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Risultati primo semestre 2012

Bloomsbury

Il I semestre 2012 si è concluso in modo brillante con le due aste di Libri e Autografi del 6-7 giugno, ricche di compratori italiani e stranieri che si sono battuti i quasi 1500 lotti offerti. Il bilancio totale delle aggiudicazioni ha visto un’incremento del 15% rispetto al medesimo semestre del 2011, segno che la ripresa – almeno nel mondo delle aste – c’è.

I reparti che hanno brillato per risultati sono stati quello di Libri e Autografi, di Dipinti e Disegni Antichi e di Arte Moderna e Contemporanea, con vendite di assoluto rilievo internazionale.

GIULIANO DE’  MEDICI
LETTERA AUTOGRAFA FIRMATA

Lotto 239.
Importante lettera a.f., a Ludovico Sforza il Moro, indirizzo autografo in piego con sigillo conservato, 26 novembre 1477.
Stima: €2800 – €3200
Risultato di vendita: € 10250

Giuliano de’ Medici, fratello minore di Lorenzo il Magnifico (ucciso il 26 aprile 1478 a Santa Reparata durante la Congiura dei Pazzi), si raccomanda al Moro che risponda al più presto alle richieste dello stato fiorentino, risposta dalla quale dipendono le mosse politiche nell’immediato futuro.

 

 

 

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Christie’s Italia

Questa primavera le vendite da Christie’s a Milano sono state solo 2 “arte moderna e contemporanea” e “dipinti antichi”. L’usuale asta di gioielli è stata annullata a causa del furto avvenuto a Roma in occasione dell’esposizione dei lotti prima dell’asta meneghina.

DIPINTI ANTICHI. Milano, 30 maggio 2012

 

L’asta di ‘Dipinti Antichi’ offerta da Christie’s a Milano ha realizzato un totale di€1,440,200.

Marco Riccomini, Direttore del Dipartimento Dipinti Antichi di Christie’s Italia: “I dipinti antichi offerti da Christie’s a Milano questa sera hanno attratto numerosi collezionisti privati italiani e stranieri. In particolare il mercato internazionale ha dimostrato una consistente partecipazione per i lotti liberi da vincoli di esportazione. Se la sezione dedicata all’Ottocento ha ottenuto buoni risultati, il top lot dell’asta è stato un ‘Riposo in Egitto’ su rame di Simone Cantarini. Piccolo gioiello della pittura emiliana del primo ‘600, conteso da molti telefoni, ha raggiunto un’aggiudicazione di oltre sei volte la sua stima, in virtù del suo stato conservativo e della sua storia. L’opera proveniva da una bella collezione bolognese come testimonia anche la sua cornice coeva intagliata e dorata”.
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA. Milano, 30/31 maggio 2012

CHRISTIE’S ITALIA OTTIENE IL MIGLIOR TOTALE PER UN’ASTA DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DAL 2008
Nuovo Record Italiano per Alberto Burri

Le vendite di Arte Moderna e Contemporanea offerte da Christie’s a Milano il 29 e il 30 maggio hanno realizzato un totale di €9,643,000, il miglior risultato ottenuto da un’asta italiana di Christie’s dedicata alla categoria dal novembre 2008.

La forte partecipazione di compratori nazionali e internazionali e, sopratutto, le alte percentuali di venduto per lotto e per valore, sono la dimostrazione della costante crescita d’interesse nei confronti dei più grandi artisti italiani del XX secolo.

Il top lot dell’asta, una straordinaria Plastica del 1962 di Alberto Burri, è stata aggiudicata per €1,482,800, stabilendo un nuovo record d’asta per l’artista in Italia.

 

Renato Pennisi Cristiano Giulio SangiulianoCo-Direttori del Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Christie’s Italia: “Un’agguerrita partecipazione di compratori nazionali ed internazionali di alto profilo e le alte percentuali di venduto per lotto e per valore sono una conseguenza della rigorosa selezione delle opere offerte. Alberto Burri ha dominato la vendita, ottenendo il miglior risultato raggiunto dall’artista in un’asta italiana, accanto a numerosi lavori di Fontana, de Chirico e Capogrossi che hanno superato le aspettative, dimostrando una crescente richiesta per le migliori opere d’arte italiana del Novecento”.

 

 

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FarsettiArte

 

 

Lotto 761, Giorgio Morandi, Natura morta, 1955, olio su tela, cm 30,5×40, stima: € 550/750.000, aggiudicato a: 736.150 €

Nel PRIMO SEMESTRE DEL 2012 la casa d’aste FarsettiArte di Prato ha allestito le seguenti vendite:
20/21 aprile Arredi e dipinti antichi – dipinti e sculture del XIX e XX secolo
25/26 maggio Arte moderna e contemporanea

