Christie’s
Le tre vendite tenute dalla casa d’aste in Italia (Milano) nel primo semestre 2011 hanno totalizzato € 14,709,526. Nel dettaglio:
• ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA, 24 MAGGIO 2011, 7,883,832 Euro
• DIPINTI ANTICHI, 25 MAGGIO 2011, 1,763,890 Euro
• GIOIELLI, 26 maggio 2011, 5,060,230 Euro
Clarice Pecori Giraldi, Amministratore Delegato di Christie’s Italia , ha commentato: “Christie’s Italia riafferma il suo status di piattaforma d’elezione per alienare al meglio le opere d’arte di grande qualità, ottenendo un totale complessivo di oltre 14.7 milioni di euro con le tre aste di primavera. Questo solido risultato corrisponde ad una crescita di +35% rispetto alla cifra raggiunta nel maggio dello scorso anno ed esprime chiaramente lo stato del mercato attuale nel nostro paese, caratterizzato da una crescita regolare e progressiva. Infatti, se nel corso degli ultimi mesi le nostre sale d’asta di New York, Londra ed Hong Kong hanno elettrizzato il mondo dell’arte registrando dei totali senza precedenti, a Milano abbiamo assistito ad un atteggiamento più equilibrato sebbene sempre recettivo nei confronti della qualità dei lotti selezionati dai nostri specialisti. È inoltre interessante notare la decisiva partecipazione dei collezionisti privati – sia compratori che venditori, così come l’aumento di attività da parte di compratori internazionali in tutte e tre le categorie”.
Le due sessioni dell’asta di Arte Moderna e Contemporanea del 24 e 25 maggio hanno realizzato un totale di €7,885,266, pari ad oltre il 40% in più rispetto al risultato raggiunto dalla categoria lo scorso maggio.
Il top lot della vendita è stato un Concetto spaziale di Lucio Fontana datato 1963-64, aggiudicato per €731,000. Renato Pennisi e Cristiano Giulio Sangiuliano, Co-Direttori del Dipartimento di Arte Moderna & Contemporanea di Christie’s Italia: “L’asta di arte moderna e contemporanea di Christie’s Italia ha riconfermato il ruolo centrale di Milano come sede di primaria importanza per la vendita di opere di qualità dei migliori artisti italiani del XX secolo. Siamo soddisfatti per l’intensa partecipazione di compratori italiani ed internazionali, attivi soprattutto sulle opere di Lucio Fontana ed Enrico Castellani. I solidi risultati della vendita hanno premiato l’accurata selezione delle opere offerte, come dimostrato dal fatto che nove dei dieci migliori risultati hanno superato la stima massima. Un’agguerrita competizione tra collezionisti privati ha animato la vendita dei ‘Contemplatori di Rovine’ di Giorgio de Chirico, opera di qualità museale del 1932-34, aggiudicata per €656.000”.
L’asta di Dipinti Antichi del 25 maggio ha realizzato un totale di €1,764,030, pari ad oltre +57% rispetto ai risultati di maggio 2010. Il top lot della vendita è stato un dipinto di Antonio Joli raffigurante una Veduta di Napoli dal Vesuvio aggiudicato per € 605,600
Marco Riccomini, Direttore del Dipartimento Dipinti Antichi di Christie’s Italia: “L’asta milanese dedicata da Christie’s ai dipinti antichi ha realizzato un totale di €1,764,030, pari ad oltre il 57% in più rispetto allo scorso maggio. Un pubblico prevalentemente composto di compratori privati, italiani e stranieri, ha dimostrato particolare attenzione per i lotti più importanti in termini di qualità e provenienza.
Lo dimostra il risultato ottenuto da una splendida veduta napoletana di Antonio Joli aggiudicata al disopra della stima massima ad un collezionista italiano”.
L’asta di Gioielli del 26 maggio ha ottenuto un totale di € 5,060,230, pari al +21% rispetto ai risultati ottenuti dalla categoria nel maggio scorso. Il top lot della vendita è stato un anello con diamante taglio ottagonale cts 12.01, firmato Bulgari, venduto per € 315,800
Francesco Alverà, Direttore del Reparto Gioielli di Christie’s Italia: “L’asta di gioielli di Christie’s a Milano ha raggiunto un totale di oltre 5 milioni di euro, uno dei più alti mai ottenuti in Italia per una vendita dedicata alla categoria che riconferma la leadership assoluta della casa d’aste anche a livello nazionale. Più di 180 diversi compratori provenienti da cinque continenti si sono aggiudicati 322 lotti accendendo una competizione vivace in sala, on-line e al telefono. Il top lot, un importante anello con diamante ottagonale di Bulgari venduto per €315,800 (€26,294 per carato), è stato acquistato da un privato italiano. La sezione particolarmente ricca di pezzi Bulgari ha ottenuto ottimi risultati, così come le perle naturali, mentre un magnifico anello con zaffiro Ceylon (Sri Lanka) è passato di mano per €227,600 (€10,751 per carato)”.
