22 / 23 aprile 2013, Milano
Milano, 22 aprile 2013 – Sala affollata da Christie’s a Palazzo Clerici per il primo appuntamento primaverile con le aste delle due major in Italia (Per l’asta di moderni e contemporanei di Sotheby’s si dovrà aspettare maggio).
La vendita di questa sera presentava 45 lotti di grande qualità che hanno raggiunto un totale di 7,109,880 €, con 4 lotti andati invenduti e uno ritirato (lotto 34, Lucio Fontana) prima dell’asta. Sempre prima della vendita è stato annunciato che per i due lotti relativi ad opere di Giacomo Balla (lotti 19 e 20) è stato avviato il procedimento di interesse culturale. Uno di questi è l’autoritratto di Balla realizzato nel 1894, mai apparso sul mercato in precedenza e primo autoritratto in assoluto dell’artista. L’opera appare in quasi tutte le più importanti monografie con il numero 1, proprio a sottolineare questa primogenitura. E’ andato comunque venduto a 139.400 €. Mentre l’altro, “Linee forza di mare” del 1919 (stimato 200-300 mila) è rimasto senza offerte.
Ma torniamo a Fontana. Oltre a essere stato il primo classificato sul podio di questa vendita, ha realizzato buone performance già dal primo lotto: un piccolo Concetto spaziale, 1 taglio su fondo oro, ha realizzato €265,400 ed era offerto a una stima compresa tra i 150 e i 200.000 euro.
Anche le due sfere d’ottone, un elemento con taglio e uno con due buchi (Concetto spaziale, Natura) erano presentate a 40/60,000 euro e sono passate di mano per €73,880. Aggiudicazioni al di sopra delle stime per i due Enrico Castellani in catalogo: il lotto numero 2, Superficie bianca del 1965, è stato aggiudicato al telefono per €315,800 (stima: €150/200,000) e il lotto 24 (Superficie nera del ’64) che aveva già ricevuto molte offerte prima della vendita, ha cambiato proprietario per €221,300 (stima: €120/180,000).
Bene i due Agostino Bonalumi in catalogo: “Bianco” è passato di mano per €114,200 (st. €40/60,000) e “Nero 11” per €89,000 (st. €50/70,000). Il lotto numero 4, un piccolo ricamo del 1979 di Alighiero Boetti, partito da una base d’asta di 30,000 euro, è stato aggiudicato a €101,600 (st: €40/60,000). Dello stesso autore “Normale anormale” , biro blu su cartone applicato su tela, ha realizzato €158,300.
Molto bene anche Alberto Burri presente con 4 lotti e tutti andati venduti. In particolare i lotti 6 e 35, due Cellotex del 1982 e del 1977, erano offerti a €50/70,000 e €70/80,000 ed hanno realizzato entrambi €107,900. “Bianco plastica” del ’65 è stato battuto a €391,400 (st: €180/250,000). Osvaldo Licini, in catalogo al lotto numero 16 con “Amalassunta con naso a trombetta” ha realizzato €101,600 (st: €60/80,000). Stessa cifra per l’albero di Mario Schifano (Senza titolo, st. €50/70,000). Aggiudicazione ben al di sopra delle stime anche per un piccolo Josef Albers, “Homage to the Square: “Saturated””, aggiudicato dopo una lotta tra sala e telefoni per €114,200 (st. €60,000 – €80,000). Il grande “Tira e molla” di Piero Dorazio è stato battuto a €208,700 (st. €90/130,000). L’ultimo lotto in catalogo, un Giorgio de Chirico, è passato sotto il martelletto con rapidità a €51,200. I cinque de Chrico in catalogo sono stati aggiudicati tutti dentro le stime. Parimerito (€567,800) per “Ettore e Andromaca” e “Le muse inquietanti”.
Chiara Faglia
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23 Aprile 2013, Milano
La seconda parte dell’asta non comincia nel migliore dei modi: il primo lotto è un Alighiero Boetti, 12 forme dal 10 giugno 1967, stimato €10-15.000, che resta però invenduto. Si prosegue con un Lucio Fontana, un lotto di due opere: Concetto Spaziale – Teatrino (bianco) e Concetto Spaziale – Teatrino (nero). La stima di 18.000-24.000 € viene superata e il lotto è battuto per 33.800€.
