Luca Ronconi torna sulla drammaturgia di Rafael Spregelburd, attore e regista argentino (Buenos Aires, 1970), nonché autore di “Spam. L’Eptalogia di Hieronymus Bosch”, la riscrittura in chiave contemporanea dei sette peccati capitali. Dopo aver trattato l’anno scorso “La modestia”, che corrisponde alla “Superbia”, all’inizio nel 2013 Ronconi porta in scena “L’Accidia” che, per Spregelburd, diventa “Il Panico”: dal 15 gennaio al 10 febbraio una compagnia di ben 17 interpreti la maggior parte dei quali sono donne (14) presenta al pubblico un dramma che parla della difficoltà di capire il senso stesso della vita.

La storia di una strana famiglia alle prese con un’eredità chiusa in una cassetta di sicurezza di cui si è smarrita la chiave, si incrocia con le vicende parallele di un’agente immobiliare prigioniera in un appartamento che non riesce a vendere perché pare infestato dagli spiriti, e quella di un gruppo di ballerine che sta provando un nuovo spettacolo nel ricordo di una collega morta: storie anche comuni, senza qualcosa di veramente particolare, che si svolgono sullo sfondo della crisi economica in Argentina nei primi anni del Duemila. Storie che nello specifico hanno una funzione meramente esemplificativa per far capire quanto sia lontano l’uomo dalla comprensione dell’assurdità della vita: “lo spettacolo gioca sul senso profondo dell’esistenza in senso prettamente laico” dice Luca Ronconi. E infatti, in queste storie diverse che si intersecano e si mischiano, tra questi attori che magistralmente interpretano, con azioni e parole, l’ assurdità della vita, ne esce uno spettacolo affascinante, che riesce a mischiare con accortezza diversi registri quali, soprattutto, la melanconia, la paura e anche l’ironia.

SCHEDA TECNICA:

“Il Panico”

Teatro Strehler, Milano

15 gennaio-10 febbraio

Largo Greppi

Orari: martedì e sabato ore 19.30. Mercoledì, giovedì e venerdì ore 30.30 (salvo mercoledì 30 gennaio, ore 16). Domenica ore 16. Lunedì riposo.

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26

Informazioni e prenotazioni: 848800304, www.piccoloteatro.org

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