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Treasures

Coperchio attribuito ad Ambrogio Miseroni (1551-1616) realizzato in calcedonio dei Grigioni, raffigurante Venere e Cupido che dormono in una conchiglia profilata in argento dorato dalla figura di Giove nelle sembianze di un cigno. Stima: £800,000 - 1,200,000 Aggiudicato a: £1,497,250
Coperchio attribuito ad Ambrogio Miseroni (1551-1616) realizzato in calcedonio dei Grigioni, raffigurante Venere e Cupido che dormono in una conchiglia profilata in argento dorato dalla figura di Giove nelle sembianze di un cigno. Stima: £800,000 - 1,200,000 Aggiudicato a: £1,497,250

Da Sotheby’s la Evening Sale dell’asta “Treasures: Princely Taste” ha realizzato £10,832,600 (stima pre-sala £9.4-14.6 milioni) con 20 lotti venduti su 33 offerti. Il magnifico coperchio in calcedonio dei Grigioni capolavoro di Giovanni Ambrogio Miseroni (1551-1616), il più grande intagliatore di pietre dure del Rinascimento, uno degli highlights della vendita, è stato aggiudicato a £1,497,250 partendo da una stima di £800,000 – 1,200,000. Questo capolavoro è il coperchio della coppa oggi conservata al Louvre e raffigura Venere e Cupido che dormono in una conchiglia, profilato da una montatura in argento dorato, raffigurante Giove nelle sembianze di un cigno. Un paio di divani italiani intagliati in legno dorato provenienti dalla Galleria Dorata di Palazzo Carrega-Cataldi a Genova, erano stimati £300,000 – 500,000 e sono stati aggiudicati a £1,721,250 ($2,763,639), nuovo record per la vendita di un mobile italiano all’asta

Sotheby’s Deputy Chairman, Europe, Mario Tavella ha commentato: “Tonight’s sale was carefully curated following the tremendous reception that last year’s inaugural Treasures sale received. Again, we were able to offer a number of works not only of museum quality, but that were fresh to the market, and the enthusiastic buying in the saleroom this evening demonstrates the hunger – across a very international market – for works of such rarity and remarkable provenance.”
Altri prezzi notevoli sono stati archiviati durante la serata:
• A magnificent pair of gilt-bronze mounted Chinese crackle glaze, celadon pot pourri vases circa 1745-49 raised £881,250/$1,414,935/¤984,796, (est. £800,000-£1,200,000). The vases featured in the private collections of master couturier Nicolay and most recently, that of Dimitri Mavrommatis.
• “The Empress Clock”, a spectacular automaton singing bird vase clock, possibly made for the Empress Josephine circa 1805, sold for £825,250/$1,325,021/¤922,216 (est. £700,000-£1,000,000).
• A rare purple, gilt-bronze-mounted Sèvres porcelain vase, circa 1768, from the bedroom of King Alfonso XII of Spain raised a strong total of £109,250/$175,412/¤122,087 (est. £50,000-£80,000). When the vase came to be offered for sale, Sotheby’s discovered a letter hidden inside, revealing the vase was taken from the Spanish King’s bedroom following his death, by his valet.
• A pair of magnificent late Baroque Venetian marquetry tables, with exuberant inlay and engravings executed by Lucio and Antonio De Lucci, fetched £713,250/$1,145,194/¤797,056. (est. £600,000 – £1,000,000)
• One of the most important 17th Century cabinets – a rare and impressive Roman giltbronze- pietre-dure-and marble-mounted ebony and ebonised cabinet, offered at auction for the first time, sold for £668,450/$1,073,263/¤746,992 (est. £250,000- £500,000).
• The only surviving pair of Jaquet-Droz & Leschot singing bird snuff boxes still together sold for the above-estimate total of £735,650/$1,181,160/¤822,088 (est. £250,000-£450,000). Wound by a golden key, they were priced at as much as £1,800 apiece when they were ordered by the London retail jewellers David Duval & Co in 1801 for the Chinese market.

commento pre-asta
Il 6 Luglio, Sotheby’s Londra metterà all’asta il magnifico coperchio in calcedonio dei Grigioni capolavoro di Giovanni Ambrogio Miseroni (1551-1616), il più grande intagliatore di pietre dure del Rinascimento, capofila della scuola di artisti che si affermarono nella seconda metà del Cinquecento secolo a Milano come maestri nella lavorazione di pietre dure.
Questo capolavoro è il coperchio della coppa oggi conservata al Louvre e raffigura Venere e Cupido che dormono in una conchiglia, profilato da una montatura in argento dorato, raffigurante Giove nelle sembianze di un cigno; reca in catalogo una stima di € 920,000-1,380,000.

Questo affascinante oggetto d’arte annovera l’appartenenza alle più importanti collezioni europee di tutti i tempi:
• Rodolfo II, fino al Sacco di Praga del 1648
• probabilmente Cristina di Svezia, nella sua collezione romana
• Collezione del Cardinale Giulio Mazzarino fino al 1665
• Collezione di Luigi XIV, Re di Francia e Navarra
• Acquistato nel 1796 da Jacques de Chapeaurouge
• Collezione privata svizzera

La sua importanza è testimoniata anche dalla valutazione registrata nel 1796 quando fu acquistata dopo la Rivoluzione da Jacques de Chapeaurouge per il Direttorio; dei 145 oggetti in vendita fu il secondo più costoso.
In quest’opera, Miseroni trasforma la materia prima – calcedonio estremamente raro e resistente, intagliato con un lungo e complesso procedimento con la polvere di diamante – in opera d’arte, combinando qualità pittoriche e scultoree con grande maestria. I differenti toni del giallo, del rosso e del grigio del minerale, sono stati sfruttati da Miseroni per creare la figura nuda di Venere con il figlioletto, così come la capigliatura bionda e la veste della dea.

Mario Tavella, Vice-Presidente di Sotheby’s Europa, a seguito dello straordinario successo della prima edizione di Treasures, organizzata a Londra nel Luglio del 2010: “Una nuova significativa selezione di 33 masterpieces di valore museale, spesso per la prima volta sul mercato”.
Di produzione italiana, ricordiamo inoltre una coppia di sofà Rococò di Palazzo Carrega Cataldi (si veda immagine a lato), acquistati alla fine dell’Ottocento dall’architetto americano Stanford White nel corso del suo Grand Tour europeo. In seguito divennero di proprietà del petroliere Harry Payne Whitney e di sua moglie Gertrude Vanderbilt Whitney e sono oggi presentati in asta con una stima di £ 300,000-500,000.

Stima analoga per il cabinet romano in pietre dure, ebano e bronzo, per la prima volta sul mercato e certamente uno dei più scenografici del piccolo gruppo di cabinet del Seicento noti agli studiosi. Proviene dalla collezione della Principessa Ruspoli di Poggio Suasa ed è, per qualità e raffinatezza di composizione, paragonabile all’Hamilton Palace Cabinet e al cabinet della collezione Demidoff.

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