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Incontro tra titani

Ci si incontra, ci si conosce, ci si innamora e magari si iniziano a collezionare opere d’arte insieme. Un amore, una grande passione, come quella che ha travolto due coniugi francesi, Claude-Louis e Micheline Renard, che sono diventati proprietari di una grande collezione che ora è stata donata alla Fondation Beyeler. Trentatre opere di artisti internazionali di fama mondiale, tra cui Jean Fautrier, Jean Dubuffet, Victor Vasarely, Sam Francis, Antoni Tàpies, Jean Tinguely, John Baldessari, Sigmar Polke e Jean-Michel Basquiat. I due coniugi hanno sempre avuto una grande stima di Ernst Beyeler e del suo museo, da qui il desiderio esplicito di lasciare alla Fondation Beyeler le opere chiave della propria collezione. Fu proprio Claude Renard (1928-2005), all’interno della casa automobilistica Renault, a proporre negli anni ‘60 la creazione del dipartimento “Recherches, art et industrie”, che diede vita alla prima grande collezione aziendale di arte contemporanea in Francia. Tramite l’associazione “L’Incitation à la création”, anch’essa finanziata da Renault, Claude ideò e organizzò insieme alla moglie Micheline, numerose esposizioni di arte contemporanea nell’abbazia di Sénanque nella Francia meridionale.

Le opere donate sono in mostra presso la Fondazione dal 9 marzo al 5 maggio 2013. Gli artisti in questione sono stati sostenuti e collezionati dalla coppia, ma soprattutto, la cosa interessante, è che Claude e Micheline diventarono anche grandi amici degli artisti sopra menzionati. Le due collezioni, quelle dei Renard e quella della Beyeler, sono diverse tra loro, ma il dialogo tra questi grandi capolavori non sarà affatto difficile, anzi. La Fondazione racchiude opere di arte moderna dal XIX al primo XXI secolo, mentre la Collection Renard è orientata più sugli artisti del dopoguerra. Per esempio, Jean Dubuffet e Sam Francis sono presenti in entrambe le collezioni. La scultura in poliestere di Dubuffet Borne au logos IV (1966), è un esempio lampante del fatto che la donazione dei Renard andrà indubbiamente a completare la raccolta della Fondazione. Ma il rapporto tra i coniugi e il Signor Beyeler non è una novità. Già nel 2000 Ernst acquistò per il suo museo, direttamente dai coniugi Renard, il dipinto Site avec trois personnages (1974) sempre di Dubuffet. Altri artisti, invece, come Fautrier, Tinguely, Polke e Basquiat, erano completamente assenti. Un inestimabile tesoro che va ad aggiungersi a un altro.

Le opere dei coniugi Renard nella loro casa prima del trasferimento presso la Fondazione

Tra le opere che entreranno a far parte della Beyeler c’è Schwarzer Mann (1982) dell’artista Polke e Black Man (1982) di Basquiat. Ernst e Hildy Beyeler non collezionarono mai alcuna opera di Basquiat ma invitarono l’artista appena ventiduenne a Basilea, dove lo presentarono durante una mostra nella Galleria Beyeler, e nel 2010 allestirono la prima retrospettiva completa in Europa dedicata all’artista.
Gerhard Richter, Georg Baselitz, Anselm Kiefer e Neo Rauch –scusate se è poco- padroneggiano invece già da tempo presso la Fondazione Beyeler. L’artista Jean Fautrier entrerà a far parte della collezione con diversi bronzi e un dipinto.
La Collection Renard sarà in mostra nel piano seminterrato del museo e tutte le opere della donazione saranno quindi visibili al pubblico per la prima volta in assoluto. La mostra è allestita da Raphaël Bouvier, curatore della Fondation Beyeler. Per l’occasione è anche stato pubblicato un catalogo in tedesco e francese, che include un’introduzione di Sam Keller, un saggio di Raphaël Bouvier e una biografia composta da Micheline Renard. 144 pagine e 58 illustrazioni.

Claude e Micheline Renard con Antoni e Teresa Tàpies nel 1986 – Photo André Morain,Paris

Collection RENARD
9 marzo al 5 maggio 2013
Fondation Beyeler, Beyeler Museum AG,
Baselstrasse 77, CH-4125 Riehen
Orari di apertura della Fondation Beyeler:
ogni giorno 10.00 – 18.00, mercoledì fino alle 20.00.
www.fondationbeyeler.ch/en

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