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Premio Fondazione Henraux

La Fondazione Henraux, nata nel 2011 per valorizzare attraverso progetti culturali e scientifici la tradizione della lavorazione del marmo della Henraux spa, ha annunciato in conferenza stampa presso la Triennale di Milano, alla presenza del Presidente Paolo Carli, la Prima Edizione del Premio Fondazione Henraux dedicato a giovani artisti di circa 40 anni di età. Un progetto all’avanguardia, per il rilancio dell’azienda e per avvicinare i giovani alla scultura contemporanea per generare nuove forme di design e di architettura.
Secondo Philippe Daverio, presidente della giuria del contest, la crisi del 2008 non si risolverà, ma cambierà in maniera drastica il mondo contemporaneo. Questo porterà, anche in ambito artistico, a rivalutare l’uso di materiali che rimangono nel tempo, proprio come il marmo, il legno, i bronzi, per lungo tempo accantonati e ritenuti “antichi”. Tutto ciò che è duraturo tornerà ad essere attraente, in un periodo instabile come questo. Bisognerà tornare a chiamare la pittura come pittura, la scultura come scultura. Un modo di vivere nuovo. E questo premio della  Fondazione Henraux, sempre secondo Daverio, è un premio di quelli come una volta. Appropriato ai tempi e crudele come i premi letterari. Un mix tra il Campiello e lo Strega. Gli artisti vincitori riceveranno in premio blocchi di marmo Statuario Altissimo.
Al Dottor Paolo Carli abbiamo chiesto perché non abbiano inserito anche la possibilità di una borsa di studio, di un premio in denaro. A domanda risposta: di premi di quel genere ce ne sono già abbastanza in circolazione. Quello che la Fondazione si è prefissata è di proporre qualcosa di innovativo e differente. L’idea sarà quella di promuovere ed aiutare gli artisti vincitori ad emergere e affermarsi in un settore impervio.
La montagna dell’azienda Henraux, che incantò addirittura Michelangelo, torna ai fasti di una volta. Vicina ai giovani. Pilastro dell’arte scultorea.
Comunicato stampa:
La Fondazione Henraux, nata per promuovere con progetti culturali e scientifici la tradizione della lavorazione del marmo nei diversi ambiti della scultura e del design, dell’architettura e della decorazione, lancia la prima edizione del Premio Fondazione Henraux per giovani artisti.
In linea con la prestigiosa storia dell’azienda, che ha sempre collaborato con i grandi protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, il premio è stato ispirato dalla passione e dalla lungimiranza di Erminio Cidonio, amministratore delegato dell’azienda, negli anni 50 e 60, il quale seppe intercettare artisti del calibro di: Henry Moore, Hans Jean Arp, Henri-Georges Adam, Joan Miró, Georges Vantongerloo, Émile Gilioli, François Stahly, Antoine Poncet, Alicia Penalba, Morice Lipsi, Maria Papa, Jacques Lipchitz, Rosalda Giraldi, Isamu Noguchi.
Impegnata in un ampio progetto di rilancio del settore, con questo Premio la Fondazione Henraux mira ad attrarre e sostenere i giovani artisti nell’utilizzo del marmo e nell’elaborazione di opere d’ingegno in cui possano essere coniugate e rinnovate le antiche tradizioni manifatturiere con le nuove esigenze concettuali della creatività contemporanea.
Il Premio Fondazione Henraux nasce, dunque, per promuovere i migliori talenti, mettendo a loro disposizione tecniche, maestranze, laboratori e materiali lapidei. È rivolto a giovani artisti di circa 40 anni di età che sappiano proporre progetti inediti di grande valore estetico e culturale, con particolare interesse per quelle proposte che sapranno coniugare fattori storici, memoria, tradizione e innovazione, sviluppo di tecniche e lavorazioni, nuova combinazione tra forme e materiali.
I giovani artisti partecipanti al Premio saranno selezionati da un organo nominato dal CdA della Fondazione, chiamato Accademia dell’Altissimo, e costituito da autorevoli artisti, architetti ed esperti museali:
1. Mario Botta
2. Michele de Lucchi
3. Alessandro Mendini
4. Marco Meneguzzo
5. Franco Raggi
6. Beppe Finessi
7. Giuseppina Panza di Biumo Caccia Dominioni
8. Rosa Sandretto
9. Luca Scacchetti
10. Pinuccio Sciola
11. Pino Spagnulo
12. Jan Fabre
13. Ivan Theimer
14. Norman Rosenthal
15. Gabriella Belli
I candidati dovranno presentare un progetto inedito, inviando alla Fondazione Henraux, maquettes, disegni, rendering in 3D di opere che, una volta realizzate, non dovranno avere un’altezza superiore ai 150 cm. Il tema, per questa prima edizione, sarà libero.
Un’apposita giuria, presieduta da Philippe Daverio e composta da:
1. Paolo Carli (Presidente Fondazione Henraux)
2. Philippe Daverio (Presidente)
3. Kan Iasuda (scultore)
4. Vito Tongiani (scultore/pittore)
5. GiulianoVangi (scultore/pittore)
6. Daniele Pescali /Imago (gallerista)
7. Patty Nicoli (scultrice)
8. Michele Bonuomo“Arte” (giornalista)
9. Marco Carminati“Il Sole 24 Ore” (giornalista)
10. Veronica Gaido (fotografo)
indicherà, entro il 7 Giugno 2012, le tre opere vincitrici che saranno realizzate dagli artisti con il supporto dei tecnici e dei maestri scalpellini di Henraux SpA, grazie a blocchi di marmo messi a disposizione come base di premio dalla Fondazione Henraux. Le opere saranno esposte pubblicamente dal 21 al 28 Luglio 2012.
Gli artisti vincitori riceveranno in premio blocchi di marmo Statuario Altissimo.
Le opere saranno realizzate in due esemplari: l’opera realizzata durante il Premio resterà di proprietà della Fondazione Henraux; l’altra, realizzata in tempi successivi dagli artisti con la collaborazione dei tecnici Henraux, resterà di proprietà dell’artista. Per i due anni successivi all’edizione del Premio, la Fondazione Henraux lascerà le opere vincitrici a disposizione del pubblico, esponendole in piazze, musei, gallerie, centri universitari.
Tutti i bozzetti realizzati e i progetti presentati resteranno di proprietà della Fondazione Henraux. Il Premio avrà cadenza biennale.

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