La previsione dell’Ocse per il 2016 è che la Cina diventerà la prima economia del mondo: Pechino continuerà a crescere nonostante la crisi. Sembra che il boom non sia solo economico. Ma anche nel mondo dell’arte. Se negli Usa e in Europa la creazione di nuovi musei è ormai praticamente ferma, solo nel 2011 in Cina ne sono stati creati ben 390. La maggior parte offrono un mix di storia, etnografia, scienza, politica, arte e intrattenimento. Ma mancano però musei sull’arte contemporanea cinese degli ultimi 30 anni, che fino a poco tempo fa erano gestiti da privati. Solo lo scorso ottobre è stato aperto il Shanghai Contemporary Art Museum, il primo del Paese ad essere finanziato dallo Stato.
Un interessante articolo sul New York Times racconta come la Cina stia inaugurando i musei a “un ritmo surreale”, clicca qui per leggerlo.