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Antiquariato, Argenti e Dipinti Antichi da Cambi

Gioacchino Assereto (1600-1649). Il sacrificio di Isacco. olio su tela, cm 102x127. stima 70.000-100.000

Gioacchino Assereto (1600-1649). Il sacrificio di Isacco. olio su tela, cm 102x127. stima 70.000-100.000

26 – 29 Settembre 2011, Genova

La Casa d’Aste Cambi riprende l’attività dopo il periodo estivo presentandoun’importante Asta di Antiquariato, Argenti e Dipinti Antichi che si terrà dal 26 al 29 settembre 2011 e durante la quale verranno proposti numerosi ed interessanti arredi, dipinti e oggetti da collezione dal XVI al XIX secolo oltre ad un raro insieme di argenti antichi toscani provenienti da una collezione privata.

Fra i molti lotti di riguardo presenti in catalogo possiamo menzionare tra i Dipinti Antichi, sessione sempre molto ricca di opere ricercate, un importante olio su tela di Giovanni Antonio Guardi (1698/99-1760) proveniente da una collezione privata e raffigurante La Clemenza di Scipione stimato circa 140-160mila euro, un’opera di Gioacchino Assereto (1600-1649), raffigurante Il sacrificio di Isacco stimato 70-100 mila euro, che verrà fra l’altro pubblicata fra non molto nella monografia sul pittore redatta da Tiziana Zennaro, ed ancora di Gian Lorenzo Bertolotto (1640-1720), un imponente olio dal titolo Agar e l’Angelo, stimato 40-50mila euro, ed infine possiamo evidenziare dello stesso periodo storico un olio raffigurante un Paesaggio tempestoso dell’autore Marco Ricci (1676-1730) stimato sui 70-80mila euro e di Giovani Ghisolfi (1623-1683) una Veduta di rovine architettoniche antiche, olio su tela stimato 16-20mila euro oltre a diverse opere sempre del XVII e XVIII secolo.

Nell’ampia sezione degli arredi spiccano una diplomatica Luigi XVI, Genova XVIII secolo interamente lastronata e finemente intarsiata a motivi vegetali sulla fascia, con piano in pelle incisa stimata 28-30mila euro, un’importante commode Luigi XIV lastronata in bois de rose violette, stampigliata François Mondon con piano in marmo rosso, Francia del XVIII secolo, stimata 20-25mila euro, uno scrittoio da centro interamente lastronato a marqueterie in bois de rose e bois de violette, Theodore Millet, Francia del XIX secolo (stima 25-30mila euro), un piccolo trumeau lastronato e filettato Sicilia XVIII secolo, stimato 15-20mila ed una coppia di angoliere ad un’anta in legno ebanizzato ed intarsiato, Francia XVIII secolo (stima 25-30mila euro). Inoltre fra gli altri numerosi lotti di interesse, si evidenzia una coppia di centrotavola in bronzo dorato, Francia XIX secolo su base circolare sormontata da colonna, con fusto con amorini a tuttotondo, con alzatina traforata sulla sommità da cui si dipartono sei bracci a guisa di cornucopie, stimati 12-14mila euro oltre a specchiere, console, servizi di piatti e tappeti.

Nel reparto luci spiccano fra gli altri una coppia di grandi lampadari in metallo dorato e cristalli a trentasei luci disposte su tre ordini di bracci e applicazioni di perline, diametro cm 170, h cm 180 stimati 14-16mila ed altri due di cui uno di stile Impero a otto luci, XIX secolo in bronzo dorato e cristalli stima 7-8mila ed l’altro in porcellana di Meissen a diciotto luci, XIX secolo stimato 6-7mila

Fra le diverse sculture presenti spicca della Bottega di Ferdinando Tacca (1619-1686), un interessante Cristo crocifisso in bronzo a patina scura, stimato 20-25mila euro mentre fra le molte sculture in marmo ne evidenziamo una raffigurante la Sibilla(stima 10-12mila euro), un’altra raffigurante lottatori in stile classico, firmata J. Pradier e datata 1848 (stima 3500-4mila euro) ed infine un mezzo busto rappresentante una Dama.

Negli oggetti da collezione , per le ceramiche e porcellane, sempre molto numerose nelle aste di Cambi, possiamo evidenziare un grande vaso in porcellana di Meissen di forma neoclassica, XIX secolo (stima 6-7mila euro), una coppia di piatti ovali sempre in porcellana Ferdinando IV, Napoli XIX secolo stimati 6-7mila euro, una mezzaluna in maiolica policroma con Sacra Famiglia alla maniera di Luca Della Robbia, del XIX secolo stimata 12-15mila euro ed un piatto in maiolica, Deruta del XVII secolo con decoro policromo a grottesche, mentre negli orologi d’arredo spiccano fra i molti presenti, un orologio in porcellana policroma con figura di Napoleone a cavallo, Francia manifattura di Jacob Petite, del XIX secolo stimato 6-7mila euro, un Cartel in bronzo dorato, Francia del XIX secolo con decoro ad elementi vegetali, stima 2500-3mila euro ed in ultimo orologio da tavolo in bronzo e porcellana turchese, con decoro a motivo floreale e vegetale, Francia, manifattura di Sevres, XIX secolo, stima 4-5mila euro.

Nella sezione argenti che comprende quasi 200 lotti del XVII-XVII e XIX secolo provenienti da collezioni private, troviamo diversi particolari oggetti di gusto ricercato fra i quali possiamo menzionare uno scaldino in argento fuso, sbalzato, traforato e cesellato con decori alla “Berain” e coperchio traforato decorato con motivi floreali, Milano prima metà XVIII secolo stimato 8-10mila, una grande caffettiera in argento con corpo piriforme e monogramma inciso, Firenze XVIII secolo (stima 6/7mila euro), una navicella in argento con corpo baccellato, Napoli XVI secolo stima 6/7mila euro ed in ultimo un particolare servizio da tè in argento dorato, proveniente dalla bottega Ovcinnikov Russia XIX-XX secolo, composto da teiera, zuccheriera e lattiera, con ricco decoro a sbalzo di gusto naturalistico stimato 3500-4mila euro oltre a candelieri, versatoi, vassoi, secchielli servizi di posate, acquasantiere, turiboli e calamai.

I lotti in vendita saranno in esposizione la settimana precedente la battitura dell’asta e più precisamente dal giorno 21 al 25 settembre 2011 dalle ore 10 alle ore 19 sempre nei suggestivi locali di Castello Mackenzie.

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Per informazioni e cataloghi:

Cambi Casa D’Aste
Mura di San Bartolomeo 16 – Genova
tel 010/8395029 – sito www.cambiaste.com

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