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FarsettiArte
Il mercato
Nel primo semestre del 2011 il mercato dell’arte ha globalmente mantenuto le posizioni dell’anno precedente e ha risentito solo in minima parte della difficile situazione politica internazionale e dei numerosi problemi dell’economia italiana.
Le due vendite all’asta curate da Farsettiarte hanno ottenuto dei risultati complessivi pienamente soddisfacenti, che confermano la sua posizione di assoluto rilievo tra le grandi case d’aste internazionali.
Le cifre più alte sono state raggiunte dalle opere d’arte moderna e contemporanea, seguite da un pubblico molto vasto ed eterogeneo, per cultura, età e professione. Le quotazioni dei dipinti del XIX secolo sono rimaste stabili, mentre i risultati ottenuti dai mobili, arredi e dipinti antichi sono ancora inferiori ai livelli dello scorso decennio, nonostante alcuni esiti facciano ben sperare in una prossima risalita del settore antiquario.
I dati
Nel primo semestre del 2011 la casa d’aste FarsettiArte di Prato ha allestito le seguenti manifestazioni:
15/16 aprileArredi e dipinti antichi – dipinti e sculture del XIX e XX secolo
27/28 maggio Arte moderna e contemporanea
Il volume d’affari complessivo è stato di poco superiore ai cinque milioni e cinquecentomila Euro
Le aggiudicazioni migliori
Per quanto riguarda l’asta di antiquariato di aprile, si segnalano innanzitutto le vendite delle quattro grandi allegorie delle Stagioni, realizzate a quattro mani da Jan Brueghel il Giovane (autore delle nature morte e del paesaggio) e Hendrick Van Balen (autore delle figure). Buoni esiti anche per il trumeau barocchetto lastronato in palissandro, eseguito a Genova nel XVIII secolo, pagato 164.200 Euro e per il cassettone lombardo lastronato e intarsiato con legni pregiati, acquistato per 39.240 Euro.
Segnaliamo infine un Ritratto di uomo con turbante, di un artista di scuola senese del XVII secolo, stimato 4/5 mila euro e conteso fino al prezzo finale di 30.700 euro
Nella sessione dedicata ai Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo, spiccano Confidenze, di Angiolo Tommasi, acquistato per 44.820 Euro, Tramonto a Castiglioncello, di Francesco Gioli, comprato per 31.125 Euro, Il ponte, di Mario Puccini, pagato 31.125 Euro e Giorno di scirocco di Llewelyn Lloyd, aggiudicato per 19.900 Euro. Buone aggiudicazioni anche per le composizioni di Ferruccio Pagni, Adolfo Tommasi, Plinio Nomellini e Renato Natali.
Una sorpresa è stata la vendita di un Ritratto di fanciullo di Eugenio Prati, stimato 1.000 / 1.500 Euro e acquistato per 11.329 Euro.
La vendita di maggio di arte moderna e contemporanea ha totalizzato complessivamente circa quattro milioni e mezzo di Euro. Analizzando i dati delle quattro sessioni d’asta abbiamo notato come il pubblico italiano abbia rivolto le sue preferenze alla sezione dedicata al futurismo e alle opere figurative dei grandi artisti del Novecento italiano, da Giorgio Morandi a Ottone Rosai, da Ardengo Soffici a Filippo de Pisis. Gli acquirenti hanno premiato sia le opere di artisti molto noti (ad esempio il divertente disegno erotico di Picasso, lotto 765), sia le composizioni di pittori meno conosciuti dal grande pubblico, ma egualmente valide, come quelle di Renato Paresce (lotto 720) e Roberto Marcello Baldessari (lotto 757-758-759). Va inoltre segnalata la presenza di numerosi acquirenti stranieri, che si sono concentrati sulle opere di artisti internazionali, come Andy Warhol, Tom Wesselmann, Hans Hartung e Victor Vasarely.
Di rilievo, infine, le aggiudicazioni delle opere grafiche di Otto Dix (lotti 34, 35, 58, 59), che hanno superato di molto le stime degli esperti.
