Print Friendly and PDF

Attività didattica alla mostra “Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia”

Dal 23 settembre al 21 ottobre, tutte le domeniche, in occasione della grande mostra “Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia”, l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione propone presso Museo Archeologico ai bambini dai 6 ai 10 anni alcune domeniche speciali con visite guidate e laboratori didattici creati appositamente per la mostra, al termine dei quali seguirà un’esposizione dei lavori realizzati dai piccoli artisti.   Il percorso guidato alla scoperta di Wassily Kandinsky e i laboratori didattici sono stati preparati da Ad Artem in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta.       La mostra “Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia”, a cura di Alberto Fiz, con oltre 90 opere focalizza l’attenzione sull’indagine astratta del maestro russo ed è realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con Fondazione Antonio Mazzotta.   All’importante nucleo di circa 40 lavori di Kandinsky, comprendente alcune tele e acquerelli degli anni Trenta e Quaranta mai presentati prima d’ora in Italia, si affiancano significative opere di artisti che hanno vissuto in contatto con Kandinsky o che a lui si sono ispirati, quali Hans Arp, SophieTäuber-Arp, César Domela, Florence Henri, Joan Miró, Francis Picabia e gli italiani Piero Dorazio, Gillo Dorfles, Alberto Magnelli, Gianni Monnet, Mauro Reggiani, Ettore Sottsass, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi.

La mostra si apre con un pannello interattivo che riproduce l’opera “Noir bigarré” del 1935 e offre a grandi e bambini la possibilità ricreare “il proprio Kandinsky”, spostando i dettagli magnetici colorati del dipinto. Nel percorso si incontra la sala dedicata al maestro russo da parte dell’architetto e designer Alessandro Mendini con arredi da lui creati.   Di particolare suggestione anche la ricostruzione della Sala da Musica disegnata da Kandinsky per l’Esposizione di Architettura di Berlino del 1931 dove un pianoforte a mezza coda suona musiche scelte.       Visite guidate e laboratori gratuiti per bambini dai 6 ai 10 anni

    “Eccomi! – esclama ogni linea – Ascoltate, ascoltate il mio segreto!”.   Dice il punto: “Sì, sono io, non senti il mio piccolo suono necessario nel grande coro dell’opera!”   E i puntini: “Ascoltate!”, piccoli messaggi che si rafforzano in coro fino al grande “Sì”.   Andiamo alla ricerca del punto, della linea, della superficie nell’universo di forme colorate dell’ultimo Kandinsky! Un universo popolato di mondi, di strani animali, di cellule, di puntini, di colori, in un macro o micro cosmo in cui perdersi e sognare.   I bambini verranno accompagnati alla scoperta dei capolavori del grande Maestro e aiutati a riconoscerne gli elementi del linguaggio pittorico, per poter poi, in laboratorio, creare attraverso l’uso degli acquarelli il proprio mondo fantastico popolato di forme e colori.   Le famiglie possono affiancare i bimbi nel percorso.

L’attività didattica è a cura di Ad Artem.       INFORMAZIONI LABORATORI DIDATTICI       Date: domenica 23, 30 settembre e 7 ottobre 2012

Orario: alle ore 11.00 e alle ore 15.00   Ingresso: gratuito bambini 6-10 anni – previo pagamento del biglietto d’ingresso alla mostra per gli adulti di € 5 intero, € 3,50 ridotto. Gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65 anni       Mostra lavori bambini: dal 13 al 21 ottobre 2012 presso il laboratorio della mostra       Info e prenotazioni: Museo Archeologico Regionale tel. 0165 275902  www.regione.vda.it

    INFORMAZIONI MOSTRA Titolo: Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia A cura di: Alberto Fiz Sede: Aosta, MAR Museo Archeologico Regionale, Piazza Pietro Leonardo Roncas 12 – www.regione.vda.it Date: 26 maggio – 21 ottobre 2011 Orario: Tutti i giorni dalle 9 alle 19 Ingresso: € 5,00 intero, € 3,50 ridotto, gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65 anni Realizzazione: Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta In collaborazione con: Fondazione Antonio Mazzotta, Milano Comitato scientifico: Pietro Bellasi, Riccardo Carazzetti

Commenta con Facebook

leave a reply

*