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Collection Lily & Edmond J. Safra 2011

Benjamin Walter Spiers (fl.1875-93) 'Armour, Prints, Pictures, Pipes, China (All Crack'd) Old Rickety Tables, and Chairs Broken Back'd', watercolour with bodycolour on paperMedium, 1882, 69 x 122 cm
ASPETTANDO UN BIS

18 – 21 ottobre 2011, Sotheby’s, New York
Il prossimo ottobre i pezzi della collezione di Lily & Edmond J. Safra ritornano sotto i riflettori. A sei anni dall’asta di Sotheby’s che aveva proposto quasi 700 pezzi d’arredo di provenienza inglese, francese e anglo-indiana. Insieme ad opere di fattura Fabergé, lotti di provenienza Rothschild, tappetti e dipinti. L’asta del 2011 propone invece mobili antichi, vasellame, argenti, acquerelli e un nucleo di rari libri nelle cui copertine sono incastonate miniature, comunemente detti ‘cosway binding’ dal nome del miniaturista Richard Cosway.

La Collezione Lily & Edmond J.Safra andrà all’incanto in una quattro giorni di aste tra il 18 e il 21 ottobre nella sede di New York. Per l’occasione di questa seconda grande vendita sono stati stampati sei volumi che raccolgono i dati di tutti i pezzi in asta e che rappresentano la variegata e sterminata passione dei due coniugi per il collezionismo. Si spazia da splendidi pezzi di arredamento di alto antiquariato europeo, oggetti d’arte russa, argenti, dipinti dell’Ottocento e libri dalle copertine di rara manifattura. Se la vendita del 2005 aveva incassato un totale di 40,8 milioni di euro, questa volta si presume che l’intera vendita possa superare i 40 millioni di dollari. L’esposizione dei lotti è prevista nella sede newyorkese di Sotheby’s a partire dal 14 ottobre 2011.
Robin Woodhead, presidente di Sotheby’s International sottolinea come ancora una volta la casa d’aste abbia l’opportunità di presentare una delle più prestigiose collezioni del ventesimo secolo, una raccolta fondamentale per l’importanza dei pezzi e la loro rarità.
La vedova Lily Safra, ormai assorbita dalle opere di beneficenza e sempre meno dal collezionismo tout court, si augura che i preziosi tesori della sua collezione possano ispirare nuovi collezionisti.
Il nome di Lily Safra, è salito alle cronache lo scorso anno perché le è stato attribuito lo stratosferico acquisto della scultura di Alberto Giacometti che ha segnato i record del 2010, Homme qui marche I, battuto a febbraio a Londra, per 74,2 milioni di euro. Ma il cognome Safra segna anche le vendite degli Old Master di New York del gennaio 2011. Infatti in quella data sono stati battuti all’asta beni provenienti dalla collezione di Jacob Elie Safra, fratello del finanziere Edmond.
The Burghley Epergne, 1755, English Rococo, created for Brownlow, 9th Earl of Exeter (stima $800,000/1.2 millioni)
Arredamenti e oggetti d’arte europei
Così come era stato per l’asta del novembre 2005 anche in questa vendita ci saranno pezzi forti di arredamento inglese e francese firmati dai nomi più prestigiosi del XVIII secolo compresi: BVRB, Weisweiler, Dubois, Leleu, Boulle, Garnier e Carlin. Da notare il gruppo di mobili del Settecento, laccati di provenienza francese, che Alistair Clarke, Worldwide Head of Sotheby’s English & European Furniture department segnala come questi siano i pezzi più importanti che compaiono sul mercato dopo la memorabile vendita della Collezione del XII Duca di Hamilton, dal Hamilton Palace Hamilton Palace in Scozia, del 1882.
Tra gli highlights ruba la scena un cassettone Louis XVI Ormolu-Mounted in lacca giapponese con scrivania interna, attribita ad Adam Weisweiler (stima $5/7 millioni), che in precedenza era andata all’incanto nella vendita di fine ottocento del Hamilton Palace.
Altri pezzi forti: cassettone Louis XV laccato attribbuito a B.V.R.B., forse il più grande tra i creatori di mobili francese del periodo di regno di Louis XV (stima $3/5 millioni); una scrivania Louis XV attribuita a Jacques Dubois (stima $700,000/1 millioni); oltre ad un comò Louis XVI ed un secretaire sempre Louis XVI entrambi di Martin Carlin, uno dei fabbricanti più in voga nel periodo di Louis XVI (stime: $600,000/1 millioni e $300/500,000, ognuno).
Sempre nel Settecento francese ci sono un gruppo di oggetti attribuiti al grande maestro ebanista e cesellatore del periodo Louis XIV, André-Charles Boulle, tra questi un orologio da caminetto Louis XIV che rappresenta una Venere marinara (est. $700,000/1 millioni), così come tre paia di Ormolu Four-Light Candelabra (ests.$200/300,000 per doppia coppia, $100/150,000 for una coppia). La vendita include anche una collezione di quattro rarissimi scrigni intarsiati Louis XIV realizzati da (stima in un range di $20,000-120,000).
Così come i pezzi di arredamento francesi ci sono altri mobili di pregio ma di fattura britannica. Partendo da un gruppo opera di George Bullock, tra cui un tavolo con inserto centrale (stima $200/300,000) e un eccellente set di diciotto sedie da tavolo (est. $70/100,000). Sempre nelle sedie per la sala da pranzo troviamo una serie di venti sedute in rosso lacca stile giapponese, attribbuite a Giles Grendey, realizzate per l’esportazione verso il mercato spagnolo, sono ritornate in Gran Bretagna nel 1935 grazie agli antiquari M. Harris and Sons (stima $800,000/1.2 millioni). Le sedie furono poi vendute a Lord e Lady Louis Mountbatten e fotografate nel loro attico appena ristrutturato di Brook House in Park Lane. I Mountbattens pare abbiano regalato le sedute al genero e alla figlia, David e Lady Pamela Hicks, infatti facevano parte dell’arredamento della loro casa di campagna di Britwell, Oxfordshire.
A Louis XVI Ormolu-Mounted Japanese lacquer commode with secretaire en suite, attributed to Adam Weisweiler (stima $5/7 millioni)
Importanti opere d’arte russa
Tra i lavori di manifattura russa che andranno all’incanto si segnala una delle collezioni private più ampie di porcellane mai presentate in asta, composta infatti da oltre 100 pezzi. Porcellane, argenti, smalti e altri oggetti. Negli highlights ci sono una coppia di vasi imperiali in porcellana decorati con i ritratti di Alexandra Fedorovna e suo padre, re Friedrich Wilhelm III di Prussia, che ricalca il ritratto realizzato in precedenza da Franz Krüger attualmente nella galleria del Museo del Hermitage dedicata alla guerra del 1812 (stima $1.5/2.5 millioni).