Il volume d’affari complessivo è stato di circa sei milioni di Euro. I fatti hanno smentito le previsioni degli esperti, anche se in tempi difficili come questi, segnati da una forte instabilità politica ed economica, sia nazionale che internazionale, è molto difficile capire verso quali direzioni si stiamo orientando i gusti dei collezionisti d’arte. L’unica soluzione possibile è quella di selezionare con grande attenzione le opere da inserire nei cataloghi di vendita, così da offrire opere di alta qualità artistica e storica a prezzi contenuti. Le due vendite di Farsettiarte hanno seguito questa regola ed i risultati hanno dato pienamente ragione alle scelte compiute.
Secondo Frediano Farsetti, “il mercato, nonostante una leggera flessione, dovuta a motivi contingenti, è ancora solido e l’acquisto di opere d’arte è sempre valido; anzi, il mio consiglio è quello di avvicinarsi al nostro Novecento, che in questo momento ha subito una contrazione simile a quella avvenuta nel 1989/90, per poi riprendersi in poco tempo ad alti livelli”.

Le aste
25-26 maggio 2012: Arte Moderna e Contemporanea
Come avviene da alcuni anni, le vendite di arte moderna e contemporanea hanno fatto registrare i risultati più alti. In generale sono state premiate le opere degli autori più noti e affermati, sia italiani (Giorgio Morandi, Lucio Fontana, Alberto Burri, Giacomo Balla, Carlo Carrà), che stranieri (Wassily Kandinsky, Jim Dine, Anselm Kiefer, Andy Warhol). Ottimi esiti anche per la sezione della grafica d’autore, apprezzate da chi ama acquistare opere di qualità, senza spendere cifre elevate.
Leonardo Farsetti: “per quanto riguarda l’arte contemporanea, le vendite di Farsettiarte confermano una tendenza emersa negli ultimi anni: i collezionisti concentrano la loro attenzione sugli artisti italiani presenti nelle vendite internazionali e trascurano altri artisti, ugualmente meritevoli, ma che per vari motivi non godono di eguale fama fuori dai nostri confini, come ad esempio Valerio Adami, Piero Dorazio, Giulio Turcato Antonio Corpora, Roberto Crippa, Mario Schifano ed Emilio Vedova. A mio parere vale la pena seguire le loro opere, perché potrebbero essere rivalutate nei prossimi anni”.

20 e 21 aprile 2012:

Importanti arredi e dipinti antichi; una prestigiosa collezione torinese di maioliche antiche e una particolare raccolta di arte africana
Dipinti e sculture del XIX e XX secolo
Le vendite di mobili, arredi e dipinti antichi hanno confermato il trend positivo degli ultimi anni. Ai vecchi collezionisti si stanno aggiungendo nuovi appassionati, che si avvicinano, magari per la prima volta, all’antiquariato. Nella maggior parte dei casi le opere di maggior pregio sono state premiate dagli acquirenti, come nel caso della grande Vista dei Campi Flegrei attribuita all’olandese Hendrik Voogd, pagata 51.440 Euro o della tempera su tavola a fondo oro di Scuola toscana della fine del XIV secolo raffigurante Madonna col Bambino e Santi, stimata 15/20 mila Euro e acquistata per 40.460 Euro.
Tra le sorprese delle sessioni d’asta del 20 aprile segnaliamo due sculture in marmo, raffiguranti Pan che Porta Dioniso di un artista ignoto della fine del XVIII secolo e Venere trattenuta da Amore di Ferdinando Batelli: in catalogo erano stimate 1.500/2.400 Euro e 2.500/3.400 Euro e sono state vendute rispettivamente per 14.230 e 12.400 Euro.
Assai soddisfacente, infine, il risultato della bella collezione di opere d’arte africana, che conferma gli ottimi esiti fatti registrare nello scorso mese di ottobre.
Stefano Farsetti: “ho notato un mercato dinamico nella fascia bassa. Siamo penalizzati dalle problematiche per le esportazioni. In questo momento, vista la situazione internazionale, dovrebbe essere garantita una maggior mobilità”. I risultati della terza sessione, dedicata alla pittura e scultura del XIX e XX secolo, sono stati relativamente soddisfacenti, in linea con le aspettative degli esperti. Sonia Farsetti: “il settore che al momento sembra soffrire maggiormente è quello della pittura del XIX secolo e, per quanto riguarda gli artisti toscani, quelli di scuola postmacchiaiola. I collezionisti dell’Ottocento, anche di fronte ad opere di elevata qualità, non azzardano acquisti se non a cifre ben più basse rispetto alle quotazioni di alcuni anni fa.”

