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Pomeriggio con l’artista Flavio Favelli apre ai giovani la sua casa-studio a Savigno

Sabato 13 ottobre Flavio Favelli incontra i giovani del FAI Emilia-Romagna nel suo atelier a Savigno (BO). Il celebre artista – una sua installazione è esposta al MAXXI di Roma – racconterà le proprie opere e il suo percorso artistico. L’evento è aperto a tutti, il ricavato sarà destinato al restauro del Palazzo del Municipio di Finale Emilia

Uno studio che è anche casa, laboratorio, magazzino, fucina d’idee. L’atelier di Flavio Favelli si trova nel paese di Savigno, nella campagna bolognese: questo luogo stipato di vestiti vintage, bottiglie di Martini, insegne al neon, vasi di amarena Fabbri, sedie, vetrine, cappelli Borsalino, vecchie casse, armadi e macchinari sabato 13 ottobre a partire dalle 16 aprirà le porte ai giovani del FAI Emilia-Romagna e a tutti coloro che vorranno intervenire.

Ad accoglierli ci sarà il padrone di casa, pronto a raccontare la sua storia e le sue opere che nascono in questo grande spazio che raccoglie oggetti di ogni tipo, pezzi di vita che prendono forma attraverso il suo lavoro: un’occasione unica per gli appassionati di arte contemporanea. Classe 1967, fiorentino di nascita ma bolognese d’adozione sin dai tempi dell’università, Flavio Favelli è ora un artista internazionale: la sua opera “Palco Rettorico” è attualmente esposta nella hall del museo MAXXI di Roma e nei giorni scorsi ha ospitato una performance dell’artista stesso. Si tratta di una vecchia cassa armonica, recuperata nel Salento, una struttura a forma di tempietto usata dalle bande di paese che negli spazi del museo rimane gigantesca e silenziosa davanti agli spettatori.
La ricerca artistica di Favelli rimanda alla quotidianità e al suo vissuto personale: l’artista realizza delle performance-azioni nelle quali crea uno spazio fisico e mentale che modifica la percezione degli spettatori. Elementi architettonici e oggetti di arredo si trasformano in elementi visionari che permettono l’emergere di emozioni latenti, rivelando così la poeticità presente nella realtà quotidiana.

Flavio Favelli (1967) vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Storia Orientale all’Università di Bologna ha preso parte al Link Project (1995-2001). Ha progettato e realizzato due installazioni bar funzionanti al MAMBO di Bologna e al MARCA di Catanzaro e due ambienti pubblici e permanenti: il Vestibolo di Palazzetto Foscari, sede dell’ANAS a Venezia e la Sala d’Attesa nel Pantheon all’interno del Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, che accoglie la celebrazione di funerali laici. Nel 2009 è l’artista scelto per Acrobazie#5 progetto di Unicredit al Centro Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (Mi) e l’anno seguente è in residenza all’American Academy di Roma per l’Italian Fellowship. Ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Tra i principali progetti personali: Centro Arti Visive la Pescheria, Pesaro (2010), Museo Marino Marini a Firenze (2009), Fondazione Maison Rouge, Parigi (2007), Fondazione Sandretto Re Rabaudengo, Torino (2007), Projectspace176, Londra (2005), Museo Pecci, Prato (2005), IIC, Los Angeles (2004), Artinprogress, Berlino (2002). Tra le mostre collettive ricordiamo: 11° Biennale dell’Avana a Cuba (2012), La storia che non ho vissuto al Museo del Castello di Rivoli (2012), IBID Project a Londra (2011), Progetti Speciali al MACRO, Roma (2011), Sotto quale cielo? Museo Riso, Palermo (2011), Spazio, Museo MAXXI, Roma (2010), Italics, Palazzo Grassi, Venezia e al MCA, Chicago (2008); XV Quadriennale di Roma (2008), Elgiz Museum, Istanbul (2008) e Clandestini, 50° Biennale di Venezia (2003).

Quando: sabato 13 ottobre alle 16.00
Dove: presso la casa-studio di Flavio Favelli, in via del Lavoro 16 a Savigno (BO)
Quanto: Evento aperto a tutti, gratuito per gli iscritti al FAI, con contributo libero a partire da € 10,00 per i non iscritti.
Il ricavato dell’iniziativa e le offerte libere saranno destinate al restauro del Palazzo del Municipio di Finale Emilia.
E’ necessario prenotare inviando una e-mail a faigiovani.emiliaromagna@fondoambiente.it
In loco sarà possibile iscriversi al FAI giovani a tariffa promozionale (€20,00 fino a 40 anni e € 10,00 fino a 25 anni).
Informazioni: faigiovani.emiliaromagna@fondoambiente.it

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Il gruppo FAI Giovani Emilia Romagna nasce nell’ambito del FAI – Fondo Ambiente Italiano che da oltre trent’anni si occupa di promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale dell’identità del nostro Paese. Chi aderisce al FAI Giovani Emilia Romagna condivide la passione culturale che da sempre anima la Fondazione e lo fa con grande consapevolezza mettendo a disposizione il suo tempo e la sua formazione e professionalità in modo volontario. Per maggiori informazioni http://www.fondoambiente.it/fai-giovani.asp

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