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Rarità orientali all’Espace Tajan

Lot 186
GROUPE en jadéite légèrement mauve veinée de vert pomme, représentant Wenzhang, dieu de la littérature, debout près d’un rocher, écrivant sur un rouleau que lui soumet un enfant. Au-dessus, un enfant et un dragon jaillissent de nuées s’élevant d’un rocher. (Petites égrenures). Chine. Socle en bois sculpté de lingzhi. A jadeite carved group of Wenzhang, children and a dragon, China.­ Haut. 14 cm – Larg. 16 cm / H. 5 1/2 – L. 6 1/4 in.
Estimation : € 800-1,200

16 aprile 2013, Parigi 

In attesa dell’asta d’Arte Asiatica in programma a giugno, Tajan  presenterà più di 400 lotti provenienti dal Giappone, dalla Cina e dal Sud Asia nell’asta di martedì 16 aprile.

In catalogo lotti che spaziano in tutte le tecniche artistiche (dalla ceramica, al tessile, alle arti grafiche). La vendita vedrà protagonisti molti oggetti rari, come una statuetta di Buddha risalente alla dinastia Qing (XIX secolo). Non mancheranno lotti più abbordabili seppur di grande qualità, come le porcellane Cinesi, gli inrô giapponesi (tipici contenitori per contenere piccoli oggetti)e tabacchiere in corna di rinoceronte scolpite.

Si tratta di una selezione di oggetti che attraversano varie epoche: terrecotte Tang del VII secolo, un Guanyin (divinità dell’Est Asiatico) in bronzo parzialmente dorato risalente alla dinastia Ming (XVII secolo), diversi pezzi Qing come alcuni schizzi attribuiti a Huang Binhong (1864-1955).

Info: www.tajan.com

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