Un dipinto di Afro da 400.000€ da Pandolfini

Arti decorative del secolo XX e design. Arte moderna e contemporanea

Firenze, 4 dicembre 2012

A conclusione delle stagione 2012, il prossimo 4 dicembre la Casa d’Aste Pandolfini proporrà un’importante sessione di vendita dedicata all’Arte moderna e contempornea, alla quale sarà affiancata una sessione riservata alle Arti decorative del XX secolo e al Design.

Le due vendite si terranno come sempre nei locali di Palazzo Ramirez Montalvo, in borgo degli Albizi 26: alle ore 15 quella di arti decorative e design e alle ore 17 quella di arte moderna e contemporanea. Una parte dei lotti verrà esposta a Milano, in via Manzoni 45, da giovedì 22 a domenica 25 novembre, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18. Tutti insieme, invece, i lotti saranno proposti a Firenze da venerdì 30 novembre a lunedì 3 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

Sono 125 i lotti che saranno presentati nella sessione dedicata all’Arte moderna e contemporanea. Tra tutti spicca un dipinto di Afro Basaldella (tecnica mista su tela, 90×120 del 1953) di rara importanza e qualità, vera e propria pietra miliare del percorso stilistico dell’artista, che dopo numerose esposizioni e pubblicazioni arriva adesso in asta con una stima di 300.000/400.000 euro. Sempre di Afro, viene battuta un’altra opera significativa dell’ultima fase stilistica dell’artista (tecnica mista su tela, cm 54×65 del 1974), stimato 70.000/100.000 euro. Tra le opere di notevole interesse si segnalano anche la Superficie 454 di Giuseppe Capogrossi (olio su tela del 1962) stimato 35.000/45.000, la Tour Saint Jacques di Pierre Alechinsky del 1967 (stima 50.000/80.000 euro), o un raro dipinto dell’artista nippo-francese Tsuguharu (Léonard) Foujita, Interno con figure olio e china su tela stimato 30.000/50.000 euro. Ma in catalogo sono presenti anche interessanti opere di artisti quali: Karel Appel, Maurice Utrillo e Piero Dorazio.

Infine vengono presentate in catalogo alcune opere provenienti da un’importante collezione milanese, tra le quali risaltano Le trop plein di Man Ray, una china su cartoncino eseguito nel 1937 (stima 10.000/15.000 euro), il Ritratto di Leopold Zborowski di Amdeo Modigliani, matita su carta del 1917 (stima 40.000/60.000 euro) e un Cavallo e giocoliere di Marino Marini, tempera su carta del 1945 (stima 30.000/50.000 euro).

Tra le opere particolarmente significative della sessione di vendita di Arte moderna e contempornea ricordiamo anche la scultura in biscotto, Senza titolo, di Fausto Melotti, eseguita nel 1955 e stimata 10.000/15.000 euro ed una scultura in cemento dipinto e acrilico di Niki De Saint Phalle, intitolata Mini Nana Boule e stimata 10.000/15.000 euro.

Nella sessione di arti decorative del XX secolo, circa 185 lotti, sono da segnalare alcune ceramiche di Francesco Nonni, tutte risalenti agli anni Venti: un Elefante con bajadera accosciata stimato 4.000/6.000 euro, una Danzatrice, 7.000/10.000 euro, e un Danzatore con leopardo, gruppo a lustro metallico, valutato 4.000/6.000 euro. Bellissima anche la ceramica di Helena Koenig Scavini, un gruppo policromo raffigurante una Sirenetta e cattivo pesce, prodotto dalla manifattura Lenci nel 1932, stima 4.500/5.500 euro. Per il Design andranno invece all’incanto 185 lotti.

Tra i lotti del Design spicca un vaso di Fulvio Bianconi realizzato tra la fine degli anni Cinquanta e i primi Sessanta, in vetro pesante azzurro con inclusioni di pasta vitrea marroni-violacee. Il pezzo, firmato e datato sul fondo inciso a punta di diamante, era stato acquistato dai Danese, che ne avevano organizzato mostre nel loro negozio-galleria sin dagli anni Cinquanta, nel 1974 (stima 18.000/22.000 euro). Da segnalare anche un divano e due poltroncine di Ettore Sottsass, prodotte da Poltronova nel 1958 (stima 2.700/3.500 euro) e la Sedia 1900 di Carlo Bugatti, in noce ebanzzato, avorio e pergamena dipinta, stimata 3.000/4.000 euro.