I TOP LOTS DELLE ASTE DI FARSETTIARTE A PRATO
i prezzi sono in Euro e sono comprensivi dei diritti d’asta
25-26 maggio 2012: Arte Moderna e Contemporanea
Lotto Descrizione Stima Esito
761 Giorgio Morandi, Natura morta, 1955, olio su tela, cm 30,5×40 550/750.000 736.150
793 Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1966/67, olio su tela, cm 91,9×73,1 380/500.000 545.500
790 Alberto Burri, Nero MI, 1988, acrilico e pietra pomice su callose, cm 150×202 320/420.000 402.000
783 Wassily Kandinsky, Zickzack in Weich, 1933, acquerello e gouache su carta applicata su cartone, cm 47,4×62,9 190/280.000 276.000
733 Giacomo Balla, Spessori di atmosfera, 1920 c., scultura in cartone dipinto tamburato in legno, cm 50×34,2×10,3 50/80.000 137.420
788 Giuseppe Capogrossi, Superficie 219, 1957, olio su tela, cm 50×60 90/130.000 111.800
633 Dadamaino, Volumi a moduli sfasati, 1960, plastica, cm 100×100 60/90.000 70.965
753 Carlo Carrà, Natura morta, 1941, olio su cartone telato, cm 40×50 50/70.000 64.740
810 Mario Tozzi, Isabelle e Brigitte, 1967, olio su tela, cm 130,4×81,4 40/60.000 64.740
791 Alberto Burri, Catrame, 1949, olio, catrame e bianco di zinco su tavola, cm 9,8×14,5 45/55.000 54.780
723 Massimo Campigli, Ritratto di ragazza, olio su tela, cm 46,5×38 35/50.000 54.780
435 Jim Dine, Hartz’ Butterfly, acrilico su tela, cm 76,5×61 38/58.000 54.780
390 Anselm Kiefer, Für gerd: Die meistersinger!, paglia e acrilico su fotografia, cm 58,4×82,6 45/55.000 54.780

20 aprile 2012: Importanti arredi e dipinti antichi; una prestigiosa collezione torinese di maioliche antiche e una particolare raccolta di arte africana
Lotto Descrizione Stima Esito
497 Hendrik Voogd (attr.), Vista dei Campi Flegrei, olio su tela, cm 132,5×183,5 40/50.000 51.440
490 Scuola Toscana della fine del XIV secolo, Madonna col Bambino e Santi, tempera su tavola a fondo oro, cm 58×39 15/20.000 40.460
460 Ribalta lastronata in legno di noce e radica con filetto chiaro, cm 104x180x66 22/30.000 31.920
462 Coppia di cassettoni neoclassici, XVIII secolo, cm 97x128x59,5 14/20.000 23.380
459 Trumeau lastronato in legno di noce e radica, XVIII secolo, cm 245x130x60 18/24.000 22.160
493 Ignazio Stern, Maddalena penitente, olio su tela, cm 87×65,5 15/20.000 19.720
488 Corrado Giacquinto, Sant’Agnese, olio su tela, cm 46×58 15/20.000 17.280
403 Scuola senese del XV secolo, coppia di angeli reggi torcia, h. cm 70 12/18.000 15.450
410 Ignoto della fine del XVIII secolo, Pan che porta Dioniso, marmo, h. cm 185 1.500/2.400 14.230
412 Ferdinando Batelli, Venere trattenuta da Amore, marmo, h. cm 148 2.500/3.400 12.400

Arte africana

534 Maschera Chokve, legno e fibre vegetali, h. cm 24, Zaire 2.800/3.600 5.704
531 Maschera Bamileke, legno e tessuto, h. cm 46, Camerun 3.000/4.000 4.464
522 Maschera Baule, legno, h. cm 35,5, Costa d’Avorio 1.400/2.000 2.852
528 Maschera Pende, legno, h. cm 27, Repubblica Democratica del Congo 1.700/2.400 2.728

21 aprile 2012: Dipinti e sculture del XIX e XX secolo

701 Ottone Rosai, Paesaggio, olio su tela, cm 50,3×70,1 16/20.000 20.333
700 Lorenzo Viani, Darsena Vecchia, olio su tavola, cm 59,8×84,6 15/18.000 19.110
748 Alfred Müller, Paesaggio, olio su tela, cm 59×67 10/13.000 18.500
853 Mosé Bianchi, Il mercato, olio su tela, cm 20,8×26,7 8/10.000 9.920
753 Guido Trentini, Paesaggio, olio su tela, cm 90×190 2.500/3.500 6.572
809 Lotto di trenta lettere di Medardo Rosso 5/6.000 6.200
880 Angiolo Tommasi, Ragazza a Torre del Lago, olio su tela, cm 37×21 5.000/7.000 6.200

 

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Maison Bibelot

 

