8 maggio 2013, New York
La notte degli impressionisti e dell’arte moderna da Christie’s è ormai alle porte, tra l’attesa dei collezionisti e gli ultimi preparativi della casa d’aste. La vendita serale di “Impressionist & Modern Art” si svolgerà infatti mercoledì 8 maggio al Rockfeller Plaza di New York, e noi di Artslife diamo per voi un occhio al catalogo e andiamo a guardare da vicino uno dei capolavori che saranno presentati all’asta: Madame Matisse au kimono, un ritratto della Signora Matisse realizzato da André Derain, stimato 15-20 milioni di dollari.
L’arte ad ogni costo
Correva la primavera del 1905, un momento epico per la storia dell’arte che di lì a poco sarebbe stata sconvolta dalle vivaci pennellate di quegli artisti che il critico Louis Vauxcelles avrebbe definito “Fauves”, ossia bestie selvagge. Il venticinquenne André Derain, figlio di una buona famiglia borghese, discuteva in quel periodo con il padre a proposito del suo futuro: invano il vecchio cercava di convincerlo ad abbandonare colori e pennelli in favore di una professione più stabile ed economicamente più gratificante. A tal fine aveva persino deciso di tagliare i fondi all’aspirante pittore. Fu così che Derain invitò l’amico e più anziano Henri Matisse a far visita alla famiglia, nella speranza di persuadere i genitori del loro talento artistico. Se la signora Derain rimase ancora perplessa, il padre decise di accettare la scelta del figlio, impressionato soprattutto dal suo successo al Salon des Indépendants (24 marzo – 30 aprile 1905), dove con la vendita dei suoi quadri Derain guadagnò più di 1000 franchi.
Voce all’emozione
Quando nel 1901 Matisse vide per la prima volta i lavori di Derain – che già condivideva un atelier con il suo compagno di studi Maurice de Vlaminck – restò piacevolmente colpito e impressionato da quanto la ricerca artistica dei due giovani fosse vicino alla sua. Uno stile che trae origine dal dato visivo dell’Impressionismo e dalla rappresentazione ideale del Simbolismo, per sfociare in pennellate che mettono in luce tutto il sapore dell’esperienza e dell’emozione. È l’Espressionismo, una visione fortemente soggettiva della natura che diventa lo specchio dell’anima dell’artista. Colpi di pennello decisi e colori vivaci descrivono realtà quotidiane filtrate dall’occhio dell’autore che si libera dall’impressione per lasciarsi coinvolgere dall’emozione.
L’estate 1905: un punto di non ritorno per la storia dell’arte moderna
Sebbene André Derain sia meglio conosciuto per i suoi paesaggi, all’attesissima asta newyorkese da Christie’s sarà protagonista un suo ritratto raffigurante Madame Matisse, la moglie dell’amico pittore. Stimato $15-20 milioni, Madame Matisse au kimono è il frutto e l’emblema dell’intensa estate del 1905 vissuta fianco a fianco con Matisse a Collioure, una cittadina di mare francese al confine con la Spagna. L’estate che cambiò la storia dell’arte moderna. I due artisti a Collioure passavano la maggior parte della giornata all’aria aperta, cercando di catturare il paesaggio nei suoi brillanti e vibranti toni di colore. Lentamente si stavano staccando dalla corrente del Divisionismo e del Neo-Impressionismo per dare libero sfogo a solide fasce di colore che prendevano progressivamente spazio sulla superficie della tela. Quell’estate Matisse e Derain dipinsero molte volte Amélie Matisse avvolta nel suo kimono. E mentre il primo, posizionato sulla destra della modella, lavorava al suo disegno a inchiostro Madame Matisse en Japonaise, il secondo dipingeva Madame Matisse au kimono, dal lato sinistro.
Al centro della scena, quel kimono
Già comparso l’anno precedente in un quadro di Matisse che ritraeva l’amata sulla terrazza della rimessa di Paul Signac a St. Tropez, il kimono era un indumento molto caro alla donna, che infatti lo portava con un certo agio sia tra le mura domestiche sia all’aria aperta. Derain fa di questa mise japonaise il protagonista assoluto del quadro, prestando attenzione a questo elemento come in nessun quadro di Matisse accade. Mme. Matisse è ritratta elegante nel suo kimono bianco che, ricamato con arabeschi blu, cade leggero e drappeggiato ai suoi piedi disegnando il volume della donna. Siede pensierosa vicino ad un tavolino al quale con un gomito si appoggia, mentre con l’altra mano tiene un ventaglio rosso. Lo sfondo astratto, composto da macchie di colore verde e rosso, esalta la presenza della donna in primo piano. Gli stessi colori verranno ripresi nello sfondo di La Raie Verte, il famoso quadro che Matisse dipinse nel settembre dello stesso anno, ritraendo la moglie.
Dal Salon d’Automne a Christie’s
Fu il VII Salon d’Automne del 1905 a proclamare il successo dei due artisti e dei loro amici Vlaminck, Manguin, Camoin, Marquet, che, con la critica di Louis Vauxcelles assunsero il nome di “Fauves”.
Sulle pareti dello stesso collezionista dal 1972, dopo aver partecipato a molteplici mostre dedicate ad André Derain e al gruppo dei Fauves, tra pochi giorni quella Mme Matisse che segnò la fortuna del giovane André Derain sarà venduta a New York a cifre milionarie. Ma se non potete permettervi di fare un’offerta per questo capolavoro espressionista, non disperate: Mme Matisse au kimono sarà presente alle mostre Henri Matisse and the Fauves, che si terrà a Vienna da Settembre 2013 a Gennaio 2014; e German Expressionist and France: From Van Gogh and Gauguin to the Blaue Reiter, in programma a Los Angeles da Giugno a Settembre 2014 e a Montreal da Ottobre 2014 a Gennaio 2015.