Farsettiarte, Prato, 27-28 maggio 2011, Arte Moderna e Contemporanea
Giorgio Morandi, Natura morta, 1960, olio su tela, cm 25×30, aggiudicato a: € 478.000
Giacomo Balla, Automobile in corsa, 1925 circa, tempera su carta, cm 77×119,5, aggiudicato a: € 442.150
Giuseppe Capogrossi, Superficie 470, 1962, olio su tela, cm 146×97, aggiudicato a: € 342.000
Ottone Rosai, Chitarrista, 1927, olio su tela, cm 168×118, aggiudicato a: € 264.000
Andy Warhol, Joseph Beuys, screenprint on laundry bag, cm 114×84, aggiudicato a: € 146.400
Tancredi, Senza titolo, 1954, tecnica mista su cartone, cm 92×125, aggiudicato a: € 146.400
Alberto Burri, Nero, 1987/88, acrilico su cellotex, cm 78×127,5, aggiudicato a: € 112.240
Tom Wesselmann, Smoker study, 1977, olio su tela, cm 25×24,5, aggiudicato a: € 92.130
Roberto Marcello Baldessari, Ritratto femminile, olio su cartone, cm 55,5×43, aggiudicato a: € 84.660
Jean Dubuffet, Assemblée, 1982, acrilico e collage su carta, cm 81×63, aggiudicato a: € 79.680
Hans Hartung, T1961-44, 1961, olio su tela, cm 61×38,8, aggiudicato a: € 67.230
Tutti i prezzi indicati si intendono comprensivi dei diritti d’asta.
TOP LOT
Asta 155/I: Importanti arredi e dipinti antichi provenienti da una residenza senese e altre committenze private
15 aprile 2011
Lotto 383
Raro trumeau barocchetto lastronato in palissandro, Genova, XVIII secolo, cm 237×120,5×57
Aggiudicato per 164.200 Euro
Lotti 485 – 486 – 487 – 488
Jan Brueghel il Giovane e Hendrick van Balen
Anversa 1604-1678 e Anversa 1575-1632
Allegoria dell’Estate
Allegoria della Primavera
Allegoria dell’Inverno
Allegoria dell’Autunno
Olio su tela, cm 80×107
Aggiudicati a 97.800 Euro ciascuno
Lotto 382
Raro cassettone lastronato e intarsiato con legni pregiati, Lombardia, XIX secolo, cm 92×124,5×58
Aggiudicato per 39.240 Euro
Lotto 472
Scuola senese del XVIII secolo
Ritratto di uomo con turbante
Olio su tela, cm 46,8×35,6
Aggiudicato a 30.700 Euro
Lotto 439
Giambattista Tiepolo
Venezia 1696 – Madrid 1770
Figura femminile
Sanguigna su carta, cm 61×45
Aggiudicato a 16.304 Euro
Asta 155/II: Dipinti e sculture del XIX e XX secolo
16 aprile 2011
Lotto 795
Mario Puccini
Livorno 1869-1920
Il ponte
Olio su tavola, cm 47,2×69,5
Aggiudicato a 31.125 Euro
Lotto 776
Francesco Gioli
San Frediano a Settimo (PI) 1846 – Firenze 1922
Tramonto a Castiglioncello
Olio su tela, cm 67×152,5
Aggiudicato a 31.125 Euro
Lotto 775
Angiolo Tommasi
Livorno 1858 – Torre del Lago 1923
Confidenze
Olio su tela, cm 31,5×43,8
Aggiudicato a 44.820 Euro
Lotto 770
Llewelyn Lloyd
Livorno 1879 – Firenze 1849
Giorno di scirocco
Olio su tavola, cm 30,6×44,7
Aggiudicato a 19.900 Euro
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Meeting Art
SETTORE | 1° semestre 2010 | 1° semestre 2011 | INCREMENTO in % |
Opere dell’arte contemporanea | € 6.949.000,00 | € 6.500.250,00 | -6,46 % NEGATIVA |
Dipinti del XIX e XX secolo | € 606.350,00 | € 488.400,00 | -19,45 % NEGATIVA |
Orologi moderni e d’epoca | € 1.362.750,00 | € 1.485.150,00 | 8,98 % |
Gioielli moderni e d’epoca | € 1.128.900,00 | € 987.750,00 | -12,50 NEGATIVA |
Antiquariato | € 938.900,00 | € 1.079.600,00 | 14,99 % |
Tappeti orientali | € 238.550,00 | € 327.750,00 | -13,39 % |
TOTALE | € 11.224.450,00 | € 10.868.900,00 | -3,17 % NEGATIVA |
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Pandolfini
Pandolfini Casa d’Aste chiude l’attività del I° Semestre 2011 con un totale aggiudicato di 4.924.883,00 euro.
Le vendite tenute da Pandolfini Casa d’Aste nel corso del I° semestre 2011 sono state 7, organizzate tutte presso la propria sede fiorentina. Dal mese di aprile è inoltre in funzione il nuovo ufficio di Milano in Via Manzoni n° 45 dove si sono svolte le esposizioni dedicate ad una selezione dei lotti in vendita nelle sessioni d’asta fiorentine. Il risultato ottenuto è praticamente speculare a quello dello scorso anno e questo rappresenta comunque un fattore positivo se confrontato con un mercato nazionale che non presenta ad oggi segnali di crescita se non in settori specifici come l’Arte Orientale. La composizione del fatturato è però cambiata seguendo la tendenza già dimostrata l’anno passato: assistiamo infatti ad una contrazione del business tradizionale legato ai mobili, arredi e dipinti antichi dovuta soprattutto alla riduzione di consegne a causa delle stime che devono essere conservative per mantenere livelli accettabili di venduto, mentre notiamo la irruente crescita di settori come gli argenti e gioielli o l’arte moderna e contemporanea che rappresentano in questo primo semestre le note più positive.