Anello ‘marry me’ in platino e diamante venduto per 46.700 €

Crisi a freno per il primo semestre della stagione 2012 che si è aperto in segno decisamente positivo sia per la grande qualità dei lotti in asta che per l’apprezzamento dimostrato dai nuovi, oltre che dai tradizionali, compratori con l’aggiudicazione dell’ 80 % dei lotti
I lotti di arredi del XVIII e XIX sec hanno spuntato le migliori aggiudicazioni raddoppiando la stima come il cassettone a ribalta con alzata impiallicciato in noce , Veneto XVIIl (stima 5.000 aggiudicato per 10.700 €); la grade credenza in legno laccato verde XIX sec Italia centrale (stima 1500 aggiudicazione 3500 € ) ma con punte che hanno visto le valutazioni decuplicate come per il tavolino da centro francese (stima 220 aggiudicazione 1100 €) ; il grande lampadario in legno intagliato dorato e ferro battuto a 14 luci per un diametro di cm 140 (stima 1.500 aggiudicazione 7.600 €) e da collezzione con la coppia di pannelli rotondi in specchio, Venezia inizio XIX sec , molate con Venere e Bacco in cornici quadrate ebanizzate (stima 220 aggiudicate per 4.150 €); Gio Ponti – Levriero in lotta con il serpente – per Richard -Ginori 1928 (stima 500 aggiudicato per 3.050 €) .
Con gli arredi gli argenti si sono confermati come uno dei settori di maggiore interesse per i comparatori con l’aggiudicazione del 95 % dei lotti , confermando in questa prima asta 2012 la tendenza del 2011 che ha visto il settore in netta ripresa dopo anni di stanca. Un trend positivo continuato anche nelle aste di aprile e giugno in quest’ultima con un top sale di un centrotavola inglese del 1888 composto da 7 pezzi d’ispirazione campestre aggiudicato per 11.000,00 €.
L’asta di Pasqua, oltre all’ottima performance degli arredi del XVIII e XIX sec, si è distinta per le ottime aggiudicazione dei dipinti e disegni con le punte per opere di Lugi Sabatelli, Colacicchi e Peyron e sopratutto di due pagine miniate di un antifonario del XV sec aggiudicate per quasi 10.000  € da un valore base di 500.00  €.
L’asta di giugno è stata molto importante per la sessione di gioielli con un salto di qualità con la presenza di lotti delle grandi Maison da Cartier a Bulgari con il top delle aggiudicazioni: anello ‘marry me’ in platino e diamante per 46.700  € e una demi parure in oro e pietre per 73.800 €.

 

 

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Meeting Art

 

I top lot del primo semestre della casa d’aste di Vercelli :
asta 737
OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
3/4/7/10/11/14/17/18 Marzo 2012


lotto 109
ENRICO CASTELLANI Castelmassa (Ro) 04/08/1930
Superficie blu, 1990
acrilico su tela cm. 100×80, titolo, firma e anno al retro, opera registrata presso l’Archivio Castellani (MI) come da dichiarazione su foto, entro teca in plexiglass.
base d’asta: 100.000 €
stima: 160.000/170.000 €
Aggiudicato a 120.000,00 €

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asta 741
OROLOGI MODERNI E D’EPOCA
19/20/26/27 Maggio 2012

 

 


lotto 339
EBERHARD CRONOGRAFO RATTRAPPANTE 24 ORE, SISTEMA MAGINI DEL 1940 CA. Cassa in metallo cromato con pulsante in corona e rettangolare al 4, secondo pulsante al 16 per rimessa rapida del mese (discreto). Quadrante ruotato di 15° argentato con 24 ore smaltate e divisione a 60 minuti/secondi, finestrelle per giorno al 12 e data al 24 (originale, patinato, buono). Movimento n. 1109 a carica manuale (ottimo). Quadrante e cassa firmati.
Diam. mm 51.
Questo cronografo è un esemplare unico progettato per il navigatore Publio Magini con la scritta Sitema Magini sul quadrante. In seguito come da documento della Eberhard del 1943 si conferma un ordine dell’Aeronautica Italiana di 10 cronografi non sdoppianti e 10 rattrappanti con la scritta sul quadrante modello Magini e probabilmente con la fine imminente della guerra non sono mai stati realizzati.
base d’asta: 5.000 €
VENDUTO A: 56.000,00 €

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asta 743
OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
9/10/13/14/16/17/20/21/23/24 Giugno 2012

lotto 560
GIUSEPPE CAPOGROSSI Roma 07/03/1900 – Roma 09/10/1972
Superficie 721, (1968-71)
olio su tela rintelata cm. 50×70, opera non firmata, titolo, anni, timbro ed etichetta della Galleria Campaiola (Roma) al retro, opera registrata presso l’Archivio delle Opere di Giuseppe Capogrossi come da dichiarazione su foto, pubblicato nella “Seconda parte del Catalogo delle opere di Capogrossi, 1967-1972”, Edizioni del Naviglio (MI), 1974, al numero 110 e sul catalogo “Capogrossi”, a cura di Giulio Carlo Argan, Editalia (Roma), al numero 110.
base d’asta: 50.000 €
stima: 90.000/100.000 €
Aggiudicato a 50.000,00 €

 

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Pandolfini

 

