SUL PODIO, SOLO SU RICHIESTA, IL FAUNO DI RUBENS
26 maggio 2012, Iori, Piacenza
Sorprendente decisione del titolare Stefano Iori di voler “battere” Il Fauno di Peter Paul Rubens solo su richiesta.
Fino al 25 l’esposizione dei lotti.”
Si accendono i riflettori sull’XIesima asta che, sabato 26 maggio 2012, si terrà presso la Iori Casa d’Aste di via Gazzola 8 a Piacenza. A distanza di 2 mesi, dalla precedente, saranno 257 i lotti che verranno “battuti” al miglior offerente. Si parte da quadri antichi, fino ad arrivare ai giorni nostri, con autori di tutto rispetto. Tra i tanti si segnala:
– Giacomo Guardi, (1764 – 1835) figlio del noto vedutista veneziano Francesco Guardi, con il suo dipinto 30X20 olio su tela raffigurante un insolito capriccio architettonico. Nel dipinto sono incantevoli i contorni degli archi romani e i paesaggi circostanti poveri nei dettagli, ma di sicuro impatto. Il dipinto è corredato dall’autentica del Prof. Giuseppe Maria Pilo. L’opera verrà battuta, come lotto 196, durante la terza tornata che si terrà dalle 17.00 alle 19.00.La sua base d’asta è di 8.000 Euro.
– Giovanni Camillo Sagrestani, (1660 – 1731) grande discendente stilistico del celebre maestro Carlo Cignani e tra i più brillanti allievi di Matteo Bonechi e Ranieri del Pace, viene proposto con un dipinto, olio su tela 45X65, raffigurante visioni religiose. Dell’opera si possono, infatti, cogliere le Vergini e i Santi in assoluta contemplazione del Gesù ancora bambino. Sullo sfondo Putti ed Angeli che richiamano la purezza della preghiera, in un insieme raffinato di colori e dettagli classici del 17esimo secolo. Il quadro, autenticato dal Prof.Enos Malaguti, verrà battuto come lotto 72 durante la prima tornata che si terrà dalle 10.00 alle 12.00. La sua base d’asta è di 7.000 Euro.
– Giulio Cesare Procaccini, (1574 – 1625) proveniente da una dinastia di pittori, venne considerato tra gli elaboratori delle nuove forme nel campo delle arti figurative grazie alla Sua permanenza e crescita nella Milano controriformistica di Federico Borromeo.Qui viene proposto con un dipinto, olio su tela 33X25, dallo sfondo prettamente sentimentale e legato alla fede. Il quadro raffigura il Santo Giuseppe mentre, in un momento di forte passione, stringe a se il Gesù ancora bambino in uno sfondo ovale ad angoli dorati. Nella rappresentazione, il Santo, sembra voler cingere a se il piccolo figlio di Dio per coprirlo del Suo manto purpureo. Meravigliosi i dettagli dello sguardo del Piccolo, volto al cielo, quasi alla ricerca del Padre. Il quadro, autenticato dalla Prof.ssaMina Gregori, verrà battuto come lotto 194 durante la terza tornata che si terrà dalle 17.00 alle 19.00. La sua base d’asta è di 13.000 Euro.
– Mario Tozzi , (1895 – 1979) considerato uno dei più importanti pittori italiani d’avanguardia, è fondatore del celebre “Groupe des Sept”, (Gruppo dei Sette che acquista rapidamente notorietà internazionale), nel quale si annoverano i noti Campigli, De Pisis, Paresce, De Chirico, Savinio e Severini. Per questa occasione, viene proposto con un dipinto olio su tela 55X90 dedicato alle bellezze della natura. Sono pertinenti, allo stile dell’avanguardia, i tratti con i quali Tozzi raffigura la casa sotto al monte. Una rappresentazione immersa nel verde e dove le miscele cromatiche, incentrate proprio su questo colore, riescano in vari punti a collegare il cielo alla terra. Graziosi i margini con i quali gli alberi si adagiano sul dipinto. Opera datata 1912 ed impreziosita dall’autentica e archiviazione dello stesso artista. Il quadro verrà battuto come lotto 90 durante la seconda tornata che si terrà dalle 15.00 alle 17.00. La sua base d’asta è di 16.500 Euro.
