Print Friendly and PDF

Marie-Louise Sciò co-curatrice dell’asta ‘Contemporary Curated’ di Sotheby’s Milano

Torna l’asta tematica di Sotheby’s “Contemporary curated“. Per l’appuntamento estivo di Sotheby’s Milano sarà Marie-Louise Sciò (CEO e Direttore Creativo del Gruppo Pellicano Hotels e fondatrice del sito di lifestyle ISSIMO) la co-curatrice della vendita di Arte Contemporanea che sarà aperta alle offerte dall’8 al 14 luglio

Una selezione di lotti sarà esposta dal 12 al 14 luglio nelle gallerie milanesi di Sotheby’s [Corso Venezia, 16].

Marie-Louise Sciò ha selezionato personalmente un gruppo di opere alternando artisti contemporanei più affermati ed emergenti. L’asta ‘Contemporary Curated’ di questa stagione vanta la più alta stima complessiva per una vendita di questo tipo organizzata in Italia fino ad oggi.

Il catalogo offre 90 lotti, tra quelli della selezione della Sciò si segnalano un décollage di Mimmo Rotella, che ha “una vera qualità intima”, paragonandolo ai suoi diari, oltre a opere di Jean Arp, Atsuko Tanaka e Man Ray. Un arazzo di Alighiero Boetti, creato in un “periodo italiano che io [Marie-Louise] amo molto”, fa parte degli highlights insieme a opere di De Dominicis, Piero Dorazio e due sculture in bronzo di Lucio Fontana. Non mancano raffinate opere di contemporaneo, come il mistico Eden Blu di Marcello Lo Giudice e Sula di Catherine Opie.

Marcello Lo Giudice
Eden blu
Stima:
8.000 – 12.000 euro
Marcello Lo Giudice
Eden blu
Stima:
8.000 – 12.000 euro

“Non ci sono linee guida che mi attirano verso un’opera d’arte. A mio avviso artisti diversi fanno cose diverse. L’arte mi commuove, mi rende calma. Mi tranquillizza, ma può anche inquietarmi. Come esseri umani, siamo fatti di tante emozioni diverse, e una specifica opera d’arte può toccare molteplici corde. Per la mia selezione ho scelto opere che suscitano sentimenti diversi quali: gioia, calma, rabbia, felicità e molto altro ancora”.

Le opere selezionate

Alighiero Boetti, Divine Astrazioni, 1987, €30.000-40.0000
“Ho sempre amato i ‘richiami’ del lettering di Boetti. Di questo lavoro, amo il colore, la composizione e il rigore. C’è qualcosa di molto gioioso nei colori e un forte rigore nei riquadri e nei caratteri che utilizza. È un’opera d’arte di un periodo italiano che amo molto”.

 


Lucio Fontana, Concetto spaziale, Natura, 1967, €80.000-120.000
“Sono sempre stata una grande fan di Lucio Fontana e trovo queste sculture bellissime. Sembrano pesanti
eppure hanno una particolare leggerezza”.

Jean Arp, Constellation d’anniversaire, 1962, €12.000-15.000
“Jean Arp era insieme scultore, pittore e poeta, nel suo lavoro tutti questi elementi sono perfettamente visibili. È astratto ma, grazie alle linee morbide, è anche facilmente riconoscibile, non troppo forte. È gentile e trasmette una sensazione di organicità e intimità. Era uno degli artisti di Peggy Guggenheim, e lei aveva un occhio incredibile”.

 


Man Ray, Optic-Topic, 1974-78, €5.000-7.000
“È molto dolce e mi piace la sua dimensione. La maschera che tutti noi mettiamo. È intimo, l’intensità della
maschera mi invita a guardarmi dentro. Mi fa pensare alla psicoanalisi”.

Gino De Dominicis, Senza titolo (Torre dei Sumeri), 1986, €40.000-60.000
“Questo pezzo è molto rigoroso e contemplativo. È anche piuttosto astratto, il tempio stesso è oggettivato
e non sappiamo cosa si affacci, quindi è piuttosto misterioso Mistero e oggettivazione. Immobilità e intrigo”.

Dipinto su tela “Fouilles” 1968

Piero Dorazio, Fouilles, 1968, €80.000-120.000
“È un’opera gioiosa. Una grande rappresentazione del dinamismo degli anni ’60”.