Dipartimento /Totale aggiudicato con diritti asta 24%
Vini a Collezione: euro 127.042,00
Mobili, Arredi, Oggetti d’Arte, Dipinti Antichi: euro 1.208.036,00
Argenti, Gioielli ed Orologi: euro 858.480,00
Dipinti del Sec. XIX ed XX: euro 358.360,00
Arte Orientale e Reperti Archeologici: euro 438.290,00
Arte Moderna e Contemporanea, Design: euro 1.066.516,00
Aste di antiquariato organizzate presso la sede secondaria di Firenze: euro 868.159,00
Totale I° Semestre 2011: euro 4.924.883,00
Top Lot 2011
Vini Pregiati e da Collezione
Firenze 8 Marzo 2011
Lotto 194
Château Petrus 1970
12 bt – csl
Stima € 11.000 / 13.000
Aggiudicato € 16.000,00
Asta Mobili e Arredi Antichi, Dipinti Antichi
Firenze 19 Aprile 2011
Lotto 100
Trumeau-bureau, Veneto, seconda metà sec. XVIII, in radica di noce, cimasa a volute contrapposte, due sportelli sagomati a specchio, sportello a ribalta, scarabattolo con cassetti, vano a giorno e segreto, base modanata, piedi a mensola, 95x55x123, alcune mancanze
Stima € 10.000/15.000
Aggiudicazione € 16.120
Lotto 208
Scultura, manifattura Lenci, Torino, 1939, intitolata “Ai monti”, in ceramica policroma raffigurante una sciatrice con foulard decorato a motivi floreali, giacca bianca con rifiniture dipinte nei toni dell’arancione e del verde, guanti nei toni dell’arancio, pantaloni azzurri e scarponi bianchi su base trapezoidale, alt. cm 42, alle braccia sono legate con due fettucce in cuoio un paio di racchette in legno. Reca sul fondo il marchio del pittore PE e l’iscrizione Lenci Made in Italy Torino 1939.
Eseguita su disegno di Abele Jacopi del 1936. Bibl.: A. Panzetta, Le ceramiche Lenci, 1928-1964. Catalogo generale dall’archivio storico della manifattura, Torino, 1992, p. 244, n. 849.
Stima € 2.500/3.500
Aggiudicazione € 5.208
Lotto 454
Scuola francese, fine sec. XVIII – inizi XIX
a) PAESAGGIO CAMPESTRE CON CACCIATORE
b) PAESAGGIO CON PAVILLON SUL FIUME
coppia di dipinti ad olio su tela, cm 177,5×267,5; cm 177,5×264 (2)
Stima € 40.000/60.000
Aggiudicazione € 55.800
Lotto 396
Attribuiti a Pietro Paolini
(Lucca 1603-1681)
NATURA MORTA CON SELVAGGINA E CAGNOLINO
NATURA MORTA CON SELVAGGINA E GATTO
coppia di dipinti ad olio su tela, cm 64×52 ciascuno
Attribuzione con parere orale di Ilaria Della Monica (2)
Stima € 20.000/30.000
Aggiudicazione € 54.560
Asta Argenti, Gioielli e Orologi da Polso
Firenze 24 Maggio 2011
Lotto 36
Grande zuppiera, Parigi, 1809-1819, di forma ovale, in argento, anse a volute vegetali contrapposte, finale del coperchio a pigna, poggiante su base circolare con piedi a zampa ferina, completa di vaschetta interna in argento con anse a conchiglia, cm 36×39, alt. cm 37, g 4500. Reca l’etichetta in carta Collezione Bulgari Roma
Stima € 10.000/12.000
Aggiudicazione € 11.780
Lotto 389
Anello, anni ’20, in platino e diamanti montatura traforata e cesellata impreziosita da piccoli brillanti, al centro è montato un brillante di ct 6,80 circa, g 10
Stima € 18.000/22.000
Aggiudicazione € 32.240
Lotto 426
Orologio da polso Rolex Oyster Chronograph Daytona, ref. 6263, seriale 2750380, anno 1971 circa, in acciaio, con scatola Cassa in tre corpi con fondello, pulsanti cronografici e corona a vite, lunetta smaltata in acrilico nero graduata a 200 unità, vetro plastica. Quadrante nero matt con contatori argentè a righe concentriche dei secondi continui, registri dei 30 minuti e delle 12 ore ad ore 3, 6 e 9, indici applicati e lancette a bastone con inserto in materiale luminescente, secondi cronografici al centro. Movimento a carica manuale cal. 727. Bracciale originale a maglie digradanti Oyster, Ref. 7835, finali Ref. 271, chiusura deployante. Diam. mm 38
Stima € 14.000/18.000
Aggiudicazione € 20.460
Asta Arte Orientale e Reperti Archeologici
Firenze 15 Giugno 2011
Lotto 90
