Opere che entreranno per sempre a far parte delle raccolte di ben sei musei britannici, comprese alcune gallerie. Capolavori lasciati in eredità dallo storico dell’arte Denis Mahon che è morto il 24 aprile 2011. Una collezione di pittura barocca italiana (tra i quali Guercino, Guido Reni, Domenichino e tantissimi altri) iniziata nei primi anni ’30 e gli anni ’50, quando i prezzi di questi dipinti non avevano ancora raggiunto le cifre esorbitanti di oggi.
Membro e supporter dell’Art Fund, li aveva prestati a dei musei britannici, e ora lo stesso Art Fund si occuperà della distribuzione delle tele che verranno date soprattutto alla National Gallery di Londra, 25 opere in tutto per la galelria. Altre 12 opere andranno alla Ashmolean gallery di Oxford, otto alla Scottish National Gallery di Edinburgo, sei al Fitzwilliam Museum di Cambridge, cinque al Birmingham Museums and Art Gallery e una alla Temple Newsam House di Leeds.
Il valore delle opere si aggirerebbe inotnro alle 100 milioni di sterline, ma Mahon la pagò solo 2mila sterline nel ’53.