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Furto ultra milionario al Museo Kunsthal di Rotterdam

Non era ancora stato diffuso l’elenco delle opere rubate  questa mattina dal museo Kunsthal di Rotterdam, che ospita una collezione di opere del XIX e XX secolo, tra cui lavori di Vincent Van Gogh e Pablo Picasso. La portavoce della polizia Patricia Wessels ha dichiarato che, essendo le indagini ancora in corso, non potevano essere forniti i dettagli.  Probabilmente tra le opere rubate vi è un dipinto di Henri Matisse: un fotografo avrebbe scattato una fotografia all’interno del museo e si sarebbe accorto della mancanza di un dipinto, proprio quello dell’artista francese. Ma nelle ore successive si è delineato per intero il ricco bottino dei ladri. Oltre al quadro di Matisse sono sparito capolavori di Pablo Picasso, Claude Monet, Paul Gaugin, Lucian Freud e Meyer de Haan. Per un totale di sette tele.

La direzione del museo non ha finora voluto rilasciato nessun commento. Tutte le opere trafugate provengono dalla collezione privata Triton che annovera oltre 150 artisti famosi raccolte dal miliardario Willem Cordia e dalla moglie Marijke Cordia-Van der Laan esposte dal 7 ottobre al museo di Rotterdam. Restano infatti da chiarire le modalità e l’ora in cui i ladri siano potuti entrare.

Si tratta senza dubbio di uno dei furti d’arte più grandi nella storia dei Paesi Bassi. Alcuni esperti sottolineano che il valore delle opere è di svariati milioni di euro. «Le tele hanno un valore inestimabile», ha detto il direttore del museo, Wim van Krimpen, alla televisione olandese. Secondo le prime ricostruzioni della polizia il furto sarebbe senza dubbio opera di professionisti.

Sempre secondo i dirigenti del museo i quadri rubati “risultano assolutamente invendibili”. «Nessuno vuole averci a che fare», ha confermato il direttore della casa d’aste Christie’s di Amsterdam, Jop Ubbens, all’agenzia ANP. «Molto probabilmente sono state rubate per ottenere un riscatto».

Foto: telegraph.co.uk

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