Un successo per Calcis – J di Victor Vasarely che quadruplica la sua stima massima e viene aggiudicato a 45.300€ al termine di un’avvincente battaglia telefonica.
Molto bene i Capogrossi: Superficie n.264 raggiunge i 61.680€, e Superficie n.483, da una base d’asta di 10.000€ tocca i 41.520€.
Cifre importanti anche per Carla Accardi: suo è infatti il lotto più caro del pomeriggio, Islam, un’opera del 1965, acquistata direttamente dall’artista dall’attuale proprietario nel 1981. Il lotto raddoppia la sua stima e viene aggiudicato per 114.600€. Anche l’altro lotto dell’artista, Apparenti tinte, conteso tra un offerente in sala e uno al telefono, viene aggiudicato per 57.900€, superando la sua stima massima.
Si susseguono veloci le offerte per Idrovolante di Giulio D’Anna che da una stima di 18.000-25.000€ viene battuto per 112.080€.
Bene in generale tutti i sette lotti di Fontana proposti nella sessione pomeridiana: si confermano e in molti casi si superano le stime massime.
Restano invece sottostimati Fagus di Alighiero Boetti, venduto per 6.500€; un Senza titolo di Atanasio Soldati aggiudicato a 1430€; la scultura di Fausto Melotti Salomone, battuta per 11.700€; un Bassorilievo di Pomodoro che ha fatturato 6.500€; e Untitled piece for Amherst di Vito Acconci, aggiudicato per 13.000€.
Restano invenduti cinque lotti: il sopracitato Boetti; Arc Light (Mosca, singolo) di Aaron Young; un Senza titolo di Afro; Studio di Arnaldo Pomodoro; una stampa di Herb Ritts, Djimon with Octopus, realizzata nel 1989 in 25 esemplari.
Si chiude bene la sessione pomeridiana con l’ultimo De Chirico proposto in asta. La sua veduta Venezia – Isola di San Giorgio sfiora la sua stima massima e raggiunge i 69.000€.
Termina così la stagione primaverile di Christie’s a Milano con un fatturato di €8.640.270, con il 91% dei lotti venduti e il 96% del valore complessivo stimato.
“Gli ottimi risultati di ‘Milan Modern and Contemporary’ hanno premiato la strategia di Christie’s Italia, contribuendo alla visibilità e al successo dell’arte italiana moderna e contemporanea nel mondo. I grandi maestri del nostro ‘900 hanno attratto numerosi collezionisti provenienti da 15 diverse nazioni in quattro continenti. Il prossimo appuntamento internazionale dedicato da Christie’s all’arte italiana sarà offerto a Londra il 18 ottobre con la XIII edizione della celebrata ‘Italian Sale’.” – afferma Mariolina Bassetti, responsabile di Christie’s Italia.
E continuano Renato Pennisi e Giulio Sangiuliano, Co-Direttori dell’Asta: “La rigorosa selezione di opere di alta qualità provenienti da numerose collezioni private ha contraddistinto la prima edizione di ‘Milan Modern and Contemporary’. Il successo di questa nuova tipologia d’asta ha riconfermato la centralità del ruolo di Christie’s Italia nel mercato dell’arte, stabilendo un nuovo appuntamento per i collezionisti più raffinati. Particolarmente curato nella qualità, nelle stime e nella scelta degli artisti, il nuovo formato di quest’asta ci ha permesso di raggiungere un’altissima percentuale di venduto, tra le migliori di sempre in Italia”.
Greta Beretta
clicca qui per vedere il Price List ufficiale Chritie’s
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26/04/2013- Dopo l’eliminazione delle asta autunnali da Christie’s Italia, ora c’è un’altra novità in serbo per la piazza italiana. E’ stato infatti annunciato il debutto di “Milan Modern and Contemporary”, una nuova tipologia d’asta dedicata all’arte moderna e contemporanea che sarà offerta, in due sessioni, il 22 e il 23 aprile a palazzo Clerici.
Pensata per soddisfare la fascia alta del mercato, “Milan Modern and Contemporary” si distingue dalle precedenti vendite organizzate da Christie’s in Italia per il formato e il livello qualitativo. Infatti, come conseguenza di una selezione più che mai rigorosa, il catalogo includerà un totale di soli 95 lotti di qualità altissima provenienti da prestigiose collezioni italiane e internazionali.
