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Al telefono con Amy Cappellazzo. Un nuovo appuntamento di Sotheby’s per discutere il futuro dell’arte

Phoning It In: Amy Cappellazzo in dialogo con Jeanne Greenberg Rohatyn, Laurie Simmons e Sara Thornton. Quale nuovo spazio occuperà l’arte in un mondo privato della sua vicinanza umana?

Sono mesi ormai che musei, gallerie e spazi d’arte del mondo sono chiusi. Le fiere d’arte sono state spostate online, le mostre sono state sospese, le residenze posticipate. Ma il mondo dell’arte non è rimasto inattivo, e forse ancora più importante, le sue voci non sono diventate silenziose.

Amy Cappellazzo (Global Fine Arts Chairman Sotheby’s) ha convocato la sua cerchia di amici del mondo dell’arte per parlare del futuro del mondo dell’arte. Quale nuovo spazio occuperà l’arte in un mondo privato della sua vicinanza umana?
Sotheby’s cercherà di dare alcune risposte nella nuova “serie” Phoning It In che vedrà Amy Cappellazzo e le voci di spicco del settore discutere di ciò che hanno fatto a casa e di come il mondo dell’arte emergerà nell’epoca post-covid.

 

Ep.1: Perché Jeanne Greenberg Rohatyn crede nella resilienza delle gallerie

Il primo episodio vede una chiacchierata della presidente Global Fine Arts di Sotheby’s con la Rohatyn, proprietaria e fondatrice della galleria Salon 94, che attualmente sta trascorrendo le sue giornate perfezionando Challah e sognando il sushi. Ma prima del lockdown si trovava nel bel mezzo di un’importante ristrutturazione del nuovo spazio della galleria sulla 89esima strada. Salon 94 è nota per aver sostenuto il lavoro delle donne.

Ep.2: Laurie Simmons racconta come gli artisti vivono la quarantena

Laurie Simmons accompagna Amy attraverso il suo tempo in isolamento, riflettendo sul ruolo che l’arte continua a svolgere, sia come fonte di tensione che come conforto familiare. Simmons è un’artista nata e cresciuta a New York, che fa il suo ingresso nel mondo dell’arte contemporanea alla fine degli anni Settanta, momento in cui inizia a esporre le sue fotografie di case di bambole da lei stessa allestite.

Ep.3: Sarah Thornton discute il futuro del mondo dell’arte

Nel terzo episodio la giornalista d’arte Sara Thornton cerca di trovare gioia nelle piccole cose: riconoscere qualcuno attraverso la maschera al mercato o il seducente bicchiere di vino rosso alle 18:00. In questo episodio di Phoning It In, Cappellazzo e Thornton discutono di ciò che è in serbo per il nostro “ecosistema artistico”. In qualità di principale corrispondente del mercato dell’arte per The Economist e autrice di acclamati libri tra cui Seven Days in the Art World (Norton), la Thornton nonostante la quarantena,  ritiene che i collezionisti continueranno a collezionare, e considera anche il potere duraturo dell’arte.

 

www.sothebys.com

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