– Michele Cascella (1892-1989) famoso paesaggista crepuscolare italiano tanto apprezzato dai critici d’arte nazionale ed internazionali, viene proposto per l’occasione con un dipinto olio su tela 54X38 dal titolo “Studio per il nido”. Il quadro, raffigurante una figura personale, ricalca al meglio le doti del “Maestro”. Si possono assaporare i piacevoli contrasti tra 3 elementi fondamentali di sfondo il cielo, la terra e il mare. Pregevole la cura, espressa nel personaggio raffigurato, mentre coccola tra le mani un nido al cui interno trovano rifugio del piccoli passerotti. Opera datata 1944 ed impreziosita dall’autentica ed archiviazione dell’artista. Il quadro verrà battuto come lotto 40 durante la prima tornata che si terrà dalle 10.00 alle 12.00. La sua base d’asta è di 3.000 Euro.
– Ugo Nespolo (Mosso (BI) 1941) pittore e scultore italiano contemporaneo, tra i più apprezzati, ha saputo negli anni confermarsi come punto di riferimento nella tecnica che incrocia la pittura, alla scultura con quel pregevole tocco astratto. In questa occasione viene proposto il suo “Black&White” un’elegante tavola in legno 30X40 intarsiata dipinta in acrilico. L’opera, esprime al meglio le diverse sfumature che si presentano nell’antitesi tra il bianco e il nero. Curiosa l’intarsiatura che alterna tutte le cromie di passaggio dei due elementi cardine presi come riferimento. Oggetto di classe che abbina il gusto estroso, all’eleganza. L’opera, porta l’autentica dell’artista e verrà battuta come lotto 153 durante la seconda tornata che si terrà dalle 15.00 alle 17.00. La sua base d’asta è di 1.400 Euro
Per l’asta di sabato 26 Maggio 2012 è buona la presenza di arredi, argenti e preziosi che saranno visibili, nell’esposizione, fino al 25 maggio e nella quale, oltre a poter osservare “live” i lotti, sarà possibile opzionarli con un’offerta scritta. A far discutere ed aumentare la curiosità, è sicuramente la decisione del titolare della casa d’aste Stefano Iori che ha confermato, la volontà, di proporre Il Fauno del noto pittore fiammingo Peter Paul Rubens, (Siegen 28.06.1577 – Anversa 30.05.1640), ai clienti che ne faranno richiesta.
Rubens giudicato dal noto storico dell’arte Giuliano Briganti come l’archetipo del barocco, ha indubbiamente dato vita a questa corrente riconosciuta come europea di stanza nordico/francese. Apprezzato e ben voluto, ha lavorato per le più importanti famiglie aristocratiche internazionali, per le quali, ha creato opere di inestimabile valore. La Sua vena artistica mescolò linee classicheggianti con quelle barocche di dilatazione delle forme, di ritmo infinito, di fastosità e di bellezze decorative e uno sfondo di realismo scenario della trasfigurazione dei sensi. Proprio in questo va considerato Il Fauno. Un quadro che brilla in assoluto per la ricchezza dei materiali usati, nelle lumeggiature con il prezioso giallorino, nonché il supporto cartaceo che, all’epoca, era più costoso della stessa tela. L’opera è stata individuata in un inventario del 1794 risalente alle raccolte reali del Belgio.
Appartenuto alla raccolta privata della nobile famiglia veneziana dei Mocenigo, alla quale si annoverava anche il Doge, è datato 1620 così come attestano gli esami chimici effettuati nel 2009. Il Quadro riporta sul retro della tela, del telaio e della cornice il numero originale di collezione. Il Fauno è stato esposto, per la prima volta al pubblico, in occasione della mostra di antiquariato Antiquart svoltasi a Palazzo Gotico di Piacenza dal 12 al 15 aprile 2012. L’opera, raffigurante “Pan e Siringa” è stata scoperta recentemente in un importante palazzo lombardo ed è riportata su tela 54 x 42 con tecnica olio su cartoncino. Si trova in eccellente stato di conservazione e il suo valore di mercato è attualmente valutato oltre il milione di Euro, così come certificato anche dalle autentiche dei professori Vittorio Sgarbi e Maurizio Marini. Per l’occasione di Antiquart, furono davvero tanti i partecipanti accorsi a gustare le meraviglie di questo quadro risalente al XVII° secolo da tutta l’Italia. Ora, Il Fauno, sembra essere diventato l’attrazione esclusiva di questa asta che conferma, la Iori Casa D’Aste, come attenta a proporre sempre eccellenze e oggetti di altissimo valore culturale ed artistico raccogliendo consensi da tutta Europa.
Si può prendere visione alle anteprime sul sito www.ioricasadate.com
Per informazioni tel. 0523.32.80.34