Giorgio de Chirico e Lucio Fontana saranno gli indiscussi protagonisti di “Milan Modern and Contemporary”, grazie ad una ricca scelta di opere assolutamente iconiche e rappresentative della produzione di entrambi questi grandi maestri italiani. Particolare attenzione sarà inoltre rivolta all’arte del dopoguerra e all’Informale, con importanti lavori creati da artisti riconosciuti a livello internazionale quali Afro, Bonalumi, Burri, Castellani e Dorazio.
Mariolina Bassetti, Direttore Internazionale nel Dipartimento di Arte Moderna & Contemporanea e Chairman di Christie’s Italia: “Siamo felici di annunciare ‘Milan Modern and Contemporary’, la nuova asta di Christie’s dedicata all’arte del XX secolo. Frutto di una nuova strategia che mira a presentare solo le migliori opere dei protagonisti del nostro Novecento, ‘Milan Modern and Contemporary’ si rivolge alla fascia alta del mercato nazionale e internazionale, affiancandosi così alle famose ‘Italian Sale’ che Christie’s offre ogni ottobre a Londra con successo sempre crescente”.
Renato Pennisi e Giulio Sangiuliano, Co-Direttori del Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Christie’s Italia: “La nuova strategia di Christie’s in Italia richiedeva grandi cambiamenti e apertura verso il futuro. Per inaugurare ‘Milan Modern and Contemporary’ abbiamo così puntato sulla massima qualità e sulla selezione, con un’attenzione specifica alla rarità e all’importanza storica per alcune delle opere individuate. La prima parte del XX secolo è rappresentata dai dipinti metafisici di Giorgio de Chirico e da opere di ottima data e provenienza di Giacomo Balla. Il percorso più recente è segnato da un importante gruppo di opere di Lucio Fontana accompagnate da quelle di Alberto Burri e Enrico Castellani, dalla scultura di Fausto Melotti ed Ettore Colla, dal colore e dalla luce di Afro e Tancredi per arrivare alle sperimentazioni di Alighiero Boetti”.
HIGHLIGHTS
Per il debutto di “Milan Modern and Contemporary” gli specialisti di Christie’s hanno assemblato una eccezionale selezione delle massime icone metafisiche dipinte da Giorgio de Chirico: dalle Muse inquietanti (stima: €400.000- 600.000) alle Piazze d’Italia (stima: €200.000 – 300.000) a Ettore e Andromaca (stima: €500.000-700.000). Ciascuna di queste tele proviene da una distinta collezione privata e arriva per la prima volta sul mercato.
Persino più ricco è il gruppo di opere di Lucio Fontana offerte in asta che include numerosi Concetto Spaziale (stime da €40.000 a €700.000), oltre ad una rara tela dalla serie dei „Barocchi‟ (stima: €500.000-700.000).
Il catalogo di Milan Modern Contemporary comprende numerose altre rarità, tra le quali spicca il primo Autoritratto di Giacomo Balla, opera creata nel 1894 circa che, acquisita direttamente da casa Balla, sarà offerta in vendita per prima volta. Sempre realizzata dal grande maestro del Futurismo, Linee forza di mare è stata realizzata nel 1919, lo stesso anno della tela di medesimo soggetto donata da casa Balla alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (stima: €200.000-300.000).
Arriva per la prima volta sul mercato anche la monumentale scultura di Ettore Colla intitolata Concerto (stima: €120.000-180.000). Realizzata nel 1954-57, quest‟opera è considerata una delle più felici creazioni dell’artista e costituisce un‟autentica rarità se si pensa che, nel breve corso dei 18 anni durante i quali Colla creò i suoi assemblage con pezzi di recupero, furono prodotte poco più di 90 sculture.
MILAN MODERN AND CONTEMPORARY
Palazzo Clerici, Milano
Aste:
22 aprile 2013, ore 19
23 aprile 2013, ore 15
Esposizioni:
Torino – Pinacoteca dell‟Accademia Albertina
Via dell’Accademia Albertina 8
10 aprile – dalle ore 10 alle 19 (una selezione di opere)
Roma – Musei del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro
Piazza San Salvatore in Lauro 15
Dal 13 al 15 aprile – dalle ore 10 alle 19 (una selezione di opere)
Milano – Palazzo Clerici
Via Clerici 5
Dal 18 al 21 aprile – dalle ore 10 alle 19