Placca in avorio intagliato, Cina, XIX secolo, ricavata dalla sezione di una zanna di elefante e riccamente decorata a rilievo con animata scena campestre popolata da numerosi personaggi intenti alle più diverse attività, il tutto compreso in un registro quadrangolare con angoli rientranti ai lati del quale si trovano due ulteriori fasce decorative verticali intagliate anch’esse a rilievo con quattro figure di draghi stagliate su fondo di nuvole stilizzate, cm 15×32
Stima € 5.000/7.000
Aggiudicazione € 26.040
Lotto 409
Grande cratere a volute apulo a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio, suddipinture in bianco e giallo, modellato a tornio veloce e a matrice
Orlo a tesa, con labbro ripiegato e concavo, distinto dal collo mediante una risega, collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalle da un anello plastico, spalla appiattita, corpo ovoide, alte anse a volute con margini rilevati impostate su una staffa verticale; volute racchiudenti due teste femminili frontali in parte suddipinte in bianco; ai lati delle anse teste plastiche di cigno; piede campanulato da echino e scanalato al taglio
Produzione: ceramica apula a figure rosse, vicino al pittore di Dirce
Stato di conservazione: integralmente ricomposto da frammenti con piccole integrazioni
Dimensioni: alt. cm 63, diam. bocca cm 27,5
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A. D.Trendall, Red-figured Vases of South Italy and Sicily, London 1989, pp. 54, fig. 61
Stima € 30.000/40.000
Il cratere trova un confronto con il cratere conservato a Siracusa al Museo Archeologico Paolo Orsi, inv. 36332, attribuito al pittore di Dirce, datato al 380-370 a. C. ed anche con un altro cratere proveniente da Palazzolo Acreide e conservato a Berlino alla Staatliche F. 3296, il cui soggetto figurato costituisce un puntuale confronto con il nostro, infatti la scena del supplizio è sostanzialmente identica
Dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante con D.D.R. del 29 Giugno 2010
Aggiudicazione € 33.480
Asta Arte Moderna e Contemporanea, Design
Firenze 14 Giugno 2011
Lotto 343
Lucio Fontana
(Rosario di Santa Fè 1899 – Comabbio 1968)
CONCETTO SPAZIALE (FORMA)
olio, squarcio e grafiti su tela (verde), cm 73×60
firmato
sul retro: firma e titolo
eseguito nel 1963
Opera registrata presso la Fondazione Lucio Fontana con il n. 2420/1
Provenienza
Adriano Buzzati Traverso, Napoli
Galleria Niccoli, Parma
Collezione privata, Milano
Bibliografia
S. Takiguchi, “Arte Contemporanea”, in Misuzu, p.53, no. 25, Tokyo 1964
Enrico Crispolti, Lucio Fontana: catalogne raisonné des peintures, sculptures etenvironnements spatiaux, vol. II, pp. 138-139,Brussels 1974
Enrico Crispolti, Lucio Fontana: catalogo generale, vol. II, p. 476, Milano 1986
Enrico Crispolti, Lucio Fontana. Catalogo ragionato di sculture, dipinti, ambientazioni, tomo II, p. 668, tav. 63 O 5, Milano 2006
Stima € 350.000/450.000
Aggiudicazione € 499.100
Lotto 359
Victor Vasarely
(Pecs 1908 – Parigi 1997)
STRI-OND-VALL
acrilico su tavola, cm 76×76
firmato
sul retro: firmato e titolato
eseguito nel 1974
Bibliografia
AA. VV.,Vasarely. La modernità è il programma, Milano 2009
L’autenticità dell’opera è stata confermata su fotografia da Michèle Vasarely con il n. 1005
Stima € 30.000/40.000
Aggiudicazione € 47.120
Lotto 85
Enzo Mari
(Novara, 1932)
Due contenitori 3003B, 1958
Lastre di ferro ritagliate e saldate con ottone, vernice a fuoco trasparente opaca cm 4 h x 32 x 16,5 (2)
Stima € 4.500/5.500
Aggiudicazione € 10.664
Lotto 179
Piero Fornasetti
(Milano, 1913-1988)
SEDIA FARFALLE
Produzione: Fornasetti su modello
Giordano Chiesa, 1951/52
Struttura in legno litografato, cm 90 h x 45 x 45
rivestimento sedile e schienale in skai
Stima € 5.000/6.000
Aggiudicazione € 7.192
Asta Dipinti Dipinti Sec. XIX e XX
Firenze 25 Maggio 2011
Lotto 38
Luigi Bechi
(Firenze 1830 – 1919)
DIALOGO COL PASSEROTTO
olio su tela, cm 103×80
firmato sul retro del telaio: etichetta: Collezione Pesaro e Collezione Noferini
