Artcurial: bilancio 2012

Palazzo_Crespi_phCristian Parravicini_1 — Palazzo Crespi Foto: Cristian Parravicini

Con i suoi 144.219.000 euro Artcurial è la prima casa d’aste francese per fatturato. Non solo, il distacco dalla seconda classificata (Tajan) è di quasi 100 mila euro. Un risultato davvero ottimo, il più alto nella storia della giovane casa d’aste, nata nel 2002.

In questi dieci anni di attività, Artcurial è cresciuta molto e ha cercato di non specializzarsi in singoli settori, credendo che la diversificazione avrebbe portato buoni frutti. E così è stato. Tanto che nel 2012 sono state aperte tre sedi internazionali: una a Pechino, una a Bruxelles e una a Milano. Qui, a Palazzo Crespi (Corso Venezia 22), si è tenuta oggi la prima conferenza stampa della sede italiana, alla presenza di Gioia Sardagna Ferrari (direzione degli uffici milanesi, dal 2004 in Artcurial come specialista di arte italiana moderna e contemporanea).

Come hanno sottolineato più volte in conferenza, la forza di Artcurial sta proprio nella diversificazione. In questi ultimi anni che hanno visto un calo del giro d’affari nel mercato dell’arte, la casa d’aste è cresciuta grazie alla presenza di tanti settori. Se il dipartimento di arte contemporanea e di arte moderna hanno visto una flessione rispetto al 2011 (rispettivamente -38% e -8,5 %), altri settori -come le auto d’epoca o l’arte asiatica- hanno visto invece un’enorme crescita.

Facciamo un po’ di numeri: innanzitutto, in percentuale, nel 2012 il fatturato è aumentato di ben il 13.5%. Una crescita vertiginosa si è riscontrata per alcuni settori per così dire minori: +230% per l’arte asiatica, +116% per i libri e i manoscritti, +82% per i fumetti (settore in cui Artcurial è leader mondiale), +64% per le automobili da collezione.

Anche se le aste continueranno a tenersi in Francia, l’apertura delle tre nuove sedi è un riflesso anche del cambiamento, negli ultimi quattro anni, della clientela: è stato riscontrato che la percentuale di compratori stranieri (fig. 1) ha rappresentato ben il 67% e che gli acquisti effettuati tramite Artcurial Live Bid (la piattaforma internet per le vendite all’asta online) sono notevolmente aumentati. A due anni dal lancio, le vendite via web hanno mostrato la propria efficienza: quest’anno sono stati aggiudicati via internet più di 3,5 milioni di euro, con un incremento del 54% rispetto al 2011.

I progetti per il 2013 nelle sede milanese saranno molti. Il desiderio di Artcurial è quello di rendere l’arte sempre più accessibile a tutti, non solo dal punto di vista del mercato. Ovviamente la volontà di internazionalizzarsi mira ad avvicinare i clienti (venditori e compratori) per offrire servizi sempre migliori e mira a sviluppare anche una nuova clientela al di fuori della Francia. Ma l’intento è anche quello di cercare di creare una sorta di polo culturale anche qui in Italia: le aspettative per la sede meneghina sono molteplici, non vi saranno solo giornate di expertise, ma è vi il desiderio di riuscire ad avvicinare ancora di più i clienti o gli amatori agli artisti, proponendo anche un calendario di conferenze e conversazioni con gli artisti.