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Hassan Khan, duplice appuntamento a Venezia

Lunedì 26 e martedì 27 novembre 2012 la Fondazione François Pinault presenta due speciali appuntamenti dedicati ad Hassan Khan, uno degli artisti presentati nell’ambito dell’esposizione “La voce delle immagini”, in corso a Palazzo Grassi fino al 13 gennaio 2013.
Oltre alla tradizionale conversazione con il pubblico, appuntamento che si rinnova mensilmente, Hassan Khan sarà protagonista di un concerto al Teatro delle Fondamenta Nuove.
La duplice iniziatica si colloca nell’ambito del calendario “Incontri con gli artisti”, promosso dalla François Pinault Foundation, iniziativa che quest’anno si rinnova con nuove formule e proposte, tra cui workshop e concerti, testimoniando ancora una volta la volontà di Palazzo Grassi e Punta della Dogana di essere luoghi di incontro e di scambio, aperti al pubblico più vasto.

LUNEDI’ 26 NOVEMBRE 2012, ore 18
Punta della Dogana
INCONTRO CON HASSAN KHAN
in conversazione con Andrea Lissoni, curatore dell’Hangar Bicocca a Milano.
Modera: Caroline Bourgeois, curatrice

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prosegue il calendario di appuntamenti promossi dalla François Pinault Foundation che a cadenza mensile ospita speciali incontri aperti al pubblico con gli artisti le cui opere sono presentate nelle mostre “Elogio del dubbio” a Punta della Dogana e “La voce delle immagini” a Palazzo Grassi.
L’ultimo appuntamento dell’anno vedrà come protagonista l’artista e musicista egiziano Hassan Khan, in conversazione con Andrea Lissoni, curatore dell’Hangar Bicocca a Milano. Modera l’incontro Caroline Bourgeois, curatrice delle due mostre in corso a Palazzo Grassi e Punta della Dogana.

Nato nel 1975, Hassan Khan vive e lavora al Cairo. Utilizza principalmente il video ma si interessa parallelamente alla musica e alla scrittura. Dagli anni ‘90 conduce una ricerca musicale che unisce composizione e interpretazione. Da solo, con l’ausilio di un mixer, l’artista manipola e trasforma in maniera sorprendente diversi tipi di materiali sonori, prodotti da lui stesso attraverso un processo di ibridazioni multiple. Khan trae la propria ispirazione da un amplissimo ventaglio di generi e stili che vanno dalla musica popolare egiziana, come il Chaâbi – utilizzata per esempio nell’opera Jewel attualmente esposta a Palazzo Grassi – sino al linguaggio minimo della musica contemporanea o “colta”.

L’opera di Hassan Khan è stata presentata in esposizioni personali in numerosi musei internazionali, tra cui il Queens Museum, New York (2011), Kunst Halle Sankt Gallen (2010), e Le Plateau di Parigi (2007). Ha inoltre partecipato a grandi esposizioni internazionali come Manifesta 8 (2010), la Yokohama Triennale (2008), la Gwangju Biennale (2008), la Biennale di Sydney (2006) e la Biennale di Istanbul (2003).

MARTEDI’ 27 NOVEMBRE 2012, ore 21
HASSAN KHAN in CONCERTO
“SUPERSTRUCTURE”
Teatro Fondamenta Nuove, Venezia

Oltre alle tradizionali conversazioni tra artisti e intellettuali, critici, curatori, direttori di istituzioni del mondo dell’arte, la rassegna “Incontri con gli artisti” quest’anno si rinnova con nuove formule e proposte, tra cui workshop e concerti, e testimonia ancora una volta la volontà di Palazzo Grassi e Punta della Dogana di essere luoghi di incontro e di scambio, aperti al pubblico più vasto.

L’artista e musicista egiziano Hassan Khan, tra i protagonisti della mostra “La voce delle immagini” in corso a Palazzo Grassi, si esibirà in uno speciale concerto realizzato in collaborazione tra la François Pinault Foundation e il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia.

Nel suo concerto «Superstructure», recentemente presentato anche a Parigi all’auditorium del Louvre, l’artista utilizza la sua tipica combinazione tra suoni prodotti da lui e performance live, proponendo quattro dei suoi set più significativi: «A short story based on distant memory» basato su ipnotici arrangiamenti per strumenti a corda e modulazioni di ritmi sincopati ; «The Big One» realizzato attraverso la giustapposizione di elementi musicali chaâbi rielaborati al sintetizzatore; «12 pieces for piano and electronica» che propongono brevi pezzi al piano cui sono associati arrangiamenti elettronici e infine «Superstructure: the ammunition of the nation» che attraverso la continua trasformazione in crescendo di una cellula sonora sapientemente decostruita segna il passaggio da un universo intimo e fragile a un esplosivo e coinvolgente momento collettivo.

Hassan Khan ha tenuto concerti in numerose città del mondo: Alessandria d´Egitto, Amman, Amsterdam, Barcellona, Beirut, Berlino, Buenos Aires, Cairo, Delhi, Ginevra, Gwangju, Istanbul, Lubiana, Leòn, Londra, New York, Palermo, Parigi, Philadelphia, Roma, San Paolo, Stoccolma, Yokohama e Zurigo. L´album “Tabla Dubb” di Hassan Khan è disponibile presso la label 100copies.

Biglietti: 20€ / 15€ / 8€ / 2,50€
Informazioni e prenotazioni:
info@teatrofondamentanuove.it
www.fondamentanuove.it
Cannaregio 5013, Venezia
Vaporetto: Fondamente Nove, linee 4.1, 4.2, 5.1, 5.2

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