Stima € 10.000/15.000
Aggiudicazione € 15.500
Lotto 126
Fausto Zonaro
(Masi 1854 – San Remo 1929)
PONTE DI GALATA
olio su tavoletta, cm 17,5×23
firmato e sul retro titolato
Stima € 4.000/6.000
Aggiudicazione € 19.220
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Sotheby’s
Le vendite tenute da Sotheby’s Italia nel I semestre 2011 sono state tre:
12 aprile 2011
COLLEZIONE CLAUDIA GIAN FERRARI
Totale: € 1,946,425
LOT 143 LUIGI ONTANI N. 1943
IL POETA ARTUROMARTINI CECHOVIA MARBLE
marmi policromi e dipinti cm 55x45x31,5 (torso); cm 63x65x54 (base)
Eseguito nel 2007 ESTIMATE 25,000 – 35,000 EURO
aggiudicato a euro 46,350
L’84.4 % di venduto realizzato dall’asta della Collezione di Claudia Gian Ferrari rappresenta un tributo a Claudia, gallerista d’Arte Moderna e Contemporanea. Venduto al 100% il nucleo di opere di Luigi Ontani, per le quali i collezionisti italiani si sono dati battaglia in sala e ai telefoni.
Dalla sua scomparsa, oltre un anno fa, il mondo del collezionismo e i media hanno ampiamente evidenziato l’illuminato progetto di donazioni a musei e istituzioni culturali italiane che la gallerista ha attuato.
Il brillante esito di quest’asta milanese di Sotheby’s rappresenta, invece, un tributo a Claudia, gallerista d’Arte Moderna e Contemporanea e punto di riferimento centrale del mercato dell’arte in Italia. Il collezionismo ha saputo apprezzare e premiare gli oltre 160 lotti da lei scelti.
Commentando i primi dieci risultati d’asta, va segnalato il perfetto alternarsi di interessanti aggiudicazioni di opere d’arte moderne a prezzi brillanti per il mercato dell’arte contemporanea.
Al centro del catalogo, una bella selezione di lavori di Luigi Ontani, artista che Claudia Gian Ferrari amava molto: sculture in bronzo, marmo, legno, ceramica e cartapesta oltre ad acquerelli, fotografie acquerellate, tutte opere vendute a cifre ben più alte delle stime riportate in catalogo.
Anche Un quadro per Milano, che Mimmo Paladino nel 1988 dedicò a un amico di Napoli trasferitosi a Milano, è stato aggiudicato a 46.350 euro, raddoppiando così la valutazione degli esperti.
Al di là della Top Ten qui acclusa, rimandiamo al listino-prezzi dell’asta che raccoglie le aggiudicazioni di tanti notevoli artisti italiani contemporanei, mai prima presentati in asta.
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25 maggio 2011
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Totale: € 7,693,800
Alighiero Boetti e Lucio Fontana conducono l’asta di Arte Moderna & Contemporanea di Sotheby’s a Milano. Nella Top Ten figurano sette acquirenti internazionali su dieci. Il Birolli proveniente dal Detroit Institute of Arts e presentato nel 1960 alla XXX Biennale di Venezia è stato acquistato da un collezionista straniero. L’Arazzo Bianco di Alighiero Boetti del 1988, opera che celebra il doppio ruolo di artista e scrittore molto amato da Alighiero & Boetti, è andato in collezione straniera, a oltre 490.000 euro.
I due piccoli e preziosi tagli di Fontana, Concetto Spaziale (27 x 22 cm ciascuno) realizzati nel 1964/65, sono stati acquistati da un unico collezionista privato europeo a 745.500 euro.
La piccola Natura Morta del 1942 di Giorgio Morandi, già della Collezione Jesi, ha preceduto in asta una serie di ottimi prezzi per tele di De Chirico degli anni ’50-’60, enfatizzate da Piazza d’Italia dei primi anni Cinquanta che, da una stima di 140.000-200.000 euro, è stata acquistata a 312.750 euro.
Più che soddisfacenti gli esiti registrati dal piccolo nucleo di opere degli Anni ’70, che introduceva la parte serale dell’asta, che qui esemplifichiamo per brevità, ricordando l’On Kawara, Nov. 22, 1971 venduto per oltre 180.750 euro.
La sessione ha fornito un omogeneo – tra Moderno e Contemporaneo – responso, dando ulteriore prova di un mercato sano, non speculativo e molto attento al rapporto qualità-prezzo.