Pandolfini Casa d’Aste chiude l’attività del I° Semestre 2012 con un totale aggiudicato di 5.403.099,00 euro.  Le vendite tenute da Pandolfini Casa d’Aste nel corso del I° semestre 2012 hanno totalizzato un risultato superiore ai 5 milioni e 400 mila euro, in crescita del 9.1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In notevole aumento i compratori stranieri sia europei che orientali che guardano con tutta probabilità al mercato italiano come un’opportunità in un momento di particolare crisi dell’economia interna.Ottimi risultati sono stati ottenuti dal dipartimento dei Dipinti e Sculture Antiche con percentuali di venduto superiori all’80% e alcuni risultati di livello internazionale. Questi esiti confermano che proponendo opere di qualità a stime conservative i risultati di vendita possono risultare molto migliori delle previsioni, mentre non c’è più spazio alcuno per opere di qualità medio bassa se proposte con stime speculative.Molto buoni anche i risultati ottenuti nei settori degli Argenti, Gioielli e Orologi, così come nell’Arte Moderna e Contemporanea che rimane uno dei settori maggiori a livello di volumi intermediati confermando il trend internazionale relativo alla composizione del fatturato per le case d’asta internazionali.  
Dipartimento  / Totale aggiudicato con diritti asta 25%
Vini Da Collezione  euro     129.250,00
Mobili, Arredi, Oggetti d’Arte, Dipinti Antichi  euro 1.777.987,00
Argenti, Gioielli ed Orologi   euro    769.212,00
Dipinti del Sec. XIX ed XX   euro    301.225,00
Arte Orientale e Reperti Archeologici  euro    629.275,00
Arte Moderna e Contemporanea,  Design  euro    923.875,00
Aste di antiquariato organizzate  presso la sede secondaria di Firenze   euro    872.275,00
Top Lot primo semestre 2012
ASTA 3 APRILE 2012
Arredi, mobili  antichi ed oggetti d’ arte dal XV al XX secolo
 


Lotto 91
Cassettone, Sicilia, metà secolo XVIII,
in legno decorato in pastiglia dorata e motivi floreali, piano sagomato in breccia di marmo verde di epoca posteriore, fronte a doppia mossa con due cassetti, pendaglina sagomata frontale e laterale, gambe mosse su piedi a zoccolo stilizzato, specchiature dei cassetti e dei fianchi centrate da riserve sagomate con composizioni floreali entro vasi, cm 137x64x97, cadute di colore e piccoli danni stima € 4000/5000
Aggiudicazione  42.500

 

Lotto 128
Coppia di cassettoni, Lombardia, inizi sec. XIX,
in noce, olivo , altre essenze e madreperla intarisati, importanti piani listrati in onice e breccia di marmo con bordo in nero di Belgio, un cassetto nella fascia decorato a motivi fitomorfi e due sottostanti inquadrati da candelabre vegetali e centrati da capricci con rovine entro cornice ottagonale, gambe troncopiramidali con collarino, cm 123x59x94
stima  € 12.000/18.000 Aggiudicazione 40.000

 

Lotto 196
Grande candelabro, Francia, inizi sec. XIX
in bronzo dorato, fusto a  colonna a cinque bracci e sei luci, base rettangolare con figura  mitologica su biga e sormontata da figura di arciere a tutto tondo, finale a cigno, alt. cm 87
stima  € 2.800/3.200
Aggiudicazione € 17.500

 

ASTA 4 APRILE  2012
Dipinti, disegni, sculture e stampe antiche

 


Lotto 32
Pittore fiammingo, fine sec. XVI-inizi XVII
RIPOSO DURANTE LA FUGA IN EGITTO IN UN PAESAGGIO BOSCHIVO olio su rame, cm 16,5×20 entro importante cornice listrata in ebano con   intarsi in argento e lapislazzulo a volute fogliate, sormontata da un     coronamento in argento con putti alati. Al centro medaglione con angiolettodipinto su lapislazzuolo. Nella parte inferiore pendaglina sagomata       probabilmente di epoca antecedente alla cornice, con inserti in metallo   dorato e argento, decorati a smalti policromi. Al centro placchetta in    argento inciso con api probabilmente della famiglia Barberini e tracce di smalti policromi.
stima  €  2.000/3.000
Aggiudicazione  €   62.500

 


Lotto 198
Cerchia di Tommaso Salini, prima metà sec. XVII
GIOVANE CHE VERSA LACQUA IN UN BACILE CIRCONDATO DA ANATRE, TACCHINI, UN CANE, UN CONIGLIO E UNA TARTARUGA
olio su tela, cm 146×196
stima  € 10.000/15.000
Aggiudicazione €  110.000           

 


Lotto 76
Cerchia di Massimo Stanzione, sec. XVII
SAN GIOVANNI BATTISTA
olio su tela, cm 180×124
stima € 10.000/15.000
Aggiudicazione € 85.000     

ASTA 15 MAGGIO 2012
Argenti, monete, gioielli e orologi da polso e da tasca 
Lotto 23
Servito di posate, Francia, metà sec. XIX, facitore Cardeilhac, in argentosterling e madreperla, manici cesellati a tralci floreali e stemma coronato, composto di duecentotrentaquattro pezzi, in parte entro scatola in legno e cofanetto firmati Cardeilhac 91 Rue de Rivoli Paris, peso dell’argento senza i coltelli e le posate da portata con manici in madreperla g 7500, alcuni danni alla madreperla (255)
stima  € 8.000/10.000
Aggiudicazione  €  9.000
 

