Emblems and Mountains:Recent Watercolors and Works on Paper
7 giugno – 30 settembre 2012, Studio d’Arte Raffaelli, Trento
Lo Studio d’Arte Raffaelli presenta la mostra di nuovi acquerelli e opere su carta di Francesco Clemente. Traendo ispirazione dai picchi frastagliati e dalle profonde valli delle Dolomiti, con le loro pareti a strapiombo in candido e luminoso calcare, le opere di Clemente sono un omaggio al fascino misterioso e sacro che le montagne esercitano da millenni sugli uomini.
L’incanto naturale presente in questi nuovi lavori risulta familiare a quanti conoscono questi meravigliosi paesaggi; così come il gioco di simboli e miti che ha reso Clemente pittore lirico per eccellenza. Ad accompagnare la mostra un catalogo ricco di immagini, con saggi dei noti poeti e studiosi Louise Landes Levi e Charles Stein, entrambi vecchi allievi di Chögyal Namkhai Norbu, maestro della scuola Dzogchen del Buddismo tibetano, che aprì la sua prima comunità a Napoli negli anni Settanta organizzando incontri ai quali presero parte Francesco e Alba Clemente.
Non a caso, i due autori del catalogo approcciano il lavoro di Clemente partendo proprio dalla filosofia buddista, esplorando i temi della luce, dell’emanazione, della visualizzazione, del sogno lucido e, immancabilmente, del vuoto.
Francesco Clemente, nato a Napoli nel 1952, dopo gli studi di architettura a Roma si reca in Afghanistan con l’amico Alighiero Boetti. Durante gli anni Settanta espone lavori che riflettevano il suo interesse per le tradizioni sapienziali dell’India, dove vive per molto tempo. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta Clemente è uno degli artisti internazionali più noti e tra i fautori del ritorno alla pittura figurativa con la nascita dei movimenti del Neo-espressionismo e della Transavanguardia.
Lo stile inconfondibile di Clemente coniuga in maniera audace e disinvolta la tradizione dell’immaginario indiano con il Romanticismo di William Blake e gli affreschi del Rinascimento italiano carichi di sensuale spiritualità.
Tutta la sua ricerca è disseminata di riferimenti simbolici universali, di miti, di antiche conoscenze astrologiche e di visioni oniriche. Durante la sua lunga carriera artistica, Clemente ha preso parte a numerosi progetti di collaborazione, dipingendo con Jean-Michel Basquiat e Andy Warhol, illuminando la poesia di Robert Creeley, Allen Ginsberg, John Wieners, Rene Ricard e Salman Rushdie.
Oggi, l’artista napoletano è membro dell’Accademia Americana delle Arti e delle Lettere, lavora spesso in India ma vive a New York con la moglie Alba e i loro quattro figli. Retrospettive ed esaustivi studi sul suo lavoro sono stati commissionati dal Museo Maxxi di Roma (2006), dalla Galleria dArte Moderna di Bologna (2001), dal Guggenheim (New York & Bilbao, 1999/2000), dal Philadelphia Museum of Art (1990), dal Nationalgalerie di Berlino (1984-85) e da numerose altre istituzioni. I suoi lavori fanno parte delle collezioni permanenti di oltre cento musei e gallerie pubbliche fra i quali il Museum of Modern Art di New York, il Guggenheim (New York e Bilbao), il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Centre Georges Pompidou di Parigi, lo Stedelijk Museum di Amsterdam e il Kunstmuseum di Basilea.
FRANCESCO CLEMENTE
Emblems and Mountains:Recent Watercolors and Works on Paper
Studio d’arte Raffaelli
Palazzo Wolkenstein Via Marchetti 17 Trento T +39 0461 982595
studioraffaelli@tin.it www.studioraffaelli.com
07 June – 30 September