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Spoleto – +50. SCULTURE IN CITTÀ

“Tutto a Spoleto si esprime tramite una forza propulsiva che sono le opere” secondo le parole di Gianluca Marziani, direttore di Palazzo Collicola Arti Visive e curatore del progetto +50 Sculture in Città . ”+50 è nata da un momento di crisi e ciò dimostra che in questo paese si può ancora lavorare con le idee, con la visionarietà dell’arte visiva. Ci siamo interrogati su cosa sia la scultura contemporanea oggi ed è un’arte completamente cambiata rispetto a 50 anni fa. Tutto è diventato più difficile, anche entrare in un contesto urbano, ci sono una serie di difficoltà da affrontare. +50 Sculture in Città è un progetto che continua: possiamo dire che per noi è stata una sfida straordinaria e assolutamente vinta. Con un piccolo budget economico siamo riusciti a dar vita a una grande mostra”.

Per Vincenzo Cerami, assessore alla cultura di Spoleto; “La mostra è stata pensata in linea con quello che era il pensiero e la volontà di Giovanni Carandente. L’arte è movimento e queste opere, inserite nel contesto cittadino, si muovono e lanciano un messaggio al pubblico. Tanto le opere attuali che quelle del ’62 al di là dei materiali e delle tecniche di lavorazione, trasudano messaggi, sogni, vite vissute”.

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+50 SCULTURE IN CITTÀ celebra la scultura contemporanea attraverso le opere di più di 50 artisti italiani che si dislocano tra Palazzo Collicola Arti Visive e vari luoghi della città. Presso Palazzo Collicola tre grandi mostre personali (Giovanni Albanese, Michelangelo Galliani, Robert Gligorov) diversi progetti speciali, oltre al nuovissimo Collicolab (spazio aperto a giovani artisti, associazioni culturali, fondazioni, realtà individuali). Per le vie di Spoleto, in altri musei e sedi istituzionali si sviluppano tre mappature:

. una prima di taglio contemporaneo in cui più di 50 di artisti hanno collocato le loro opere scultoree nei luoghi più affascinanti della Spoleto storica (alcuni nomi: Alex Pinna, Fontana Piazza del Mercato e Facciata Palazzo Collicola; Michele Manzini, Cupola Geodetica “Spoletosphere”; Adrian Tranquilli, Chiesa SS. Giovanni e Paolo; Gehard Demetz, Casa Romana.
. una seconda, di carattere storico, dedicata al riposizionamento di alcune opere del 1962 nei luoghi d’origine (Consagra e Pomodoro in particolare), oltre alla creazione di un archivio coi materiali storici del progetto;
. una terza, sempre di carattere storico, che prenderà forma il prossimo autunno, grazie a una serie di totem che testimonieranno, attraverso immagini fotografiche del 1962, la collocazione delle opere della prima mostra.

1962 – SCULTURE NELLA CITTÀ fu un avvenimento unico e scardinante, qualcosa in più di una semplice mostra, possiamo dire il primo evento globale che relazionò una città ad alto valore storico con le visioni dei più grandi scultori del Dopoguerra.
2012 – +50 SCULTURE IN CITTÀ vuole conservare la memoria e riflettere sulle nuove formule espressive della scultura contemporanea. Un evento germinativo che si sviluppa tra Palazzo Collicola e la zona storica di Spoleto, secondo una ramificazione virale dei progetti, realizzati da alcuni tra i più interessanti scultori del panorama italiano. +50 è una “mostra diffusa” che mappa la città e diventa un percorso a tappe tra interni ed esterni, visibilità e nascondimento, tra l’impatto figurativo e le molteplici chiavi narrative. Una “caccia ai tesori” dove vince sempre l’opera coi suoi codici e le sue infinite nature sentimentali.

Palazzo Collicola . Arti Visive
Spoleto
fino al 28 ottobre 2012
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Palazzo Collicola . Arti Visive
piazza collicola, 1 06049 Spoleto (PG)
www.palazzocollicola.it
+39 0743 46434

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