Asuko Tanaka, D1, 1986, €60.000-80.000
“C’è gioia in questa pittura, ma anche rigore. Mi piace molto la combinazione di entrambi. Mi piace la qualità della mano ‘libera’. Amo i cerchi e l’infinito che rappresentano. Mi sembra anche spontaneo. Mi ricorda il mio insegnante di arte alla Rhode Island School of Design, Alfred De Credico”.

 


Mimmo Rotella, Serata eccezionale, 1961, €130.000-180.000
“Amo il lavoro di Rotella e mi è sempre piaciuto il suo uso del collage: è un modo di esprimersi attraverso un terzo mezzo: la carta. Questo lavoro ha una qualità davvero intima che mi piace molto; mi ricorda i miei diari”.


Descritto da Vogue come “la fuga ideale per vivere la dolce vita”, il Gruppo Pellicano Hotels comprende tre alberghi: Il Pellicano, La Posta Vecchia e il Mezzatorre Hotel & Thermal Spa. Tra gli habitué le grandi famiglie italiane, attori di Hollywood, ma anche grandi artisti come i fotografi Slim Aarons e Juergen Teller, che hanno scattato fotografie in tutte e tre le location. Marie-Louise si prende cura in prima persona di ogni dettaglio, dalle playlist musicali ai dettagli del menù, fino alla scelta degli ombrelloni rosa, l’esatto colore del tramonto ischitano.

Fin da piccola, Marie-Louise ha sempre avuto un’innata passione per l’arte. Vivendo a Roma, figlia di un uomo d’affari italiano e di un’artista americana, Marie-Louise ci parla della sua educazione a cavallo tra due culture parallele: “È stato molto importante avere una madre americana che viveva a Roma. Nei fine settimana esploravamo i siti storici della città, che molti romani danno per scontati proprio perché sono nati circondati da queste bellezze. Poi nei viaggi negli Stati Uniti ho avuto la possibilità di interfacciarmi con opere di arte contemporanea di incredibile qualità. È stato bellissimo e mi ha aperto un mondo completamente nuovo: ha creato un dialogo nella mia mente tra passato e presente”.

Per Marie-Louise, la fusione tra passato e presente può creare un senso di atemporalità, ed è questo che cerca di ottenere attraverso ISSIMO – “un’estensione digitale del mondo Pellicano” dove i clienti possono acquistare prodotto italiani artigianali di moda, gastronomia e design. A La Posta Vecchia, ad esempio, i manufatti romani della collezione di John Paul Getty (già proprietario della villa rinascimentale) sono esposti insieme ad arredi contemporanei, creando un luogo di contraddizioni visive.

A proposito della cura di ogni dettaglio degli hotel del Gruppo Pellicano Hotels, Marie-Louise ha dichiarato: “Voglio che le persone si sentano come se avessimo tolto la polvere da qualcosa che già esisteva, perché in definitiva si tratta di rimanere fedeli all’anima di un luogo. Per me la cosa più importante sono le sensazioni che si provano nel trovarsi in un luogo, e negli hotel della Pellicano Hotels voglio che le persone si sentano curiose, arricchite, scoprendo nuove cose e vivendo un po’ di magia”.

Ed è così che Marie-Louise ha affrontato l’asta “Contemporary Curated”, selezionando opere che non solo l’hanno emozionata, ma che l’hanno incoraggiata a scoprire di più. Oltre all’edizione curata da Marie-Louise, l’asta comprende anche opere di artisti emergenti, tra cui Robert Nava, Jody Kerwick e Izumi Kato, le cui opere saranno offerte per la prima volta in Italia. Quest’ultimi saranno presentati accanto ai grandi artisti italiani – da Alberto Burri a Michelangelo Pistoletto, passando per Fausto Melotti e Mario Schifano – e internazionali come Andy Warhol, Atsuko Tanaka e Jean-Paul Riopelle.

Jean-Paul Riopelle
Ailes
Estimate: 130,000 – 180,000 EUR
Andy Warhol
Hammer and Sickle (Feldman & Schellmann II. 161-164)
Estimate: 60,000 – 80,000 EUR
Jordy Kerwick
Dylan Thomas
Estimate: 15,000 – 20,000 EUR
Pino Pascali
Nave
Estimate: 3,000 – 4,000 EUR
Jonas Wood
Large Shelf Still Life
Estimate: 600 – 800 EUR
Aldo Tagliaferro
L’io ritratto – Particolare nº 20
Estimate: 3,000 – 4,000 EUR

Contemporary Curated

Commenta con Facebook