A differenza dello stunt-man, la cui prestazione è calcolata per enfatizzare ogni rischio che fa drizzare i capelli, un buon funambolo ce la mette tutta per far dimenticare i pericoli, per distogliere dai pensieri di morte con la bellezza di ciò che esegue sul cavo. Lavorando in preda alla massima tensione, il funambolo a grande altezza esegue esercizi che hanno lo scopo di creare una sensazione di libertà illimitata. Diversamente dalle altre arti, l’esperienza del cavo a grande altezza è diretta, semplice, immediata e non richiede la minima spiegazione. L’arte è la cosa stessa, una vita nella sua più nuda evidenza. Se c’è bellezza, è la bellezza che sentiamo in noi.
(dalla prefazione di Paul Auster al “Trattato di funambolismo” di Philippe Petit)
se l’arte è una sospensione del tempo come credo,il funambolo la simboleggia perfettamente. Ma non è solo questo