Print Friendly and PDF

Arte antica, dipinti del XIX secolo e accessori Fashion Vintage

FEDERICO ZANDOMENEGHI (Venezia 1841- Parigi 1917) "Femme de dos" pastello (cm 73x60) Firmato in basso a destra. Al retro: cartiglio di Durand-Ruel. VALUTAZIONE € 30.000/35.000
FEDERICO ZANDOMENEGHI (Venezia 1841- Parigi 1917) "Femme de dos" pastello (cm 73x60) Firmato in basso a destra. Al retro: cartiglio di Durand-Ruel. VALUTAZIONE € 30.000/35.000

29/30/31 maggio 2012,  Milano, Il Ponte

L’asta di maggio accosterà e farà dialogare settori solo in apparenza diversi: la pittura dell’Ottocento, l’arte e gli arredi antichi, la moda del Fashion Vintage. Il Ponte presenta oltre 1000 lotti tutti provenienti da committenze private.

La pittura del XIX secolo sarà sicuramente apprezzata dai collezionisti di questa epoca che troverà un catalogo di pezzi inediti tra i quali segnaliamo:“Una partita alla morra” vero capolavoro del pittore Giuseppe Barbaglia considerato fra i migliori esponenti della Scapigliatura; “Giovane donna in lettura” e “Femme de dos” due pastelli di Federico Zandomeneghi, autore veneziano che ebbe grande popolarità a Parigi lavorando per il mercante degli impressionisti Durand Ruel.
Poi la grande veduta de “Lago di Como” del pittore romantico Giuseppe Canella, e autori come Federico Faruffini, “Veduta di Roma (souvenir di Roma)”, o il grande dipinto di Francesco Sartorelli “Ave Maria” esposto alla galleria Pesaro nel 1926 che con le opere di Beppe Ciardi, Pietro Fragiacomo, e Angelo Dall’Oca Bianca ben rappresentano la scuola veneta.
La scuola napoletana è presente con il quadro “Cappello di paglia” di Vincenzo Irolli e con una stupenda “Marina con pescatori” di Attilio Pratella. Francesco Gioli e il suo “Il Girotondo” è l’esempio della freschezza pittorica tipica dei Macchiaioli; a questi si uniscono 40 opere del pittore milanese Giovanni Borgonovo, provenienti dall’atelier dell’artista, che nel 1920 vinse il premio Principe Umberto alla Biennale di Brera.
La pittura ottocentesca accanto agli straordinari lotti di arte antica. L’arredo di un intero appartamento della provincia cremonese ed eleganti, nobili, committenze milanesi caratterizzano la sezione di antiquariato. Tra i molti esempi di ciò che il Ponte metterà all’incanto ricordiamo: due rarissimi gruppi in terracotta del XVII e XVIII secolo raffiguranti “Ercole e il leone” e la “Carità cristiana”; una pregiata collezione di bronzi che comprendono sculture come “Giuditta con la testa di Oloferne” del XV secolo o il “Tritone con conchiglia” del XVII secolo, e la coppia di busti che ritraggono Voltaire e Rousseau poggianti su basi a tronco di colonna; bella la serie di pendole tra cui una notturna di manifattura romana del XVII secolo; e bellissimi gli oli su tela come “Natura Morta” di Michelangelo Cerquozzi e “Paesaggio con il buon samaritano” di Paul Bril risalente alla fine del XVI sec.
Straordinaria è anche la raccolta di argenti dalle forme audaci e scenografiche come la pantera, la folaga e l’airone, il mastino sculture a dimensione naturale in argento con lavorazione a pelo e piume di Mario Buccellati.
Le tornate d’asta si concluderanno con i circa 600 selezionatissimi lotti Fashion Vintage.
Le aste di accessori Vintage diventano un cult anche sul mercato italiano. Da quando Il Ponte presenta il suo appuntamento con il collezionismo e la moda, il Vintage raccoglie ogni anno appassionati, collezionisti e privati da tutto il mondo. Merita senz’altro una segnalazione particolare questa asta della primavera 2012 in quanto è caratterizzata da nomi altisonanti del fashion internazionale; Hermès, Chanel, Gucci, Valentino, Louis Vuitton, Yves Saint Laurent e tanti altri.
La nutrita sezione Hermès presenta un’eccezionale collezione di quasi cento foulard, le mitiche Kelly in coccodrillo e le leggendarie Birkin.
I colori di Roberta di Camerino vengono esaltati nella pregiata selezione di abiti e borse, la sobria eleganza di Gucci si esprime con borse e accessori in pellami pregiati, non mancano all’appello i “monogram” Louis Vuitton, cluth e borse a mano di Pirovano.
Esposizione: 25/26/27 Maggio (orario: 10/13 – 14/18)
Asta: 29/30/31 Maggio ore 15
Via Pontaccio 12, 20121 Milano
Per maggiori informazioni:
comunicazione@ponteonline.com
Tel. 02.863141
Alcuni top lot:
GIUSEPPE BARBAGLIA
(Milano 1841 – Santa Maria della Selva- Monza 1910)
“Una partita alla morra” 1869, olio su tela (cm 85,5×131)
Firmato in basso a sinistra.
VALUTAZIONE € 40.000/45.000
GIUSEPPE CANELLA
(Verona 1788- Firenze 1847 )
“Lago di Como” olio su tela (cm 79×102)
Firmato e datato 1836 in basso a sinistra.
VALUTAZIONE € 30.000/35.000
Bottega di Giuseppe Mazza
sec. XVII “Carità cristiana” gruppo in terracotta
(h cm 42) (difetti)
VALUTAZIONE € 20.000/30.000
Pendola notturna con cassa di struttura architettonica in legno ebanizzato con montanti
sagomati e cappello ad arco spezzato con pomoli dorati sormontato da stele che sorregge
una scultura a tutto tondo in legno policromo con allegoria della vittoria e amorino.
Quadrante in rame dipinto con Marte, Venere e amorini. Roma, sec XVII (h cm 163)
(mancanze)
VALUTAZIONE € 16.000/17.000
MICHELANGELO CERQUOZZI
(Roma 1602- 1660)
‘Natura morta’ olio su tela (cm 95×145).
Siglato in basso a destra. In cornice
VALUTAZIONE € 40.000/45.000
Mario Buccellati: grande scultura in argento raffigurante una pantera,
lavorata a pelo (cm 72×21) (gr 2600 ca)
Firmata sotto la zampa
VALUTAZIONE € 1.400/1.500
Hermès: borsa Birkin in coccodrillo color rosso,
cm 35 (sacchetto originale) (lievi difetti)
VALUTAZIONE € 8.000/9.000

Commenta con Facebook

leave a reply

*