All’asta da Sotheby’s un diamante di grande importanza storica
IL BEAU SANCY
passato in proprietà a quattro famiglie reali, il diamante ha ornato la corona di Maria de Medici nel giorno della sua incoronazione a regina consorte di Enrico IV nel 1610. Questa celeberrima gemma è testimone di ben 400 anni di storia europea
Il Beau Sancy, diamante con taglio a pera doppio rosa di 34.98 carati (stimato $2-4 milioni)
Ginevra, 15 maggio 2012
SOTHEBY’S GINEVRA è lieta di annunciare che l’asta di Magnifici Gioelli e Gioielli di provenienza Nobiliare che avrà luogo il 15 maggio 2012, vedrà tra i lotti protagonisti il Beau Sancy, uno dei diamanti più importanti dal punto di vista storico mai prima d’ora proposto in asta. Passato in proprietà alle famiglie Reali di Francia, Gran Bretagna, Prussia e Casa d’ Orange, il celeberrimo diamante ha testimoniato 400 anni di storia Europea. Il diamante, di 34.98 carati, è tagliato a pera doppio rosa e ha una stima che va dai 2 ai 4 milioni di dollari*.
A commento della prossima vendita del Beau Sancy, David Bennett, Presidente del dipartimento di gioielli di Sotheby’s Europa e Medio Oriente e Co-Presidente di Sotheby’s Svizzera: “Il Beau Sancy è una delle pietre più fascinose e romantiche mai prima apparse in asta ed è un immenso privilegio per Sotheby’s averne avuto l’affidamento”.
Acquistato da Nicolas de Harlay, Signore di Sancy (1546-1629) a Constantinopoli nella seconda metà del XVI secolo, il Beau Sancy molto probabilmente ha origine dalle miniere del centro-sud dell’India, in prossimità della città di Golconda, ove sono stati tratti i più importanti diamanti della storia, come l’ Hope, il Koh-i-Noor e il Regent. Nel 1604, il de Sancy vendette il dimante per 75.000 lire (25.000 scudi) a Enrico IV che l’offrì in dono di nozze a Maria de Medici. La Regina di Francia a lungo desiderò la gemma, in particolare dopo aver saputo che il de Sancy aveva venduto una pietra più grande, oggi nota come “Sancy”, a Re James I d’Inghilterra. A riprova dell’importanza che sua Maestà Maria de Medici attribuiva al diamante, il Beau Sancy fu montato proprio in cima alla corona che lei indossò nel giorno della sua incoronazione, avvenuta nel 1610, come si evince dal magnifico ritratto realizzato da Frans II Pourbus, il Giovane, oggi conservato al Louvre (illustrato a pag.2).
Dopo l’assasinio di Henri IV per mano di Ravaillac, la Regina fu esiliata e si rifugiò in Olanda. Fortemente indebitata, le sue proprietà furono vendute e il Beau Sancy fu acquistato dal Principe Frederick Hendrick di Orange-Nassau (1584-1647) per 80 000 fiorini – la più importante spesa statale avvenuta nel 1641. Nello stesso anno, nel tentativo di rinforzare l’alleanza delle Province Unite d’Olanda con le grandi potenze europee, il diamante venne usato a suggello della promessa di matrimonio del figlio di Frederick Hendrick, Willem, poi Willem II di Orange Nassau (1631-1660),con Mary Stuart, figlia di Charles I di Inghilterra e Henriette-Marie di Francia, e nipote di Maria de Medici.
A seguito della morte del marito, Mary Stuart si imbarcò alla volta dell’ Inghilterra con i suoi gioielli in aiuto del fratello Charles II, in lizza per la successione al trono. Nel 1662, il Beau Sancy fu impegnato per saldare i debiti di Mary e solo nel 1677, in occasione del matrimonio di Willem III di Orange-Nassau (1650-1702) con Mary II Stuart, figlia del Re d’Inghilterra James II, il diamante rientrò a far parte del Tesoro della Casa di Orange-Nassau. Nel 1689, la coppia ascese al trono d’Inghilterra e così il Beau Sancy divenne parte della collezione della Regina di Inghilterra. Tuttavia, poichè i monarchi non ebbero progenie, alla loro morte il diamante ritornò alla Casa di Orange-Nassau.
Nel 1702, in seguito all’accordo di una disputa tra gli eredi della Casa di Orange, Friedrich I, che era appena stato incoronato primo Re di Prussia, rinunciò ai gioelli della sua eredità in cambio del Beau Sancy. Il valore simbolico e il prestigio della celeberrima gemma erano tali che il Re ne fece il principale ornamento della nuova Corona reale di Prussia, associandolo con il primo ordine di Prussia, l’ Ordine del Black Eagle.
Il Beau Sancy, la più grande gemma della collezione della Casa di Prussia, passò dunque di generazione in generazione fino ad oggi. Indossato dalle donne della famiglia in occasioni di celebrazioni regali, il diamante andò ad adornare la veste di tutte le spose della Casa esattamente come avveniva in passato. Quando l’ultimo imperatore di Germania e Re di Prussia si rifugiò in esilio in Olanda nel novembre del 1918, i gioielli della corona rimasero a Berlino nel Palazzo del Kaiser. Alla fine della Seconda Guerra mondiale, la collezione fu trasferita per sicurezza in una cripta a Bückeburg, dove fu rinvenuta dalle truppe inglesi che restituirono la proprietà alla Casa di Prussia.
Terminata la guerra, il diamante passò di conseguenza al figlio maggiore del Kaiser, Kronprinz Wilhelm (1882-1951) e al di lui figlio, il Principe Louis Ferdinand (1907-1994). Dopo la morte del Principe Louis Ferdinand, il diamante fu ereditato da suo nipote Georg Friedrich (1976-), Principe di Prussia e attualmente a capo della Casa Reale di Prussia.
Il Beau Sancy è stato esposto pubblicamente solo 4 volte negli ultimi 50 anni: la prima volta nel 1972, insieme al Grand Sancy ad Helsinki, poi nel 1985 ad Amburgo presso la mostra Schmuck aus dem Hause Hohenzollern, nel 2001 a Parigi, ancora con il Grand Sancy, al museo Nazionale di Storia Naturale, ed infine nel 2004, alla mostra Schatzhäuser Deutschands di Monaco.
Il Beau Sancy sarà oggetto di un tour internazionale prima dell’asta che avrà luogo a Ginevra il 15 Maggio 2012.
Public exhibition:
Hong Kong 30 marzo – 2 aprile 2012
New York 14-16 aprile 2012
Roma 19 aprile 2012
Parigi 24-25 aprile 2012
Londra 27-30 aprile 2012
Zurigo 2-3 maggio 2012
Ginevra 11-15 maggio 2012