Lotto 71
Gruppo di marenghi d’oro e monete in argento italiane, secc. XIX e XX:
monete d’oro: Carlo X – una moneta, 1825; Napoleone I – 1815; Luigi XVIII 1824; Napoleone III – trentadue monete 1854-1865 (di cui cinque esemplari  con testa laureata); Luigi Filippo I – 1839-1840 (3 pz.); Repubblica   Francese – 1878 – 1907 (4 pz.); Leopoldo I del Belgio – 1865; Leopoldo II 1870 – 1877 (3 pz.); Alessandro III di Russia – 5 rubli; Carlo Alberto di Savoia – lire 20, 1838; monete d’argento: Vittorio Emanuele II – una lira e   due monete da 2 lire, 1863; Umberto I – due monete da 2 lire, 1886 e una  da lire 1, colonia Eritrea, qFDC; Vittorio Emanuele III – 2 lire, 1905 e lire 5, 1927; San Marino – 2 lire 1898 q.FDC; Pio VI – moneta per Bologna;  Stato  Vaticano – due valori in arg. sede vacante, conservazione da BB a q.FDC    (60)
stima €  10.000/15.000
Aggiudicazione 9.000

 

Lotto 293

Collana in platino e diamanti                                              
realizzata come una sottile catena in platino intercalata da centottanta  brillanti di ct 0,25 circa ciascuno  per ct 45 circa, g  40
stima € 40.000/60.000
Aggiudicazione €  42.500
 

Lotto 299
Anello in oro giallo e diamante 
montatura ad alta fascia geometrizzata centrata da un brillante di ct 3,80 circa g. 27
stima € 18.000/25.000
Aggiudicazione € 26.250 
Lotto 402
Orologio da polso Rolex Cosmograph Daytona Ref. 6239, seriale 1’090527, anno 1964, in acciaio
Cassa in tre corpi con fondello e corona a vite, lunetta acciaio graduata  con scala tachimetrica a 200 unità pulsanti tondi, vetro plastica.  Quadrante argentè con contatori neri ad ore 3,6,9 rispettivamente per i   secondi continui ed i registri dei 30 minuti e delle 12 ore, indici applicati e lancette a bastone con inserto in trizio, secondi cronografici al centro. Movimento a carica manuale cal. 72B. Bracciale elastico a maglieoyster rivettate ref. 6635, finali 71, chiusura deployante. Diam. mm 37
stima  € 16.000/18.000
Aggiudicazione  € 19.375  
ASTA 16 MAGGIO 2012
Arte orientale e reperti archeologici
 

Lotto 44
Stipo in lacca rossa, Cina, XVIII secolo,
del tipo noto come sijiangui 四件櫃 o ‘a quattro comparti’, di forma rettangolare, con due paia di sportelli incernierati, i superiori misuranti un terzo in altezza rispetto alle più lunghe ante inferiori, in basso un lungo cassettone sopra una base decorata con cornice sagomata e due ulteriori cassetti all’interno, interamente laccato in vernice nera; i dodici pannelli decorativi anteriori, laterali e superiore sono tutti inscritti in una cornice decorata con regolare motivo a greca e recano come unico tema ornamentale il motivo di un drago rampante a cinque artigli che si staglia contro un fittissimo fondo dinuvole, tema che ricorre, in forma molto più astratta e semplificata, inciso sulle cerniere in metallo; il cassetto sottostante lo stipo presenta due draghi affrontati ai lati di una perla fiammeggiante, che agisce anche da pomello. Il drago intagliato sul pannello posto sulla cima dello stipo è raffigurato non di profilo, come gli altri, ma frontalmente, con il corpo disposto attorno alla perla fiammeggiante.cm 41x 68h x20.5
stima € 18.000/25.000
Aggiudicazione 58.750 
Lotto 111
Scultura in giada, Cina, XVIII secolo,
finemente lavorata e raffigurante un anziano stante con lunga barba, forse Shoulao, dio della longevità in  compagnia di un fanciullo e un cervo, accovacciato ai piedi dell’uomo, le   tre figure intagliate a tutto tondo, cm 14×17,  impostate su una base sagomata nella forma di rocce stilizzate, dalle quali spunta, sulla destra, un lingzhi o fungo dell’immortalità che richiama la testa dello scettro,  ruyi, sostenuto con le mani dall’uomo
stima €  12.000/14.000
Aggiudicazione    18.125
 