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14 giugno 2011
DIPINTI ANTICHI, DIPINTI DEL SECOLO XIX, LIBRI ANTICHI, ARREDI, GIADE, OGGETTI D’ARTE E LA COLLEZIONE DEL MARCHESE NICOLA SANTANGELO
Totale: € 5,824,500
Set di sedie e divano in legno intagliato dipinto e dorato, Milano, circa 1835, aggiudicato a € 79,950
Francesco Morroni, responsabile del Dipartimento di Arredi, commentando la vendita: “Si conferma la risposta più che vivace del mercato verso gli arredi di alta qualità. La Collezione Santangelo, che ha registrato una percentuale di venduto superiore all’80%, ribadisce l’alto gradimento del collezionismo nazionale e internazionale verso le raccolte di importante provenienza.”
Gli oggetti d’arte cinese, a Milano, come nel mondo, ottengono prezzi assai vivaci che qui riassumiamo nei circa € 67,000 realizzati dalla giada, Cina tarda dinastia Qing, con la figura del Buddah seduto.
Coppia di tavoli da centro con piani in malachite e sostegni in legno scolpito e dorato, circa 1870, aggiudicato a:€ 162,750
PARTE I – commento all’asta del 14 giugno 2011
Due splendide vedute di Venezia e Istanbul, rispettivamente di Giovanni Boldini e Fausto Zonaro precedono nella Top Ten la bella Betsabea di Artemisia Gentileschi e lo spettacolare grande gentiluomo di Lavinia Fontana.
Fausto Zonaro, L’imbarcazione, aggiudicato a 384,750 euro
*** World auction Record ***
87.5%: una percentuale di venduto molto alta per questa bella giornata milanese dedicata alla Pittura Antica e dell’Ottocento, caratterizzata da una sala d’asta gremita ed attiva e da oltre 20 telefoni collegati con collezionisti, mercanti e fondazioni bancarie. Alberto Chiesa, direttore del dipartimento di Dipinti Antichi si è detto molto soddisfatto perché tutti i dipinti importanti dell’asta sono stati venduti e ha sottolineato “La conferma dell’alto interesse per i fondi oro”.
La Pittura Rinascimentale è ben rappresentata dagli ottimi risultati registrati da Giove e Antiope del Cavalier d’Arpino (aggiudicato a 120,750 euro) e dal Ritratto di gentiluomo in arme di Lavinia Fontana (aggiudicato a 186,750 euro); così come la pittura Barocca si può dire altrettanto ben esemplificata dalla bella Betsabea di Artemisia e dall’intrigante quadro Caravaggesco, L’incredulità di San Tommaso, venduto a 108,750 euro.
Rococò al meglio, con il De Mura, che ha quasi raddoppiato il prezzo che fece da Sotheby’s a Milano nel 2000. Esmeralda Benevenuti, Responsabile del dipartimento di Pittura dell’Ottocento commenta: “La veduta di Istanbul di Zonaro, che così vivacemente è stata contesa in asta, è una sorta di summa delle caratteristiche di questa sessione d’asta: tutte opere provenienti da collezioni private e in perfetto stato di conservazione. Sono anche molto soddisfatta dell’esito della magnifica Venezia di Boldini, davvero un unicum nella produzione “classica” del grande artista ferrarese. Desidero infine ricordare la Venditrice di frutta di Emilio Longoni, davvero uno dei primi esempi di pittura Divisionista, eseguito nel 1891, un dipinto importante dal punto di vista storico che è stato venduto a 186.750 euro”.
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Wannenes
Nel corso del primo semestre 2011 Wannenes ha tenuto 9 vendite che hanno portato al 30 giugno un fatturato complessivo di 6.116.882,41 di Euro. Un esercizio positivo se si considera che la Casa d’Aste è impegnata in tutti i dipartimenti da quelli trainanti agli ultimi nati come quello dei Tappeti e Tessili Antichi che è l’unico in Italia ad avere un due aste annuali in calendario.
Novità del 2011 sono stati i Libri Antichi, per i quali la sessione di vendita dello scorso maggio ha aperto la strada ad appuntamenti sempre più scadenzati e a un futuro dipartimento.
La filosofia aziendale spinge in due direzioni per altro convergenti: da un lato favorire la crescita delle realtà in espansione, dall’altro consolidare le leadership raggiunte in ambito nazionale, dai Dipinti Antichi al Design e Arti Decorative del XX secolo – in particolare per quanto riguarda l’illuminazione d’autore.
