Con uno speciale weekend ricco di iniziative ed incontri, si è chiusa domenica 25 novembre la 13. Mostra Internazionale di Architettura – Common Ground, curata da David Chipperfield e organizzata dallaBiennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
Circa 178.000 i visitatori, con un incremento del 4,7% (170.000 il dato totale nel 2010). Durante le 12 settimane e 4 giorni di apertura, la 13. Mostra è stata ai primi posti tra le esposizioni italiane più visitate, con una media giornaliera di 2.253 visitatori.I giovani e gli studenti sono il 48% dei visitatori totali. Gli studenti che hanno visitato la Mostra in gruppo rappresentano il 27% del pubblico.
«La Biennale di Architettura è diventata un appuntamento importante per molti ineludibile – afferma Paolo Baratta. La presenza di università con noi convenzionate e di giovani la conferma come luogo dell’incontro formativo, così come la crescita nel numero di addetti alla stampa e pubblicistica internazionale la confermano come luogo di interesse specifico e generale per il mondo intero».
«Sin dall’inizio con Common Ground abbiamo voluto dare importanza a quello che abbiamo in comune e riaffermare l’esistenza di una cultura architettonica, fatta non solo di singoli talenti ma da una ricca continuità di idee diverse unite in una storia comune – afferma David Chipperfield. Negli spazi dell’Arsenale e del Padiglione Centrale ai Giardini, il pubblico ha potuto vedere come diversi processi collaborativi e di discussione tra architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi abbiano generato temi, idee e soluzioni comuni. Architettura è anche collaborazione e dialogo tra società e architetti, è l’impegno di condividere il nostro Common Ground con gli altri».
La Biennale Architettura 2012 ha visto la partecipazione di 55 Paesi e 18 Eventi collaterali promossi da enti e istituzioni internazionali e organizzati in diverse sedi a Venezia. 4 le nazioni presenti per la prima volta: Angola, Kuwait, Repubblica del Kosovo e Perù (da solo per la prima volta). L’Argentina per la prima volta ha esposto nel proprio padiglione presso le Sale d’Armi all’Arsenale. 69 i progetti della Mostra Internazionale di David Chipperfield con119 partecipanti tra cui architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi che hanno presentato proposte originali e installazioni create espressamente per questa Biennale, coinvolgendo nel proprio progetto altri colleghi con i quali condividono un Common Ground.
Ha riscosso successo il Padiglione Italia organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, e curato da Luca Zevi.