Lotto 372
Plautilla
Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine, scolpito e levigato Testa di giovane donna acconciata con trecce parallele disposte    longitudinalmente rispetto alle testa e trattenute da un ulteriore che si  conclude in un importante chignon sulla nuca. I tratti del viso sono      estremamente delicati ma con gli occhi chiaroscurati, le palpebre in  rilievo, zigomi appena accennati e la bocca appena dischiusa in un leggero sorriso. La giovane è raffigurata con la testa leggermente piegata a      sinistra e lo sguardo rivolto verso il basso
Produzione: romana
Stato di conservazione: ricomposta da due frammenti, naso di restauro,    superficie scheggiata, su moderna base cubica in marmo rosso
Dimensioni: alt. cm 23,5
Datazione: III sec. d.C.
stima  € 6.000/9.000
Aggiudicazione    52.500          
Lotto 375
Sarcofago romano con Ratto di Proserpina                                  
Materia e tecnica: calcare grigio a grana fine, scolpito e levigato,  tracce  di colore bianco.  Sarcofago a cassa parallelepipeda con bordo superiore appiattito e le tre facce a vista scolpite in altorilievo; sulla faccia anteriore, a partire da  sinistra sul lato due figure femminili danzanti e contrapposte in atto di  darsi la mano sopra ad un cratere; sul fronte Demetra stante sul carro trainato da una pariglia di serpenti alati: la divinità è raffigurata con  un chitone che le cade sul lato destro scoprendo il seno, retrospiciente e con una face accesa nella mano sinistra. Davanti al carro, sdraiata a terra  a destra  l’abbondanza con la cornucopia sostenuta da un erote alato; sul fondo Proserpina velata volta a sinistra e Plutone, anziano con lunghi  capelli e barba fluente, torace nudo e bastone nella mano sinistra, in atto  di darlo alla fanciulla; in primo piano un giovane inginocchiato volto a  destra, forse Trittolemo.  Al centro circa del pannello Atena stante e volta a sinistra con chitone corto ed elmo di tipo macedone guarda la coppia formata da Proserpina e Plutone allontanarsi sulla quadriga in corsa, di fronte a loro Mercurio nudo con la clamide avvolta intorno al collo riconoscibile dal petaso, dal  caduceo e dai sandali alati, svolge la sua funzione di psicopompo per l’Ade in basso tritoni anguiformi nel Lago di Pergusa. Segue una vittoria alata in movimento verso destra con palma e corona nella mano destra, sull’angolo Caronte (?) ed un agnellino. Sul lato destro Proserpina stante e volta a sinistra con lungo peplo che arriva fino a terra, Mercurio e Plutone seduto  in trono con lo scettro a chiudere la scena.
Produzione: romana imperiale e secolo XIX
Stato di conservazione:
alcune scheggiature nei luoghi di inserzione dellegrappe di chiusura, sul lato sinistro un restauro antico con grappa in bronzo
Dimensioni: sarcofago: cm 215x67x55
Datazione: II-III sec. d.C. e XIX sec.
Stima €  25.000/35.000
Aggiudicazione    40.000  
Lotto 374
Sarcofago romano                                                          
Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine, scolpito e levigato Sarcofago a cassa parallelepipeda con bordo superiore appiattito e le tre facce a vista scolpite in altorilievo; sulla faccia anteriore si trovano  due coppie di grifi alati e seduti sulle zampe posteriori, mentre quelle anteriori sono una eretta e laltra  sollevata ed appoggiata ad una candelabra terminante in un piccolo cratere, al centro della composizione si trova invece un grande cratere buccellato con anse a volute che poggia sopra un ciuffo di foglie dacanto, su ciascun lato è raffigurato, invece,  un grifo alato gradiente con una zampa anteriore sollevata che si appoggiaad un vaso con coperchio. All’interno si trova scolpito un cuscino di forma semicircolare; sulla faccia superiore quattro fori quadrangolari per l’inserimento delle grappe di chiusura in bronzo.
Produzione: romana imperiale
Stato di conservazione: sarcofago: superficie fronte ricomposto e restaurato da numerosi frammenti con rifacimenti di alcune parti mancanti; fianchi integri; fondo con due fori a testimonianza della sua trasformazione in vasca da fontana.
Dimensioni: sarcofago: cm 157x58x42; sostegni: cm 20×30,5×49; cm 22×30,5×49
Datazione: età adrianea 117-138 d. C.
stima   € 25.000/35.000 
Aggiudicazione    33.750  
ASTA 5 GIUGNO 2012
Dipinti e sculture dei secc. XIX -XX 
Lotto 67
Vittorio Matteo Corcos                                                    
(Livorno 1859 – Firenze 1933)
RITRATTO DELLA SIGNORA PAOLA LEVI
olio su tela, cm 96×40
firmato e datato ‘901
iscritto: “Alla gentile signora Paola Levi”
stima €  15.000/20.000 
Aggiudicazione    23.750 
Lotto 39
Pompeo Mariani                                                           
  (Monza 1857 – Bordighera 1927)
MAREGGIATA
olio su cartone, cm 48×79
 firmato e iscritto ‘Bordighera’
stima € 4.000 /6.000
Aggiudicazione €   22.500  
ASTA 6 GIUGNO 2012
Design e Arte moderna e contemporanea  
Fausto Melotti                                                            
(Rovereto, 1901 – Milano, 1986)
 Servizio da the
 1955 circa
 Sei tazzine da the con  piatti lustri viola/arancio  piatti: cm 14 diametro      tazze: cm 10
 (12)stima €   6.000/7.000
Aggiudicazione  9.000 
Lotto 270
Piero Dorazio                                                             
(Roma 1927 – Corciano 2005)
 CERCABLU
 olio su tela, cm 60×50
sul retro: firmato, datato e titolato
 eseguito nel 1960
stima €   45.000/55.000 
Aggiudicazione  75.000  
Lotto 209
Amedeo Modigliani                                                         
(Livorno 1884 – Parigi 1920)
NU ALLONGÉ
matita su carta, cm 17,9×24,9
firmato
eseguito nel 1917
stima €   50.000/60.000
Aggiudicazione   62.500 
Lotto 227
Takanori Oguiss  
(Inazawa 1901 – Parigi 1986)
RUE DES VERTUS, CHARRETTE
olio su tela, cm 92×66
firmato sul retro: firmato e titolato
eseguito nel 1954
stima € 40.000/60.000
Aggiudicazione €  50.000
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Sotheby’s