Obbiettivo comune a questi due percorsi è il raggiungimento di uno sviluppo d’impronta anglosassone nel quale s’inserisce, a buon merito, la felice tradizione delle vendite di “Uniche Collezioni”. L’offerta di corpus storico-artistici di qualità, spesso inediti per il mercato, sono diventati un punto di forza della società. Quest’ottima consuetudine con le vendite legate al collezionismo privato ha preso avvio nel 2009, da allora è stato un cammino prestigioso che è culminato nello scorso settembre con la vendita di Villa Coardi Carpeneto Mazza, dove sono state ottenute percentuali mai raggiunte in Italia.
Un’onda favorevole, ribadita dalle 3 vendite battute nel primo semestre 2011 e, confidiamo, anche da quelle in programma nella seconda parte dell’anno. Una politica positiva e propositiva che delinea Wannenes come una delle realtà più interessanti e dinamiche del mondo delle aste.
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Dorotheum a Vienna
C’è motivo di festeggiare da Dorotheum, la più grande casa d’aste dell’Europa continentale: la stagione primaverile 2011 è stata la migliore che si possa ricordare nella storia della casa d’aste. Martin Böhm, Amministratore Delegato di Dorotheum, è entusiasta degli straordinari risultati ottenuti: „Il mercato dell’arte è al momento molto forte. La strategia di internazionalizzazione è stata per noi la strada giusta da percorrere ed abbiamo intenzione di continuare in questo senso.
“Migliore asta della storia di Dorotheum è stata quella di arte moderna con risultati di rilievo sia per l’arte austriaca che per l’arte internazionale. Il dipinto „Wasserburger Landschaft“ di Alexej Jawlensky è stato aggiudicato per 593.800 Euro, mentre il ritratto „Abstrakter Kopf: Sinnend“ ha raggiunto 398.300 Euro. Anche l’arte austriaca ha avuto il suo momento di gloria: 582.300 Euro per l’opera „Aufstieg“ di Alfons Walde e 191.300 Euro per Rudolf Hausner, ottenendo il record mondiale per entrambi gli artisti.
Per il contemporaneo, la „Superficie bianca” di Enrico Castellani, opera di spicco del periodo dell’Avanguardia italiana, è stata aggiudicata per 467.300 Euro. Molta la richiesta per opere degli anni ’60 tra cui Bonalumi e Fontana. Ottimi risultati anche per Oscar Dominguez, Tancredi, Peter Doig, Konrad Klaphek. L’arte austriaca ha raggiunto prezzi di rilievo soprattutto per Hermann Nitsch con un’opera del 1963 aggiudicata a 82.555 Euro, superando abbondantemente le stime in catalogo, oltre a Arnulf Rainer, Josef Mikl, Joannis Avramidis, Markus Prachensky, Rudolf Schwarzkogler.
Uno dei top lot dell’asta di design era una coppia di altoparlanti “Muon”, alti due metri, realizzati nel 2007 da Ross Lovegrove che hanno raggiunto 96.960 Euro. Opere provenienti da raccolte private hanno caratterizzato l’asta di dipinti antichi. Valerio Castello con la sua „Fuga in Egitto“ è stata aggiudicata a mezzo milione di Euro. Altri risultati di rilievo sono stati ottenuti da Jusepe de Ribera con un San Giovanni Evangelista venduto per 398.300 Euro e da un dipinto della bottega di Rubens „Gesù Bambino con San Giovannino“ proveniente dalla Collezione della nobile famiglia Spinola di Genova che ha raggiunto 558.030 Euro, quintuplicando le aspettative.
Sempre forte e stabile, come negli anni scorsi, l’arte del XIX secolo: il dipinto “Ragazza in abito lilla con fiori” di Eugen von Blaas, chiamato il „pittore delle bellezze veneziane“, ha ottenuto 280.830 Euro mentre Friedrich Gauermann ha spiccato tra gli artisti austriaci con le sue vedute di Salisburgo e dell’Attersee (€ 306.300, € 278.000). L’asta di Jugendstil ha avuto esiti molto positivi ed è stata anch’essa una delle migliori aste della storia di Dorotheum. Una rara zuccheriera -mai passata sul mercato- di Josef-Hoffmann, top designer della Wiener-Werkstätte, è stata aggiudicata per 85.700 Euro. Forte come sempre l’offerta di argenti. Un grande boccale con coperchio di manifattura moscovita e raffigurante lo stemma dei Principi Gortschakow ha raggiunto 104.000 Euro. Un dipinto su porcellana, realizzato da Josef Nigg, ha ottenuto 49.100 Euro nell’asta di vetri e porcellane. Successo anche per la prima asta a febbraio del nuovo genere „Selected by“ – in cui l’Interior-Designer Philip Hohenlohe ha esposto vari oggetti di antiquariato secondo il suo gusto –, così come per l’asta del neonato dipartimento del collezionismo di arte tribale africana, con gli oggetti provenienti dalla „sconosciuta“ Collezione Leopold, hanno entrambe attirato molta clientela internazionale, ottenendo risultati di rilievo.
Christie’s International
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Sotheby’s International
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