Il 22 e il 23 aprile 2013 in occasione della giornata internazionale del libro il Festival dell’Eccellenza al Femminile in collaborazione con l’UNESCO propone a GENOVA due giornate di studio e festeggiamenti, con incontri, spettacoli, anteprime e proiezioni di film per celebrare, con questo evento unico in Italia, il compleanno di William Shakespeare e Miguel De Cervantes.
Gli appuntamenti avranno luogo a partire dal 22 aprile alle h. 10,00 presso le sedi dell’Università di Lingue e della Scuola di Scienze Umanistiche in Via Balbi (si veda programma dettagliato in allegato).
Due saranno i temi presentati, il primo costituirà una vera e propria indagine circa l’affascinante possibilità che il mitico Shakespeare altri non sia se non una personalità letteraria di Cervantes, teoria basata sulla presenza della Novella del Cardenio pressoché identica nel Don Quijote di Cervantes e in Doppia Menzogna, commedia recentemente attribuita a Shakespeare. Grazie alla presenza di illustri studiosi, tra cui ricordiamo, solo per citarne alcuni, Nicola Ferrari, Franco Marenco, Massimo Baciagalupo, Gian Franco Bartalotta e Marco Cipolloni, verranno presentati i diversi punti di vista a riguardo.
Il secondo filone è invece incentrato sulle riletture novecentesche dei due autori da parte di registi tra cui il grande Maurizio Scaparro, uno dei registi italiani più conosciuti in Europa (22 aprile 16,30), e Fabio Cavalli (23 aprile 18,00), che ha realizzato nel carcere di Rebibbia Cesare deve morire, al centro del film dei fratelli Taviani.
Ospite eccezionale il Senatore della Repubblica Marco Follini martedì 23 aprile alle h. 16,00 presso la Sala della Meridiana, via Balbi 5, 2° piano, con l’incontro LA POLITICA VISTA DA WILLIAM SHAKESPEARE SE IL SILENZIO DEL RE SUONA NELLA TEMPESTA, conduce Marco Menduni, capo redattore Il Secolo XIX. Una delle opère più politiche di Shakespeare, la Tempesta, è il punto di partenza per questa curiosa analisi sullo stato della nostra politica condotta da Marco Follini. Addentrandosi nella selva dei personaggi del teatro shakespeariano si rimane sorpresi nel trovare affinità e similitudini con la politica dei nostri giorni e l’evasione diventa un modo per ritrovare il senso delle proprie azioni, per immaginare un altro mondo, e un’altra politica.
Un’evento straordinario è in programma il 22 sera alle 21 presso l’Aula Teatro in Via Balbi 5, quando andrà in scena in ANTEPRIMA ASSOLUTA lo spettacolo “Incontro a Valladolid”, radiodramma tradotto e adattato dal grande Masolino d’Amico dal racconto dell’autore Anthony Burgess – autore di Arancia Meccanica – che parla di un incontro immaginario che sarebbe avvenuto tra Shakespeare e Cervantes, racconto inedito in Italia, il titolo originale è “A meeting in Valladolid”.
La regia è di Consuelo Barilari, direttore artistico del Festival dell’Eccellenza al Femminile. In scena Roberto Alinghieri, Adolfo Margiotta, Andrea Niccolini, Marco Avogadro e Francesco Bonomo. La particolarità dello spettacolo risiede nell'”ambientazione”, infatti la scena sarà costituita dalla sala di registrazione di un’emittente radiofonica dove i 5 attori/speaker radiofonici si ritrovano per registrare quest’opera inedita. Si alterneranno momenti di parlato tra i vari attori con tutte le possibilità comiche del rapporto tra di loro mentre registrano (gags, microstorie, rumori fuori scena..), momenti in cui il pubblico potrà interagire direttamente con sms e telefonate (un vero e proprio spazio di improvvisazione), i momenti della registrazione dell’inedito “Incontro a Valladolid”.
Il tutto sarà accompagnato da pranzi e cene a tema, con ricette elisabettiane, e staffette letterarie.