Girl Power!
19 settembre 2012, New York
Clicca qui per vedere il filmato realizzato da Christie’s con l’intervento di Charlotte Perrottey e Charlie Adamski (Co-Heads of the First Open sale) che raccontano la storia di alcune delle opere in catalogo
L’appuntamento con la First Open quest’anno è fissato per il 19 settembre a New York. Il catalogo, dedicato all’arte contemporanea e del dopoguerra, conta circa 200 lotti. Come ogni anno, le occasioni per iniziare una nuova collezione d’arte sono molte, con possibilità, per diverse tasche, di scoprire nuovi artisti emergenti o opere meno note di artisti già affermati. La First Open 2012 conta una selezione eccezionalmente forte di artiste donne, come Louise Bourgeois, Yayoi Kusama, Helen Frankenthaler e Cindy Sherman. In catalogo anche Jean-Michel Basquiat, John Baldessari, Alexander Calder e Joseph Albers
“Questa stagione siamo orgogliosi di offrire una selezione particolarmente forte di opere di importanti artiste donne: Louise Bourgeois, Yayoi Kusama, Yoko Ono, Mary Heilmann, Roni Horn, Niki de Saint Phalle, Nan Goldin, Laurie Simmons, Susan Rothenberg, Kiki Smith, Hannah Wilke, Lynda Benglis, Helen Frankenthaler, Janet Fish, Louise Nevelson, Cindy Sherman, Katharina Fritsch, Marilyn Minter, Shirin Neshat, Laura Owens, Rebecca Horn, Sherrie Levine, Sturtevant, Jennifer Bartlett, Janet Fish, Maya Lin, Sharon Lockhart, Lina Leal, Eva Rothschild, Sophie Calle, Mary Bauermeister e Judith Rothschild” hanno dichiarato Charlie Adamski e Charlotte Perrottey (Co-Heads of the First Open sale)
In coincidenza con la grande retrospettiva al Whitney Museum of American Art di New York, è in catalogo un importante dipinto di Yayoi Kusama, “Red Nets, No. 19” che fu acquistato dall’attuale proprietario direttamente dall’artista negli anni Sessanta. E’ stimato 400,000 – 600,000 dollari. Di Louise Bourgeois “Spider Home” è presentata a una stima di 500,000-700,000 dollari: un ragno femmina e la sua prole da una parte, dall’altra una ragnatela che intrappola una mosca. Simbolo, come spesso accade nel lavoro dell’artista, dell’amore materno e della morte e del difficile rapporto con i genitori, in particolare con la madre.