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA eSPAZIO E MATERIA | un’importante collezione privata
Milano, 24&25 maggio 2012

Grande successo per capolavori di: Fontana, Burri, Castellani e Boetti.
€ 1,184,750 realizzati dal raro Concetto Spaziale della serie Metalli di Lucio Fontana.
Record d’asta italiano per Mario Schifano.
World Record d’asta per un gioiello d’artista.
Ottimi prezzi per le due opere Neometafisiche di Giorgio De Chirico.

LOTTO 18 LUCIO FONTANA 1899 – 1968 CONCETTO SPAZIALE signed, lacerations and graffiti on brass. Executed in 1964-65 firmato squarci e graffito su ottone cm 96,5×63 Eseguito nel 1964-65 STIMA 550,000-750,000 EUR Lotto venduto: 1,184,750 EUR


L’asta milanese di moderni e contemporanei di Sotheby’s ha confermato il trend di una lieve maggiore attenzione in arrivo anche sul mercato italiano. Molta gente in sala (più dell’anno scorso). Mercanti prudenti e numerosi acquisti dai telefoni o da privati presenti. Scelte super selettive. Diversi invenduti, ma su autori come Fontana, Castellani, Schifano, Bonalumi, Boetti, Stella, Pistoletto o de Chirico per opere rare e di qualità prezzi in netta salita sulle stime. Invenduti Dorazio, Birolli e Cattelan e il Burri gigantesco.

Cinque Fontana nella lista dei top ten. Primo posto sul podio con il “Concetto Spaziale”, squarci e graffito su ottone, opera datata 1964-65 della rara serie dei Metalli che ha più che raddoppiato la stima in catalogo dopo una gara tra cinque collezionisti durata alcuni minuti (è stato aggiudicato a € 1,184,750).  L’opera è stata premiata anche per la sua assoluta rarità: sono infatti solo 9 gli ottoni realizzati dal grande maestro dello Spazialismo.

L’asta milanese ha registrato un Record d’asta italiano per uno smalto del 1962 Propaganda, magnifica opera Pop di Mario Schifano, proveniente da una collezione privata, che da € 80,000 – 120,000 ha raggiunto la cifra record per l’Italia di € 252,750.

Creato in unico esemplare da Lucio Fontana nel 1962- 63 per uno dei suoi maggiori collezionisti, il bracciale in oro Concetto Spaziale (val. € 30,000-40,000) ha quadruplicato la stima ed è stato venduto a € 126,750, realizzando così il world record d’asta per un gioiello d’artista.

Ottimi risultati anche per Giorgio de Chirico, presente in catalogo con due manichini del suo periodo Neometafisico, molto contesi sia in sala che ai telefoni, venduti (lot 7 Il Poeta Solitario e lot 4 Il Trovatore) rispettivamente a € 192,750 e € 264,750.

A commento della vendita Raphaelle Blanga, responsabile del dipartimento di arte Moderna e Contemporanea di Sotheby’s Italia, dichiara: “ Notiamo con grande soddisfazione come tutte le opere di piccolo formato ma di grande raffinatezza, da noi selezionate con cura per questo catalogo, come i due Fontana oro e il piccolo Castellani argento ad esempio, siano state perfettamente comprese dai collezionisti che le hanno portate oltre la stima massima di valutazione.”

La scultura proposta in questa selezione d’asta ha fornito brillanti indicazioni. Si vedano ad esempio i risultati per Fontana (lot 8, Arlecchino, ceramica 1953, val. € 50,000-70,000, agg. € 192,750 ), Melotti (lot 9, Senza Titolo, 1976, val. € 70,000-90,000, agg. € 162,750) e per Arnaldo Pomodoro la cui Semicolonna A del 1968 (2 es. più 1 p.a.) è stata esitata a € 84,750.

Tutte vendute le opere degli artisti stranieri in asta e nella fattispecie i lavori di Stella (lot 46), Albers (lot 27), Wesselmann (lot 50) e Christo (lot 47). Molto bene l’Aeropittura e le carte di Boetti della sessione pomeridiana.

Prosegue Raphaelle Blanga: “ Va infine sottolineato l’ottimo l’equilibrio tra acquirenti italiani e compratori internazionali che hanno ribadito con i loro acquisti una ricerca sempre più attenta alla rarità e alla raffinatezza delle opere”.

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