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Aste da Bibelot – novembre 2011

ARREDI E DIPINTI DA UNA DIMORA FIORENTINA.
ARGENTERIA, PORCELLANE, INCISIONI, OGGETTI D’ARTE, LIBRI, CURIOSITÀ.
GIOIELLI D’EPOCA E DI DESIGN

18/19 novembre 2011, Firenze, Maison Bibelot

L’asta di novembre si apre con una vendita che disperde gli arredi e i dipinti di una ricca dimora fiorentina. Segnaliamo alcuni arredi del XVIII sec dalla bella credenza scantonata in noce del XVIII sec. la parte superiore con sportelli a grata e un tavolino da gioco impiallicciato in noce, piano a libro, gambe mosse con piede a zoccolo; alcuni tavolini da lavoro intarsiati in varie essenze del XIX sec.

 

Fra i dipinti e bozzetti: Luigi Gioli, olio su tavoletta “Il cimitero di Pisa” proveniente dalla raccolta di Mario Salmi , numerosi dipinti di Carlo Domenici con vedute della Maremma; di Renato Natali un bel dipinto di grandi dimensioni “Maestrale “; bozzetti di Ardengo Sofficie e di Umberto Boccioni una divertente caricatura di Papini all’epoca collaboratori della rivista “Lacerba”

 

 

Fra l’argenteria, ultimamente uno dei settori più vivace, segnaliamo un monumentale servito (15 kg) da tè e caffè degli Anni Trenta, composto da un grande samovar, teiera, caffettiera, zuccheriera lattiera e guantiera en suite; un grande vaso ad anfora di manifattura tedesca dell’inizio del XX sec.

 

Fra le maioliche e le porcellane primeggiano: di Galileo Chini un vaso di maiolica smaltata a lustro, Fornace di San Lorenzo 1927 dipinto con delfini stilizzati e un piatto da parata in maiolica Arte della Ceramica 1900 circa,dipinto in monocromia blu con il motivo del melograno (Galileo Chini fra i top dell’asta di ottobre con 6000 euro per un vaso in terracotta); Grande vaso della Manifattura Cantagalli, Anni Venti dipinto a lustro con motivi di gusto moresco; numerosi servizi di piatti tra cui uno della storica manifattura Richard Ginori decorato con vedute.

Fra le curiosità per gli appassionati del tempo: un orologio pensile da viaggio in porcellana e bronzo dorato, Parigi Japy Freres della seconda metà dell’ Ottocento di forma sferica decorato con chinoiserie dorate; un orologio meccanico in bronzo patinato e dorato, Francia, prima metà del XIX sec. realizzato come fontana con getti in cristallo di rocca che imitano l’acqua e che si azionano meccanicamente.

 

 

Fra i lotti per il collezionismo segnaliamo: Giovanni Montelatici “Veduta del Pantheon”, placca a commesso di pietre dure in bella cornice coeva in legno intagliato a raffaelesche; coppia di figure di in vetro soffiato e pasta di vetro con inclusioni dorate di Seguso, Murano Anni Venti.

 

 

Fra i lotti più originali e intriganti una serie di cavalli da giostra e da gioco fra cui un grande cavallo da giostra in legno laccato, Francia XIX sec. e uno da gioco indiano in legno intagliato e dorato su ruote e con cavaliere,fine XIX ,creato per divertire il figlio di un maraja.

 

Una serie di arredi 800 di una dimora nella campagna bolognese di cui segnaliamo una coppia di cassettoni impiallicciati in legno e radica di noce; un bellissimo armadio da guardaroba in piuma di noce e per completare le celebrazioni unitarie un ritratto di Giuseppe Garibaldi ad olio su tela fine XIX sec.

Sempre d’arredo, in asta anche pregiati broccati d’epoca in seta “Rubelli” passamanerie, finissime tovaglie ricamate e di pizzo.

 

Nel pomeriggio di sabato 19 novembre importante sessione di gioielli di cui alcuni particolarmente interessanti per design degli anni sessanta, da segnalare una spilla in platino e diamanti realizzata come una raffinata stella tempestata di diamati taglio brillante ct 2. euro 2000,00; sempre degli anni sessanta un bell’anello in oro, creato da Enrico Serafini ad imitazione di un anemone di mare con al centro una giada dal verde compatto e intenso stima 900,00 euro; splendido filo di perle australiane di colore bianco naturale composto da 27 perle degradé da mm 15 a 17 stima 5.400,00.

 

Inoltre una selezione di preziosi sarà in vendita durante i giorni di esposizione sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 novembre. In questo anno di celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia ci piace ricordare che le nostre sale si trovano al piano terra di un bel palazzo ottocentesco che è stata sede del Ministero degli Esteri Italiano al tempo di Firenze Capitale del Regno Unito d’Italia!

 

Catalogo disponibile on line al web site www.maisonbibelot.com

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