delle opere tematica anziché cronologica. Le tematiche rappresentate sono quelle preferite all’artista: la reinterpretazione dei grandi capolavori del passato, i nudi, i ritratti di religiosi, la corrida, la natura morta, il circo, la gente e la vita latino-americana.

Botero ha uno stile inconfondibile. Le sue figure, per la maggior parte femminili, dalle forme abbondanti sono caratterizzate da un linguaggio ridondante che accentua i volumi dilatando le forme.

La sezione dedicata alla vita latino-americana è quella che meglio spiega la poetica dell’artista, il clima favolistico dei suoi dipinti tipico della cultura latino-americana (si pensi anche alla letteratura e alle atmosfere dei romanzi di Gabriel García Márquez). Botero rappresenta uomini e donne con una distaccata imparzialità nella quotidianità e “popolarità” delle loro vite. Una partita a carte, una bevuta in un bar, donne al lavoro in una sartoria, musicisti che suonano… Tutti vengono rappresentati in una sorta di clima sospeso, irreale, fisso e inquietante. Proprio la cultura latina e le radici dell’artista, tutto quello che ha visto e vissuto nella sua infanzia, fanno da sfondo nella sua intera produzione. Nel suo stile, così riconoscibile agli occhi del pubblico e – a una lettura superficiale – così semplice, si può trovare l’influenza dell’arte precolombiana e dell’artigianato popolare della sua Terra.

Come ha detto lui stesso: “Si trova in tutta la mia pittura un mondo che ho conosciuto durante la giovinezza. è una specie di nostalgia e ne ho fatto il soggetto centrale del mio lavoro. ho vissuto quindici anni a New York e molti in Europa ma questo non ha cambiato nulla nella mia disposizione, nella mia natura nel mio spirito di latino-americano. Il rapporto con il mio paese è totale“.

 

 

 Il rimando continuo alle proprie radici si unisce a uno studio profondo degli artisti del passato, come i maestri del Trecento e del Quattrocento italiano. Così nella sezione dedicata alle “Versioni da antichi maestri” si può osservare il confronto dell’artista con Velàzquez, Goya, Raffaello, Van Eyck…. “La storia dell’arte è la storia della bellezza e della sua creazione. Se dipingo un quadro che ha lo stesso tema di un pittore famoso, io sono parte della stessa tradizione


Gli Arnolfini (da Van Eyck), 2006
olio su tela, 205 x 165 cm


La Corrida, dove andava spesso da bambino, e il Circo sono altre due sezioni di questa esposizione. Entrambe hanno da sempre affascinato Botero. I colori, i personaggi che vi fanno parte. Rappresentati sempre con dolce amara sensibilità.

Così anche le “Nature Morte”, la “Religione”  e i più famosi “Nudi” sono ben delineate grazie a diversi esempi, per un totale di circa sessanta  opere di grande formato cui vanno ad aggiungersi delle sculture in bronzo. Una di grandi dimensioni al centro del cortile. Le altre, di dimensioni inferiori, sono distribuite nelle  gallerie  del chiostro.

Completamente assente in questa esposizione è la rappresentazione della violenza. Mancano infatti le opere di denuncia di atti disumani che caratterizzano la serie di dipinti sul carcere iracheno di Abu Ghraib. Il “Suicidio”, nella sezione dedicata alla vita latino-americana, è l’unica forma di violenza rappresentata nell’esposizione.

L’esposizione è aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

 

 

_____________________________

INFORMAZIONI UTILI:

“BOTERO” 

20 marzo – 10 luglio 2011

Casa Rusca
Pinacoteca comunale
Piazza San Antonio
CH – 6600 Locarno
Tel: +41 (0)91 756 31 85

ORARI: Da martedì a domenica 10.00–12.00 / 14.00-17.00
Lunedì chiuso 
(ad eccezione del 25 aprile e del 13 giugno 2011)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:  Servizi culturali – Città di Locarno
Casorella
Via B. Rusca 5
CH – 6600 Locarno
Tel.: +41 (0)91 756 31 70
Fax: +41 (0)91 751 98 71 
E-mail: servizi.culturali@locarno.ch
www.locarno.ch
CATALOGO: “Botero”    Fr.   35

A cura di Rudy Chiappini
Saggi di Rudy Chiappini e Luciano Caprile
Edito da Salvioni Editore

CON IL SOSTEGNO DI:  Repubblica e Cantone Ticino
Corriere del Ticino

Commenta con Facebook

leave a reply