25 – 28 gennaio 2013, Bologna, 37° edizione
Dal 25 al 28 gennaio si terrà a Bologna la 37° edizione di Arte Fiera che, grazie all’accordo realizzato tra il Comune di Bologna e BolognaFiere dà vita alla prima edizione di ART CITY BOLOGNA, che andrà dal 25 al 27 gennaio, coordinata dal direttore del MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei, Gianfranco Maraniello assieme alla direzione artistica di Arte Fiera.
Arte Fiera e ART CITY BOLOGNA saranno presentate il 14 gennaio in una conferenza stampa ospitata presso il “Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli Vecchio” di Bologna dal presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna Alberto Ronchi, dai direttori artistici di Arte Fiera Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti e dal direttore dal MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei Gianfranco Maraniello, con la partecipazione del prof. Fabio Roversi Monaco.
UNA “NUOVA ARTE FIERA”
A Bologna dal 25 al 28 gennaio 2013
Sarà una nuova ARTE FIERA quella che accoglierà gli appassionati d’arte moderna e contemporanea a Bologna dal 25 al 28 gennaio 2013. Un’edizione, la trentasettesima, che confermerà Arte Fiera come la più importante e completa manifestazione per il sistema italiano dell’arte, un punto di osservazione privilegiato attraverso le proposte artistiche delle gallerie italiane e internazionali presenti.
Le prime novità di Arte Fiera 2013 riguardano la direzione artistica dell’evento, affidata quest’anno a due direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni che hanno indirizzato il profilo della manifestazione rispettivamente per l’arte contemporanea il primo e per l’arte moderna il secondo.
Altra novità significativa della nuova Arte Fiera è ART CITY Bologna, il programma istituzionale nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere coordinato dal Direttore di MAMbo e dell’Istituzione Bologna Musei, Gianfranco Maraniello. Con oltre 50 eventi tra mostre e iniziative culturali, ART CITY Bologna affianca la trentasettesima edizione della fiera ponendosi come un progetto unitario che mira alla valorizzazione e all’accessibilità del patrimonio artistico della città, rendendolo fruibile in maniera gratuita per i tanti visitatori di Arte Fiera. “BolognaFiere e l’Amministrazione Comunale – dichiara il Presidente Campagnoli – hanno così voluto dar seguito all’impegno stabilito dal 2012 di realizzare – sulla base della pluriennale esperienza di Arte fiera off – non solo una Fiera dell’Arte aperta alla città, ma l’impegno di tutta una città per l’Arte che consentirà a tutti i visitatori di Arte Fiera e di Bologna un ineguagliabile tour fra le molte iniziative nei luoghi più prestigiosi della città, messe a punto con il concorso delle Fondazioni e di tante Gallerie d’Arte di Bologna”.
La sezione di arte moderna e contemporanea di Arte Fiera offrirà la presenza delle Gallerie italiane e internazionali con opere di grande rilievo degli oltre 1.100 artisti tra i quali tutti i più significativi artisti italiani. Il progetto della nuova direzione artistica di Arte Fiera è quello di riaffermare e rilanciare il ruolo e la forza di Bologna e di Arte Fiera come promotrici dell’arte italiana sul mercato internazionale.
Arte Fiera 2013 intende riprendere e rilanciare un percorso per promuovere, sulla scena mondiale, la cultura visiva italiana, ampiamente riconosciuta e apprezzata, ridando forza anche alle strutture e ai protagonisti del sistema dell’arte italiano calato in un contesto ormai globalizzato.
Il segno di questo nuovo progetto di Arte Fiera sarà dato, come prima novità, dalla mostra ITALIAN STORIES voluta dai direttori artistici che, con le opere selezionate tra quelle presentate dalle Gallerie presenti ad Arte Fiera, vuole rileggere la storia dell’arte italiana a partire dal punto di vista delle due curatrici invitate ad organizzare la Mostra, Laura Cherubini e Lea Mattarella. Un’altra novità di Arte fiera è rappresentata dalla nuova sezione SOLO SHOW realizzata da Gallerie che propongono progetti espositivi focalizzati esclusivamente alle opere di un unico artista. Il Comitato di indirizzo artistico ha selezionato con cura – fra le proposte delle gallerie espositrici – gli artisti che daranno vita a questo nuovo percorso artistico di Arte Fiera.
I Direttori di Arte Fiera hanno anche messo a punto un programma qualificato di sette CONVERSATIONS tutte di grande rilievo che hanno come filo conduttore il tema “Guardare al futuro” per mettere a fuoco scenari e nuove prospettive del mercato dell’arte.
ARTE FIERA sarà, come di consueto, la prima occasione di incontro, in apertura d’anno, per gli appassionati d’arte moderna e contemporanea ma anche per quanti iniziano ad avvicinarsi a questo mondo con curiosità ed entusiasmo.
Permane infatti una forte attenzione anche sul piano sperimentale con una sezione dedicata alle giovani Gallerie per completare l’ampia proposta artistica con un momento di divulgazione delle tendenze più avanzate e dell’opera di giovani artisti ai quali verranno assegnati il Premio Euromobil under 30 e il Premio Furla. Le considerazioni dei direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni: Possiamo pensare a Bologna come alla Fiera dedicata al “genio italiano” inteso come un insieme di valori ampiamente riconosciuto e che va difeso con decisione, soprattutto in epoche di crisi come l’attuale.
Ci sono del resto buone ragioni per farlo: nel mondo, l’arte italiana dal Novecento ad oggi continua a riscuotere la massima attenzione, come dimostrano, ormai da diversi anni, i risultati delle aste internazionali relativamente a maestri contemporanei.
Ma è soprattutto dall’attività espositiva di gallerie e musei che misuriamo il riconoscimento dell’arte italiana da parte di importanti istituzioni. Arte Fiera 2013 riflette queste eccellenze: le nostre avanguardie storiche sono sempre state un suo punto di forza e ne fanno ancor oggi l’appuntamento più importante nel novero delle fiere italiane; ai loro protagonisti le gallerie partecipanti aggiungono i maestri che li hanno seguiti, da Fontana e Manzoni fino alle conferme dell’Arte Povera (in testa il bolognese Calzolari) e della Transavanguardia, vale a dire i due “gruppi” o movimenti che più di altri hanno raggiunto grande successo in patria e fuori. Ma oltre a simili conferme altre osservazioni si posso fare sulla partecipazione degli artisti a Arte Fiera: si rileva anche da noi un interesse a riconsiderare il nostro recente passato, tendenza già evidente in altre fiere internazionali, a partire dall’edizione 2012 di Frieze a Londra con l’allestimento Frieze Masters, un’ala staccata interamente dedicata al passato anche remoto, ma che si concentrava in particolare sugli anni sessanta e settanta.
A Bologna, molto spazio sarà così dedicato alle tendenze (italiane, ma anche internazionali) sorte alla fine degli anni cinquanta e proseguite per tutti i sessanta e settanta, e ispirate al razionalismo visivo, dal Concretismo dall’Arte Cinetica e
programmata alle tendenze analitiche in pittura e scultura all’Arte Concettuale e in genere allo sperimentalismo di quegli anni.
in fiera ho visto un artista che merita
Alberto Biasi
CHE NE DITE