Helena Hladilová e Davide Stucchi sono i vincitori della IV edizione del Progetto “6ARTISTA”, il programma di residenze avviato nel 2009, promosso dall’Associazione Civita in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere e per l’edizione 2012 grazie al sostegno della Camera di Commercio di Roma e della Fondazione Roma, che hanno scelto di promuovere 6ARTISTA perché consapevoli dell’importanza d’incentivare l’arte come strumento per una convivenza civile e democratica.
I due vincitori realizzeranno un periodo di formazione di nove mesi caratterizzato da un’intensa attività di produzione, affiancato da lectures, studio visit, con galleristi, curatori e collezionisti.
La prima parte della residenza si svolge a Roma, per un periodo di sei mesi all’interno del Pastificio Cerere, un ex edificio industriale, diventato fondazione nel 2004, sede del “Gruppo di San Lorenzo”, che ospita studi d’artista, scuole di fotografia e un intenso programma di mostre, attività culturali, iniziative rivolte alla città e agli studenti che popolano il quartiere, confinante con “La Sapienza”, il più grande campus universitario in Europa.
Il programma prosegue per tre mesi a Parigi, presso la Cité Internationale des Arts – istituto no profit per l’internazionalizzazione delle arti che vede la presenza di oltre 300 studi d’artista – con un atélier messo a disposizione dagli Incontri Internazionali d’Arte.
Anche quest’anno è confermata la collaborazione col MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma che, al termine dei complessivi 9 mesi di residenza, presenterà nei suoi spazi le opere dei due artisti vincitori.
Circa settanta domande sono pervenute da tutta Italia e sono state valutate dal comitato scientifico presieduto da Marcello Smarrelli, Direttore Artistico della Fondazione Pastificio Cerere e composto da Ginevra Elkann, Presidente della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino, Ilaria Gianni, Direttore Artistico della Nomas Foundation di Roma, Federica Guida, responsabile per gli Incontri Internazionali d’Arte delle residenze a Parigi, Luca Lo Pinto, curatore, Nunzio, Artista, Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma.
Dopo un meditato dibattito, avendo analizzato attentamente i dossier pervenuti, la giuria ha rilevato il livello altissimo di tutte le candidature, la maturità del linguaggio, l’originalità delle ricerche e la pertinenza dei progetti proposti. Ne è risultato un panorama variegato, ricco di spunti innovativi che lasciano ben sperare sul futuro del sistema dell’arte e sulla professionalità della più recente generazione di artisti italiani. Considerato che l’obiettivo principale di 6ARTISTA è l’arricchimento del tessuto legato alla cultura contemporanea a Roma, la giuria ha focalizzato le sue scelte su quei candidati ritenuti più idonei a rispondere, con la loro ricerca, a questo compito fondamentale.
Nonostante la giovane età, Davide Stucchi (Vimercate, Milano, 1988. Vive e lavora a Milano) dimostra di possedere un linguaggio in grado di dialogare con l’immaginario contemporaneo attraverso un’estetica innovativa e al contempo classica. L’artista si è dimostrato capace di sfruttare con competenza i meccanismi di comunicazione, sviluppando progetti che si pongono al crocevia di diverse discipline e interrogano in maniera seducente i meccanismi di produzione artistica.
Helena Hladilovà (Kroměříž, Repubblica Ceca, 1983. Vive e lavora a Torino) combinando in modo inedito la tradizione concettuale dell’arte contemporanea ceca e quella italiana più legata alla forma, costruisce un linguaggio attraverso il quale indaga la molteplicità di media oggi a disposizione di un artista. L’interesse per lo spazio pubblico e le sue pratiche relazionali sono rivolte a creare una situazione in cui lo spettatore è invitato ad abbandonare la staticità del suo ruolo, mettendosi attivamente in gioco, attraverso meccanismi che ne stimolano la curiosità e il desiderio di partecipazione.