A pair of Imperial Porcelain Vases, decorated with portraits of Alexandra Fedorovna and her father, King Friedrich Wilhelm III of Prussia, after the portrait by Franz Krüger now in the 1812 Gallery of the Hermitage (stima $1.5/2.5 millioni)
Da sottolineare inoltre la presenza di una grande quantità di oggetti provenienti dai quattro servizi di stoviglie commissionate dall’imperatrice Catherine II (1764 -1796) al solo scopo di celebrare l’annuale banchetto degli appartenenti agli ordini dei cavalieri di: St. George, St. Andrew, St. Alexander Nevsky e St. Vladimir. Rare porcellane realizzate nei primi anni della fondazione della manifattura di porcellane imperiali (fondata nel 1744). Opere come il servizio appartenuto all’imperatrice Elizaveta Petrovna espressamente realizzato per lei (stima $20/30,000) o il servizio Orlov (stima $80/120,000), commissionato dall’imperatrice Catherine II. Oltre ad un nutrito gruppo di piatti appartenneti all’esercito finimente dipinti con soggetti militari.
Si aggiunga una vasta selezione di pezzi delle manifatture imperiali del servizio del Cremlino, riccamente ornato in oro, commissionato dall’imperatore Nicholas I (1825-1855), così come le opere provenienti dalla fabbrica di porcellane imperiali di San Pietroburgo, che facevano parte del servizio Raphael il primo per importanza e dimensioni commissionato durante i regno di Alexander III (1881-1894).
Benjamin Walter Spiers (fl.1875-93) 'Armour, Prints, Pictures, Pipes, China (All Crack'd) Old Rickety Tables, and Chairs Broken Back'd', watercolour with bodycolour on paperMedium, 1882, 69 x 122 cm
I Collezionisti

Edmond J. Safra proviene da una famiglia di banchieri ed è questa l’attività che ha perseguito per tutta la sua vita. In parallelo agli affari, oltre alla passione per il collezionismo, ha creato una importante fondazione benefica Edmond J. Safra Philanthropic Foundation allo scopo di assicurare finanziamenti ai singoli e alle organizzazioni bisognose di assistenza. Dopo la sua morte nel 1999, in conseguenza a fatti che turbarono non poco la cronaca del Principato di Monaco, la guida della fondazione è passata nelle mani della moglie Lily.
Lily Safra ha sempre condiviso col marito l’impegno caritatevole verso i meno fortunati ed ora si occupa direttamente della fondazione che sostiene progetti legati all’educazione, la ricerca scientifica e medica, la religione, la cultura e il sostegno umanitario in oltre 40 paesi del mondo (www.edmondjsafra.org).
informazioni utili:
Property from the Collections of Lily & Edmond J. Safra – Volumes I-VINew York
October 18 – 21, 2011
Sale: N08822
Session 1:
18 Oct 2011 10:00 AM
Session 2:
18 Oct 2011 2:00 PM
Session 3:
19 Oct 2011 10:00 AM
Session 4:
19 Oct 2011 2:00 PM
Session 5:
20 Oct 2011 10:00 AM
Session 6:
20 Oct 2011 2:00 PM
Session 7:
21 Oct 2011 10:00 AM
Session 8:
21 Oct 2011 2:00 PM

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